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Mediaset, non solo Cologno: viaggio nelle sedi romane del Biscione

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Fonte: Il Sole 24 Ore - Roma

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Televisione

Due centri di produzione. Gli studi del principale telegiornale del gruppo. Uffici legali e di rappresentanza, in Largo del Nazareno a duecento metri dalla Fontana di Trevi. Quattrocento persone fisse e altre 600 che ogni giorno gravitano attorno alle strutture della capitale, molti di passaggio, altri come indotto. Mediaset è anche a Roma. La principale tv commerciale italiana, con un fatturato di oltre quattro miliardi di euro all'anno e un utile netto superiore ai 500 milioni, vive e produce anche a Roma.
 
Certo l'immagine del Biscione resta legata alla Lombardia: a Cologno Monzese, il paese dell'hinterland milanese dove sotto la grande torre-ripetitore si trovano gli studi e il quartier generale; a Segrate dove c'è la concessionaria Publitalia o ad Arcore, dove c'è la più nota tra le residenze della famiglia Berlusconi. Ma sin dalle origini - dal 1984, quando Mediaset non c'era, e c'era solo la Fininvest - il gruppo ha sempre avuto una presenza nella capitale. Sui 4.600 dipendenti complessivi di Mediaset, il 67% lavora a Milano e il restante 33% - circa 1.500 persone - fa riferimento a Roma.
 
«A Roma Mediaset ha due grandi centri di produzione, le news, le soft news e l'informazione di approfondimento, fanno riferimento alla struttura del Palatino, mentre gli studi per i
programmi di intrattenimento sono sulla Tiburtina, vicino a Cinecittà
», dice Sandro Costa, da luglio direttore generale di Videotime, la società alla quale competono l'ideazione, la progettazione e la realizzazione dei programmi. «Al Palatino oggi abbiamo due studi per i telegiornali, uno per i collegamenti esterni e uno per le softnews - continua Costa -. In tutto oggi lavorano al Palatino circa 180 persone, tra tecnici, figure della produzione e addetti di staff. A questi si aggiungono le redazioni dei telegiornali».
 
Gli spazi, oggi interamente recuperati (anche dal punti di vista architettonico) da Mediaset, già negli anni Trenta del secolo scorso, ospitavano gli studi cinematografici Safa, Società azionaria film artistici (compreso un teatro di prosa). 123 - 123 Dal 1980 il complesso è stato convertito alla televisione, con la società Finmedia. Per poi passare alla Gaumont e dall'inizio degli anni Ottanta a Mediaset. Dal primo programma, Il buon Paese, condotto da Claudio Lippi, fino al Pranzo è servito, e via via Forum, Buona domenica e Premiatissima, negli anni Ottanta è il Palatino ad accompagnare molti dei grandi successi Mediaset. «Dal Palatino è andata in onda, nel 1992 la prima edizione del Tg5 - spiega ancora Costa -. Il principale telegiornale delle reti Mediaset anche oggi mantiene a Roma il suo nucleo principale. Mentre il Tg4 e Studio Aperto, che hanno gli studi principali a Milano, si appoggiano al Palatino per i servizi dei corrispondenti. Qui vengono prodotti inoltre anche Matrix, Terra, Tempi Moderni, gli appuntamenti settimanali con l'informazione».
 
Sulla Tiburtina Mediaset dispone invece di sei grandi studi - il più piccolo copre 500 metri quadrati, il più ampio arriva a 1.600 - per l'intrattenimento e i programmi con il pubblico in sala: dalla Corrida, a Buona domenica, a Forum. «Sono gli studi che fanno riferimento alla Titanus Elios, società controllata da Videotime. In totale le persone che lavorano in questo centro Mediaset sono circa 220: 70 di personale tecnico, 80 per la produzione, 70 per il cosiddetto sarto-trucco-parrucco, e una trentina di staff. Ai quali si deve aggiungere il personale di Elettronica industriale». In origine le strutture della Tiburtina facevano da sfondo alle grandi pellicole cinematografiche della Titanus, oggi Mediaset con interventi di ristrutturazione, e costruendovi nuovi edifìci e palazzi direzionali, ne ha fatto un centro televisivo di prim'ordine (con crescente attenzione e servizi anche per i dipendenti). Solo alcuni programmi - come II Grande fratello e Amici - non possono, per ragioni di spazio, essere prodotti negli studi Elios e devono quindi emigrare a Cinecittà.
 
A Roma, in ogni caso, Mediaset non ha solo strutture importanti. Nella capitale passano buona parte della loro settimana lavorativa, manager di primo livello: da Alessandro Salem, direttore generale Rti a Massimo Donelli, direttore di Canale5. Gli stessi Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, vicepresidente e presidente del gruppo, sono spesso presenti nella sede del Palatino.
 

Luca Veronese
per "Il Sole 24 Ore - Roma"

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