Come previsto dal Contratto di Servizio RAI-MIMIT, è stata avviata nei giorni scorsi la prima sperimentazione su vasta scala della nuova piattaforma RAI di diffusione televisiva nello standard 5G Broadcast, con la diffusione di segnali “free to air” con contenuti di alta qualità e bassa latenza, destinati a terminali mobili (smartphone, tablet e automotive) di prossima generazione, che non necessita della connessione dati degli operatori mobili.
Dal 4 Novembre scorso RAI ha infatti attivato il servizio sulle due aree metropolitane ad alto traffico IP di Roma e Torino con l’aiuto della consociata Rai Way, utilizzando frequenze broadcast in banda UHF dedicate, identificate e assegnate dal Ministero su base sperimentale.
Grazie all’attivazione dei nuovi impianti trasmittenti, RAI potrà effettuare analisi accurate di qualità di ricezione di programmi televisivi “live”, anche innovativi e specificatamente dedicati alla mobilità, oltre a consentire a tutti i produttori di dispositivi mobili di sperimentare i loro terminali con la nuova tecnologia 5G-Broadcast. Durante il prossimo anno la sperimentazione verrà estesa ad altre aree metropolitane.