Auditel rivoluziona la misurazione:
arriva la Total Audience per rilevare gli ascolti su tutti gli schermi
Un’era di trasformazione per la rilevazione degli ascolti televisivi si profila all’orizzonte, con Auditel che introduce un nuovo standard di misurazione, la “Total Audience”, destinata a fotografare in modo più completo le abitudini di consumo dei contenuti audiovisivi su tutti gli schermi.
L’annuncio, dettagliato in un workshop rivolto principalmente agli editori locali, segna un passaggio epocale, superando la tradizionale misurazione basata sul Super Panel e aprendo le porte a una rilevazione che include le fruizioni su PC, smartphone, tablet, HBBTV e piattaforme on demand.
L’incontro on-line, ha visto la partecipazione di numerosi addetti ai lavori tra cui Digital-News.it, desiderosi di comprendere le implicazioni di questo cambiamento radicale. La necessità di un aggiornamento degli standard, come spiegato, nasce dall’evoluzione del panorama, dove la fruizione dei contenuti non è più confinata al solo schermo televisivo, ma si articola attraverso una molteplicità di dispositivi.
Dalla TV al Total Audience: Cosa Cambia? - Il cuore della trasformazione risiede nell’introduzione del concetto di “Audit Total Audience”, un sistema che ambisce a catturare l’intero perimetro delle fruizioni dei contenuti all’interno della giornata Auditel, includendo ora tutti gli schermi. Rispetto al precedente standard “Super Panel”, che si focalizzava principalmente sull’ascolto live e differito (VOSDAL) sulla televisione, il nuovo approccio integra i dati provenienti da PC, smartphone e tablet (live, VOSDAL, time-shifted e on demand), misurati al momento della visione. Una differenza fondamentale riguarda la modalità di consolidamento dell’ascolto differito. Mentre nel Super Panel la visione differita di un contenuto veniva registrata come ascolto aggiuntivo nel giorno della messa in onda originale, con il Total Audience l’ascolto viene attribuito al giorno stesso della fruizione, indipendentemente da quando il contenuto è stato trasmesso originariamente. Questo, secondo Auditel, permette di avere una fotografia più accurata delle abitudini di consumo nel giorno in cui effettivamente avvengono. Lo standard “Audit di Fascia” viene mantenuto, ma i suoi indicatori di ascolto saranno ora calcolati partendo dal dato di Total Audience, includendo quindi le fruizioni all media. Le fasce orarie rimangono quelle tradizionali della giornata Auditel.
Nuovi Report e Tempistiche di Rilascio - L'adozione del Total Audience comporta una significativa semplificazione nel numero di report prodotti. Non sarà più necessario elaborare report a +4, +7 e +28 giorni. Verrà generato un unico report mensile e un unico report annuale per ciascun periodo di riferimento, in quanto gli ascolti saranno sommati direttamente nel giorno di fruizione. Questo, di conseguenza, permetterà una distribuzione dei report in anticipo rispetto alle tempistiche attuali. Per quanto riguarda le tempistiche di transizione, Auditel continuerà a rilasciare i report mensili nel vecchio formato (basato sui dati del Super Panel) per i mesi di gennaio e maggio. Tra maggio e giugno, verranno riprodotti i report mensili da gennaio a maggio nel nuovo formato Total Audience. A partire da giugno, la produzione di report basata sul Super Panel verrà sospesa, e saranno forniti unicamente i report nel nuovo formato Total Audience. Il report annuale 2024 è stato rilasciato con la vecchia metodologia, mentre la sintesi annuale 2025 sarà la prima basata sul dato di Total Audience e verrà rilasciata in anticipo rispetto al solito, il 26 febbraio del prossimo anno.
Misurazione Digitale per le Emittenti Locali: Costi e Modalità - La seconda parte del workshop è stata dedicata alla presentazione delle tariffe per la misurazione digitale Total Audience rivolta alle emittenti locali. Arianna Pozzi, responsabile commerciale e gestione clienti di Auditel, ha illustrato la struttura dei costi, precisando che la misurazione digital è disponibile su richiesta a partire dal 1° gennaio 2025. Il corrispettivo annuale per la misurazione digital è composto da una parte fissa e da una parte variabile.
