Dopo il successo di “Mollo tutto e apro un chiringuito”, a tre anni di distanza Il Milanese Imbruttito torna su Prime Video dal 2 dicembre 2024 con “Ricomincio da Taaac”.
L’atteso secondo capitolo, già nella top 5 del Box Office nella settimana dell’anteprima estiva e fra le commedie italiane di maggior successo nel periodo autunnale, sarà disponibile su Prime Video nella settimana di Sant’Ambrogio, il periodo più amato dal milanese per eccellenza, il “Signor Imbruttito”, manager purosangue ormai entrato nell’immaginario collettivo interpretato da Germano Lanzoni.
Nel sequel, ancora diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi e prodotto da Giovanni Cova per QMI in associazione con Medusa Film e Ramaya Productions e in collaborazione con Prime Video, il “Signor Imbruttito” perde lavoro, casa e famiglia a seguito dell’acquisizione della sua azienda da parte di una multinazionale americana, la Blacksun, molto attenta all’inclusione e alla sostenibilità. Per sbarcare il lunario, si ritroverà a svolgere quei mestieri da lui sempre denigrati come il dog sitter, il rider, il lavavetri o il barista, scoprendo un mondo sconosciuto fatto di persone che nonostante abbiano lauree, master e competenze, sono tenute spesso ai margini della società. Un’avventura tutta in salita per il protagonista ma che dietro l’angolo riserva un’inattesa rivincita professionale e umana…
Il cast vede il ritorno di tutti i personaggi del mondo Imbruttito, con le riconferme di Brenda Lodigiani (nei panni dell’Imbruttita), Paolo Calabresi (l’imprenditore visionario e ambientalista Aldo Brusini), Laura Locatelli (la Wife), Leonardo Uslengo (il Nano), Valerio Airò Rochelmeyer (il Giargiana), Renato Avallone (lo Statale) e le new entry Maurizio Bousso (Martin), Francesco Mandelli (Frank Black), Raul Cremona (Fabio Galanti), Martina Sammarco (Karima), Tommy Kuti (Obi) e Tiberio Cosmin (Adrian).
Accanto a loro, tante guest star: insieme ai già apprezzati Claudio Bisio (il Boss) e Jake La Furia (il Notaio Bartolini) anche Lele Adani, lo chef Ruben Bondì, Licia Colò. Completano il cast Martina Bonan, Charlotte M, Tomas Leardini, l’influencer Maryna, Bruce Ketta, Andrea Di Marco, Marcello Mocchi, Lucia Vasini, Luca Gervasi, Mirko Mengozzi, Chicco Paglionico, Francesco D’Antonio, Andrea Monetti, Luca Abbrescia.
Social brand di proprietà di Shewants e creato nel 2013 da Marco De Crescenzio, Federico Marisio e Tommaso Pozza, “Il Milanese Imbruttito” dal web è diventato in pochi anni un fenomeno culturale e sociale che oggi conta 2 milioni di follower su Facebook, più di 800mila su Instagram, più di 520mila sul canale ufficiale YouTube e 260mila su TikTok.
Dopo l’excursus in Sardegna del primo capitolo, “Mollo tutto e apro un chiringuito”, il sequel questa volta si svolge interamente nel territorio lombardo, toccando diversi luoghi della città di Milano, in particolare il quartiere Portanuova, cuore pulsante e rappresentativo del capoluogo lombardo, che si presenta come una vivace e dinamica espressione di POP Culture e dove fanno da cornice alle riprese le suggestive e iconiche location piazza Gae Aulenti, Biblioteca degli Alberi (BAM) e Bosco Verticale. Accanto a brevi set anche sui Navigli, all’Abbazia di Chiaravalle e a Bellagio sul lago di Como, Portanuova è stato nucleo centrale di oltre due terzi del set, dove la produzione del film ha potuto realizzare una cittadella 100% green a “km zero”, con ambientazioni scelte in prossimità del campo base e degli alloggi della troupe, limitando così gli spostamenti a un raggio massimo di 100 metri e riducendo così significativamente le emissioni di CO2.
Dopo la poco fortunata avventura in Sardegna del primo capitolo, il Signor Imbruttito (Germano Lanzoni) è tornato alla vita di prima a Milano, sempre divisa tra l’office e la family, composta dalla Wife Laura (Laura Locatelli) e da suo figlio, il Nano (Leonardo Uslengo), che nel frattempo si è trovato una fidanzata (Charlotte M). Tutto cambia quando il Boss (Claudio Bisio) comunica la vendita dell’azienda alla multinazionale americana Blacksun, fondata da Frank Black (Francesco Mandelli), quarantenne proveniente dalla Silicon Valley ed enfant prodige degli startupper. A gestire la transizione, l’eccentrico imprenditore Aldo Brusini (Paolo Calabresi) e il Nano in persona. La “svolta americana”, tutta a suon di inclusività, open space, smart working e green attitude, cozza contro tutto ciò in cui crede l’Imbruttito. Lo svelamento del nuovo board aziendale sarà uno shock: mentre il suo fedele scudiero e stagista Giargiana (Valerio Airò Rochelmeyer), lo Statale (Renato Avallone) e l’Imbruttita (Brenda Lodigiani) vengono promossi, l’Imbruttito si troverà licenziato a sorpresa; la goccia che ha fatto traboccare il vaso, una sua recente gaffe: aver apostrofato in modo poco felice un giovane rider in ritardo con la consegna.
A seguito di dissapori in famiglia, il “king di Milano” si ritrova anche senza casa e completamente al verde, incapace di trovare una nuova occupazione di fronte al mercato del lavoro di oggi, finché assiste a un incidente stradale in cui è coinvolto proprio quel giovane rider, Martin (Maurizio Bousso); dopo averlo aiutato lo accompagna a casa, una cascina alle porte di Milano che il ragazzo condivide con alcuni inquilini. Chi africano, chi rumeno, il gruppo, composto da Martin, Karima (Martina Sammarco), Obi (Tommy Kuti) e Adrian (Tiberio Cosmin) gli offre ospitalità a patto di lavorare gratis per loro. L’Imbruttito si trova così a confrontarsi coi mestieri più umili come il rider, il barista e il dog sitter, scoprendo un mondo sconosciuto fatto di persone da lui mai considerate, che nonostante abbiano lauree, master e competenze, sono costrette a fare lavori che nessuno vuole più. Ma, forse, per lui è l’occasione di un riscatto professionale e umano…
“Ricomincio da Taaac” è un film di 100 minuti ca, una produzione QMI in associazione con Medusa Film e Ramaya Productions e in collaborazione con Prime Video; prodotto da Giovanni Cova; regia di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi; sceneggiatura di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi, Marco De Crescenzio, Federico Marisio, Tommaso Pozza. Produttore delegato QMI Filippo Broglia e Claudia Di Lascia; si ringrazia Portanuova, location partner del film. “Ricomincio da Taaac” è un “Film Green”. Realizzato con il contributo del PR FESR Lombardia 2021-2027 – Bando Lombardia per il Cinema.