Non si è fatto attendere il commento di Sky alla nascita di un possibile concorrente, Premium Gallery. Portavoce, come sempre, è stato Tullio Camiglieri, direttore della comunicazione e delle relazioni esterne di Sky Italia, che ha «salutato con piacere la nuova offerta Mediaset dedicata al digitale terrestre». Secondo Camiglieri, questo dimostra che il mercato della tv a pagamento in Italia «è aperto a concorrenza e pluralismo» e costituisce per Sky Italia «uno stimolo a fare di più e meglio».
Nessun commento è stato invece fatto sulla dichiarazione di Pier Silvio Berlusconi che, questa mattina a Montecarlo, ha annunciato trattative in stato avanzato con Sky per l'ingresso anche sul satellite dei nuovi canali Gallery.
Nel pomeriggio le agenzie hanno battuto altri dettagli riferiti dal vicepresidente di Mediaset ai giornalisti presenti nel principato: «La prossima settimana James Murdoch sarà in Italia per incontrarmi. Io credo che le possibilità di chiudere la trattativa siano ottime, non so dire quanto vicino sia l'accordo ma, lo ripeto, le trattative sono a buon punto».
La vendita di Gallery, comunque, potrà avvenire solo a precise condizioni, questioni "sostanziali" dice Berlusconi: il bouquet non dovrà essere spacchettato né "affogato" in un'altra offerta Sky, ma dovrà essere una option; le condizioni di trasmissione dovranno essere le stesse di quelle proposte da Mediaset, a cominciare dal divieto di trasmettere spot pubblicitari che interrompano i programmi.
Discorso più complicato quello del prezzo: interesse di Mediaset è che Sky non proponga la sua offerta a un prezzo minore di quello stabilito per la trasmissione in Dtt, ovvero 8 euro al mese. Ma questo «può essere solo un auspicio», sottolinea Pier Silvio Berlusconi, che precisa: «la politica commerciale che vorrà adottare Sky non è tema della trattativa». Anche perché Mediaset non può imporre a Sky un prezzo minimo di vendita, men che meno una cifra stabilita. «Comunque - fa notare il numero due del colosso italiano - gli spettatori Sky che lo vorranno dovranno comunque fare l'abbonamento base».
Non solo Sky, ma anche piattaforme IPTV sono interessate ad acquistare i nuovi canali: trattative sono in corso con tutti gli operatori, da Fastweb a Tiscali, fino a Telecom. Operatori che, sottolinea Berlusconi, «sono molto interessati» all'offerta Mediaset, anche se, precisa Marco Giordani, amministatore delegato di RTI, «il cambio di management in Telecom non ha certo aiutato».