La quota Fissa versata alla firma del contratto e ricorrente annualmente, copre l’avvio, il mantenimento della misurazione e i controlli qualità. La tariffa fissa è di €2.500 per ogni tecnologia operativa misurata, riducendosi a €1.550 dalla quinta tecnologia implementata. Le tecnologie operative misurabili includono web browser e HBBTV. Un esempio fornito ha illustrato un costo fisso di €5.000 annui per la misurazione su due tecnologie. La quota variabile è calcolata sulla base delle performance delle tecnologie misurate e corrisposta al termine dell’anno. Si suddivide in due componenti: Base Legitimate Stream: Una quota parte di un costo di progetto sostenuto da Auditel con il proprio fornitore per ogni stream misurato. Il costo totale del progetto per il 2025 è stimato in 1 milione di euro, suddiviso tra tutti i soggetti misurati (nazionali e locali) in proporzione al numero di visualizzazioni. Un esempio ha mostrato come un’emittente locale con 1.460.000 visualizzazioni annue potrebbe sostenere un costo di €140 e Base AMR Digital: Un prezzo parametrato ai punti di Ascolto Medio nel Minuto (AMR) della sola componente digital, misurati nell’anno precedente. Per valori di AMR digital inferiori a 2000, il costo è di €15 per ogni punto di AMR. Un esempio ha indicato un costo di €540 per 36 punti di AMR digital. La tariffa variabile annuale è quindi la somma delle quote su base legitimate stream e su base AMR digital. Nell’esempio fornito, il costo totale annuo per la misurazione digital su due tecnologie operative ammonterebbe a €5.680 (€5.000 fissi + €680 variabili).
Per avviare il processo di misurazione digitale, le emittenti locali interessate devono firmare un Accordo di Non Divulgazione (NDA) prima di ricevere la documentazione tecnica relativa all’SDK (Software Development Kit) fornito da Auditel. La firma dell’NDA non è vincolante per la successiva decisione di aderire o meno alla misurazione. Al momento del workshop, nessuna emittente locale era ancora in misurazione, ma alcune avevano firmato l’NDA e ricevuto la documentazione.
La sessione di domande e risposte ha animato il workshop, evidenziando diverse preoccupazioni e richieste di chiarimento da parte degli editori locali. Tra i quesiti più rilevanti segnaliamo:
- Dati Disponibili: È stato confermato che, oltre all’AMR per fascia, rimarranno disponibili i dati di ascolto minimo di un minuto per fascia per giorno, mantenendo il formato attuale.
- Misurazione Senza Adesione Digitale: Per chi non aderirà alla misurazione digitale, i report continueranno ad essere calcolati a partire dal dato Super Panel, pur con la convenzione della Total Audience Auditel come riferimento.
- Quota Aggiuntiva: La quota per la misurazione digital è addizionale rispetto alla quota stabilita contrattualmente per la misurazione Super Panel.
- Distinzione tra Dispositivi: Auditel sarà in grado di differenziare la provenienza degli ascolti (TV tradizionale vs. altri dispositivi) nei dati prodotti.
- Facilitazioni Commerciali: Non sono previste facilitazioni specifiche per iscrizioni collettive di più soggetti appartenenti alla stessa concessionaria, ma è già inclusa una scontistica in base al numero di tecnologie operative implementate per singolo editore.
- Regole di Deduplica: Le regole di deduplica prevedono che tutto ciò che può essere misurato digitalmente debba esserlo. Gli ascolti live e VOSDAL sono sempre presi dal Super Panel, mentre gli ascolti differiti su TV connesse nei giorni successivi alla messa in onda devono essere misurati tramite SDK.
- Quota Variabile e CAP: Il milione di euro della quota variabile è un costo totale di progetto ripartito tra tutti gli editori misurati (nazionali e locali). È stato confermato che esiste un tetto massimo (CAP) anche per la parte variabile a carico delle TV locali, analogo a quello delle nazionali (5% sulla variazione dell'AMR).
