
Ne è convinto l'avvocato Mario Siragusa, esperto di diritto della concorrenza, secondo cui Mediaset non ha alcuna chance di vincere un eventuale ricorso presso la Corte di Giustizia europea, come annunciato.
"La Commissione - spiega Siragusa - è stata molto sensibile rispetto agli sviluppi che ci sono stati sul mercato. Dimostra la sua volontà di adeguare le sue decisioni agli effetti dell'evoluzione dal punto di vista tecnologico sul mercato, dal 2003".
"Quindi è importante notare - aggiunge il giurista - come la Commissione non sia rimasta prigioniera degli impegni che erano stati dati al momento in cui fu effettuata l'operazione di fusione delle due pay tv ma riconosce l'entrata di nuovi operatori, cosa che fa riferimento al lancio di una nuova piattaforma satellitare, Tivu Sat, e quindi alle aperture che ci sono state con il digitale, con l'accresciuta concorrenza da un lato tra le piattaforme e dall'altro all'interno della stessa piattaforma satellitare. Mi sembra che la Commissione sia attenta all'evoluzione del mercato ed equilibrata nel calibrare gli impegni".
Quanto poi al ricorso in Corte di giustizia, annunciato da Mediaset, Siragusa spiega: "Non vedo onestamente grosse prospettive. È vero che è raro che la Commissione modifichi gli impegni però è anche vero che l'impegno è sempre commisurato alla situazione del mercato. Anzi spesso negli impegni si prevede espressamente che l'impegno venga rivisto alla luce dell'evoluzione del mercato e questo è esattamente quello che la Commissione ha fatto in questo caso".
Nessun effetto dunque secondo il giurista sulla gara per l'assegnazione dei multiplex digitali che dovrà essere bandita dal ministero dello Sviluppo economico, né sui suoi tempi. "Mediaset - spiega - dovrebbe ottenere addirittura una sospensiva della decisione della Commissione e non è che la proposizione di un ricorso ha un effetto sospensivo. E poi una sospensiva perchè? Dovrebbe dimostrare che l'evoluzione del mercato non c'è stata. Tra l'altro non è che la modifica degli impegni sia una modifica globale a tutti gli impegni ma solo a una parte cui è sottoposta Sky e che rimangono fino a scadenza". Dunque Siragusa non vede "nel merito una grossa base per un ricorso nè i termini per ottenere una sospensiva".
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