Eâ stata proprio Auditel a porre per prima il problema di inserire gli stranieri nel campione di rilevazione degli ascolti tv: a precisarlo è il direttore generale della società , Walter Pancini, che replica così alle critiche dellâamministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge.
In occasione della presentazione di Babel, il nuovo canale multietnico, Mockridge aveva sollevato ieri la questione degli immigrati, augurandosi che lâAuditel si attivi per âcorreggere lâerroreâ.
Attacchi definiti paradossali da Pancini, che spiega che il tema è allâattenzione dellâAutorità per le garanzie nelle Comunicazioni. âSky - sottolinea Pancini - non opera su Marte ma lavora con noi nel Comitato Tecnico. Sa quindi benissimo che il problema dellâinclusione degli stranieri nel campione che rileva la televisione non dipende da Auditel che, invece, si batte, da anni, per ottenere lâaccesso alle liste anagrafiche per estrarre i nominativi, immigrati compresiâ.
âIl problema - spiega ancora Pancini - è allâattenzione dellâAgcom che sta collaborando con noi per superarlo: attualmente, le normative vigenti ci consentono lâuso delle sole liste elettorali. Eâ paradossale che un problema, comune a tutte le ricerche, portato avanti con forza da Auditel (e ripreso, ancora il 21 ottobre, dal suo Consiglio) venga usato da mister Mockridge per âattaccareâ proprio chi lâha denunciato per primoâ.
âEâ stato il direttore di Auditel - rivendica Pancini - a informare il responsabile di Babel Tv della circostanza e non viceversa. Lealtà e chiarezza - conclude - impongono questa rettificaâ.