- Vantaggi della Misurazione Digital: Oltre ad essere una misurazione certificata, offre la possibilità di visualizzare i dati direttamente nei sistemi Auditel e, in futuro, di accedere alla misurazione dei dati pubblicitari tramite la piattaforma CUSV.
- Geolocalizzazione degli Ascolti Digitali: L’SDK permette di risalire alla regione di provenienza dell’ascolto digitale, ma al momento non viene richiesto di produrre dati geolocalizzati a livello regionale. Tuttavia, il punto è stato sollevato in relazione ai contributi statali che attualmente si basano su dati regionali. Auditel ha precisato che utilizzerà la località da cui viene visualizzato il contenuto per la geolocalizzazione.
- Impatto sui Contributi Statali: I rappresentanti di Auditel hanno sottolineato che le decisioni sui contributi statali competono al MIMIT e che Auditel ha provveduto a informare il Ministero sul cambio metodologico. Non è stato possibile fornire indicazioni precise su come la Total Audience influenzerà i criteri di assegnazione dei contributi. È stato tuttavia confermato che attualmente il MIMIT considera ai fini dei contributi anche emittenti non dotate di contratto Auditel.
- Integrazione con l’SDK: Per accedere alla misurazione censuaria, è necessario integrare l’SDK fornito da Auditel nelle piattaforme di distribuzione del contenuto. Auditel fornisce supporto e documentazione per l’integrazione.
- Dati YouTube e Social Media: Le visualizzazioni su piattaforme come YouTube e altri social media non vengono attualmente conteggiate nel dato di Total Audience, in quanto queste piattaforme non consentono l’inserimento dell’SDK di terzi.
- Modalità di Fusione dei Dati: I dati Super Panel e i dati digitali vengono fusi attraverso un algoritmo statistico per produrre l’unico dato di Total Audience che viene reso disponibile alle software house. Attualmente, i dati Super Panel e Total Audience vengono forniti separatamente.
Il passaggio alla misurazione Total Audience rappresenta quindi una risposta concreta all’evoluzione delle modalità di fruizione dei contenuti audiovisivi. Se per le emittenti nazionali questo cambiamento è già una realtà consolidata, per le emittenti locali si apre ora la possibilità di avere una visione più completa e dettagliata della propria audience, includendo anche le fruizioni digitali. Le perplessità espresse durante il workshop, soprattutto in relazione ai costi e alle implicazioni per i contributi statali, testimoniano la delicatezza di questa transizione. Tuttavia, la direzione intrapresa da Auditel sembra inequivocabile: il futuro della misurazione degli ascolti è multipiattaforma e la Total Audience rappresenta il nuovo standard di riferimento. Resta ora da vedere come questo cambiamento verrà recepito dal mercato e, soprattutto, dalle istituzioni preposte alla regolamentazione e al sostegno del settore televisivo locale.
FAQ - DOMANDE E RISPOSTE
- In cosa consiste la modifica degli standard di calcolo degli ascolti Auditel e quali benefici comporta?
La modifica principale introdotta da Auditel riguarda l'adozione dei nuovi standard "Audit Total Audience", che includono nel dato di ascolto anche le fruizioni di contenuti su tutti gli schermi (PC, smartphone, tablet, smart TV connesse). Questo aggiornamento porta con sé il conseguente adeguamento degli standard mensili e annuali. Il beneficio principale è quello di ottenere una fotografia più completa del perimetro di fruizione dei contenuti su tutti i dispositivi e in diversi momenti (live, differito, on-demand), fornendo una misurazione più accurata del consumo totale di contenuti da parte degli utenti. - Cosa rappresenta lo "standard audit di fascia" e come viene calcolato con la nuova metodologia "Total Audience"?
Lo standard audit di fascia riporta l'ascolto di tutti i canali che hanno richiesto la rilevazione ad Auditel, relativamente al giorno precedente e all'ascolto medio all'interno di specifiche fasce orarie. Con la nuova metodologia Total Audience, gli indicatori di ascolto vengono calcolati partendo dal dato di total audience (live + VOD del giorno + time-shifted + on-demand su tutti gli schermi al momento della visione). A differenza del precedente standard SuperPanel, l'ascolto differito (anche a distanza di giorni dalla messa in onda) non viene più retrodatato al giorno di trasmissione, ma viene attribuito al giorno effettivo di fruizione, offrendo una visione più attuale e completa degli ascolti. I nuovi report mensili e annuali saranno calcolati come all media degli standard audit di fascia giornalieri. - Qual è la principale differenza nel consolidamento degli ascolti tra il vecchio standard SuperPanel e il nuovo standard Total Audience?
