Al termine della conferenza di presentazione delle offerte sul Mondiale per Club, che sarà trasmesso in esclusiva da Mediaset Premium [leggi i dettagli su Digital-Sat], abbiamo fermato il direttore della struttura pay del DTT Mediaset, Marco Leonardi, per qualche domanda.
Direttore, non crede che l’esclusiva di un evento così importante come il Mondiale per Club arrivi troppo presto per il digitale terrestre, vista la ancora poco diffusa copertura?
Niente affatto! Anzi, sarà proprio l’aumentare di eventi esclusivi che invoglierà la gente a staccarsi dall’analogico per la tecnologia del futuro, quella digitale.
Digitale è anche satellite, IPTV e DVB-H…
Il Dvb-h, la tv via telefonino, non la considero nemmeno… quella non è televisione! Sat e Iptv invece sono anche loro importanti, anche se costringono fin da adesso l’utente a sottoscrivere abbonamenti con costi fissi onerosi. Il digitale terrestre è invece più flessibile, si paga solo quello che si vede!
Identificare il sat con Sky è improprio però…
Da quando è esploso il fenomeno satellitare in Italia è sempre stato legato al pay, e questo è un dato di fatto. Poi non parliamo dell’IPTV, che necessita anche del telefono fisso e dell’ADSL, che non arriva ancora dappertutto. L’unica cosa che invidio a questa tecnologia è il VoD (Video on Demand), la possibilità di far cominciare un programma quando si vuole, possibile solo grazie alla presenza di internet.
Tornando al digitale terrestre, la conferenza di Torino che si svolge in questi giorni si intitola “Il futuro è chiaro”: non pensa che la diffusione del DTT potrà essere più incentivata da canali gratuiti piuttosto che da eventi esclusivi a pagamento?
Noi di Mediaset curiamo tutti e due gli aspetti: per il chiaro proprio oggi (ieri, ndr) è partito IRIS e ad aprile/maggio partirà BIS, due canali che insieme a Boing sono totalmente gratuiti e non hanno vincoli di share, ascolti e quant’altro… Ovvio che film più recenti o eventi sportivi in diretta non possiamo trasmetterli in chiaro… Ecco che per dare più offerta al nostro pubblico è nato Mediaset Premium.
E si vocifera che l’offerta pay sia destinata a crescere… Ce lo conferma?
Assolutamente sì. A Gennaio sarà tutto svelato, nel frattempo posso solo dirvi che si tratta di novità fantastiche!
Per rendere possibile ciò sarà ritoccata anche la composizione attuale dei multiplex Mediaset?
Ripeto: aspettate metà Gennaio e vi sarà tutto spiegato! Anzi, mi sbilancio: tra il 15 e il 20 Gennaio si saprà tutto sulle nostre splendide novità!
Abbiamo parlato dei contenuti, parlando dell’aspetto tecnico, potrebbe dirci se avete intenzione di sviluppare anche voi in 16/9 e in HD?
In formato widescreen 16/9 trasmettiamo già tutti i film di Premium, ma l’intera offerta DTT non può essere in tale standard perché la maggior parte della nostra utenza (circa l’80%) possiede ancora un tv 4/3 e non vogliamo scontentare i nostri abbonati per rincorrere l’ultima tecnologia.
Sull’Alta Definizione, invece, stiamo già testando con successo Rete4 HD nelle regioni dove è avvenuto lo switch over. Il 2008 poi porterà molte novità in questo senso, che per ora non posso svelarvi…
A proposito di novità, sarà presentata a Torino la nuova CAM…
Sì, il modulo di accesso condizionato per il digitale terrestre servirà per rendere compatibili tutti quei televisori con tuner digitale integrato che sono già in vendita. Da giugno non potranno più essere venduti tv solamente analogici, mentre nei prossimi mesi questi modelli avranno un’etichetta per avvisare l’acquirente che non potrà più usarlo dopo lo switch off. La CAM in tal senso è un’ottima novità che consentirà a tutti l’accesso alle offerte a pagamento, Mediaset o La7 Cartapiù.
E infine, parlando di switch-off, che ne pensa del rinvio al 2012?
Penso che se eravamo i primi, ora non lo siamo più! Ci ha superato, per esempio, la Francia, grazie ad un’abile mossa politica. Il nostro modello rimane quello inglese, anche per quel che concerne i progetti di Freeview. Per il pay, invece, per ora ci limitiamo a sfidare il monopolio…, ma i nostri veri obiettivi li inizieremo a fissare proprio dopo lo switch-off. Perché la tecnologia digitale terrestre è viva e vegeta e noi siamo pronti a dimostrarlo!
Intervista realizzata da
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"