
In tale contesto, il Gruppo in Italia ha comunque contenuto la flessione della raccolta pubblicitaria rispetto ai concorrenti, consolidando le proprie quote di mercato. Quanto agli ascolti delle reti televisive si conferma la leadership d’ascolto sui target commerciali di riferimento e il primato assoluto di Canale 5 su tutto il pubblico televisivo nel periodo di garanzia autunnale in corso.
Inoltre, la forte azione di controllo esercitata sui costi tv e l’ottimo andamento di Mediaset Premium hanno consentito di attenuare, soprattutto in Italia, l’impatto negativo sui margini economici indotto dai minori ricavi pubblicitari.
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I ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset ammontano a 2.652,1 milioni di euro in flessione dell’11,4% rispetto ai 2.993,9 milioni di euro dei nove mesi del 2008.
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L’ebit è pari a 380,9 milioni di euro rispetto ai 705,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
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La redditività operativa si attesta al 14,4% rispetto al 23,6% dei nove mesi del 2008.
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L’utile prima delle imposte e della quota di competenza degli azionisti terzi è pari a 329,4 milioni di euro rispetto ai 609,0 milioni di euro al 30 settembre 2008.
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L’utile netto di competenza del Gruppo è pari a 184,2 milioni di euro rispetto ai 355,8 milioni di euro dei nove mesi del 2008.
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La posizione finanziaria netta di Gruppo passa da -1.371,7 milioni di euro del 31 dicembre 2008 a -1.601,5 milioni di euro al 30 settembre 2009.
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Nei primi nove mesi dell’esercizio la generazione di cassa netta è stata pari a 300,3 milioni di euro rispetto ai 548,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Italia
Nei nove mesi 2009 i ricavi netti consolidati hanno raggiunto i 2.220,7 milioni di euro in diminuzione dell’1,7% rispetto ai 2.259,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2008. Nel terzo trimestre i ricavi sono cresciuti del 2,5% grazie all’ottimo andamento delle attività di Mediaset Premium e dall’insieme delle altre attività non televisive (tra cui Mediashopping e distribuzione cinematografica).
Ricavi pubblicitari televisivi lordi: raggiungono i 1.823,0 milioni di euro con una flessione del 10,8% rispetto ai 2.043,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2008. Tale risultato evidenzia il progressivo miglioramento ottenuto nel corso del secondo e del terzo trimestre. In particolare nel terzo trimestre i ricavi hanno registrato una flessione limitata al -7%.
Sulla base dei dati Nielsen relativi ai primi nove mesi dell’esercizio, l’andamento della raccolta pubblicitaria delle reti Mediaset risulta inoltre decisamente migliore sia rispetto al trend del mercato pubblicitario complessivo (-18,4%) sia a quello del mercato pubblicitario televisivo (-17,4%) depurati entrambi dal contributo di Mediaset.

Le carte attive al 30 settembre 2009 sono pari a circa 2,9 milioni rispetto ai circa 2,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Un dato più che brillante, tenendo conto che al 30 giugno 2009 erano scadute oltre 2 milioni di tessere Premium.
L’ebit si è attestato a 298,4 milioni di euro rispetto ai 380,9 milioni di euro del 30 settembre 2008, con una riduzione del 21,7%.
I costi televisivi totali segnano una riduzione pari al -3,7% rispetto ai primi nove mesi del 2008. Nel terzo trimestre il calo è stato pari al 5,9% rispetto al periodo omologo. Questo risultato conferma la scrupolosa politica di efficienza che riduce i costi senza generare effetti negativi sulla ricchezza del palinsesto e sugli ascolti delle reti Mediaset.
L’utile netto è stato pari a 156,0 milioni di euro rispetto ai 248,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Ascolti televisivi: nei primi nove mesi 2009 le reti Mediaset confermano la leadership nazionale in tutte le fasce orarie tra i telespettatori tra 15 e 64 anni (target commerciale): Mediaset registra il 41,4% in prima serata e il 41,6% nelle 24 ore.
Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (23,5%) sia nelle 24 ore (22,3%). E con il 20,8% si conferma prima rete italiana assoluta nelle 24 ore nel periodo di garanzia (6 settembre – 9 novembre 2009).
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nonostante la situazione congiunturale appaia destinata nel breve periodo a registrare un seppur lieve miglioramento, la visibilità circa l’andamento degli investimenti pubblicitari in Italia e Spagna rimane anche per i restanti mesi dell’esercizio estremamente difficoltosa.
In Italia, al termine dei primi dieci mesi dell’esercizio la raccolta pubblicitaria lorda sulle reti Mediaset si attesta al -10,2%, rispetto al -10,8% registrato al termine dei nove mesi.
Nello stesso periodo, la raccolta pubblicitaria complessiva, includendo cioè anche gli altri mezzi in concessione del Gruppo, registra una flessione pari al 9,6% (-10,3% al termine dei nove mesi).
In linea con gli andamenti registrati nel secondo e terzo trimestre, le evidenze al momento disponibili portano a ritenere che la raccolta pubblicitaria degli ultimi due mesi 2009, che si confronterà con il momento più critico dell’anno precedente, possa continuare a manifestare un trend migliore rispetto a quello registrato nei primi nove mesi dell’esercizio.
Alla luce di tali andamenti, dei risultati conseguiti al termine dei primi nove mesi e pur mantenendo anche nel corso degli ultimi mesi una forte azione di controllo dei costi televisivi, si conferma che su base annua il Gruppo conseguirà un risultato operativo e un utile netto consolidati sostanzialmente inferiori rispetto a quelli dell’esercizio precedente.