«La gara dovrebbe partire prossimamente», ha sottolineato Calabrò al termine di un convegno alla Camera, e per favorire tempi più rapidi bisognerebbe «liberare le frequenze occupate dalle tv locali e anticipare lo switch-off al 2011. E anche Romani su questo è d’accordo». Per le frequenze militari poi, ha aggiunto, c’è una «tendenziale disponibilità» del ministero della Difesa a lasciarle libere.
Dalla gara, che assegnerà le frequenze agli operatori di Tlc, il governo si aspetta di incassare 2,4 miliardi di euro.