La differenza fondamentale risiede nella gestione dell'ascolto differito. Nello standard SuperPanel, se un contenuto trasmesso al "giorno zero" veniva visto dopo 10 giorni, questo ascolto non veniva sommato all'ascolto giornaliero del giorno zero, ma poteva essere considerato come ascolto aggiuntivo in report successivi (+4gg, +7gg, +28gg). Con lo standard Total Audience, invece, lo stesso ascolto differito verrà sommato all'ascolto live e VOD del giorno effettivo di fruizione, fornendo un dato più immediato e completo dell'audience totale di un contenuto nel momento in cui viene consumato, indipendentemente dalla data di messa in onda originale. - Come cambieranno i report mensili e annuali per le emittenti locali e nazionali con l'introduzione del Total Audience?
I nuovi report mensili e annuali saranno elaborati a partire dagli standard audit audience di fascia giornalieri e calcolati come media dei singoli giorni del mese o dell'anno di riferimento. Non sarà più necessario elaborare report a +4gg, +7gg, +28gg o annuali a +7gg, ma sarà sufficiente un unico report per ciascun periodo (mese o anno audit), in quanto gli ascolti differiti saranno già inclusi nel giorno di fruizione. Questo semplificherà il numero di report generati e, grazie all'anticipata disponibilità del dato consolidato nel giorno stesso di fruizione, i report saranno distribuiti in anticipo rispetto alle tempistiche attuali. - Quali sono le tempistiche previste per il rilascio dei nuovi report basati sul Total Audience?
Durante i mesi di gennaio e maggio, continueranno ad essere rilasciati i report mensili nel vecchio formato (basati sui dati SuperPanel). Tra maggio e giugno, verranno riprodotti i report mensili da gennaio a maggio nel nuovo formato (basati sui dati Total Audience). A partire da giugno, verrà sospesa la produzione dei report mensili basati sul SuperPanel, e saranno forniti unicamente i report nel nuovo formato Total Audience. - Quali sono i costi per le emittenti locali che desiderano aderire alla misurazione digital e Total Audience?
Il corrispettivo per la misurazione digital è annuale e composto da una parte fissa e una variabile. La quota fissa, pagata alla firma del contratto, è di €2.500 per ogni tecnologia operativa misurata (web browser, HBBTV, app, ecc.), riducendosi a €1.550 dalla quinta tecnologia implementata. Questa quota copre l'avvio e il mantenimento della misurazione, inclusi i controlli qualità. La quota variabile si basa sulla performance delle tecnologie misurate e si suddivide in una parte calcolata sul numero totale di "legitimate stream" (visualizzazioni misurate) nell'anno precedente e un'altra parte calcolata sull'AMR (Ascolto Medio nel Minuto) della sola componente digital. L'esempio fornito nel workshop illustra come queste quote vengono calcolate e sommate per determinare il costo totale annuale. - Come funziona la misurazione degli ascolti digitali (censuaria) e come si integra con la misurazione tradizionale (SuperPanel) per formare il dato Total Audience?
Per la misurazione digitale, Auditel fornisce un software (SDK - Software Development Kit) che deve essere integrato nelle piattaforme digitali dell'emittente (siti web, app, player). Questo SDK rileva in maniera censuaria (non campionaria) le fruizioni dei contenuti su tutti i dispositivi connessi. Per integrare questi dati con quelli del SuperPanel (che misura l'ascolto della TV lineare, incluse le smart TV nelle prime case), Auditel utilizza degli algoritmi di individualizzazione e un modello di elaborazione che attribuisce gli ascolti digitali agli individui. Il SuperPanel è stato inoltre dotato di un dispositivo per catturare anche gli ascolti su piattaforme digitali all'interno delle famiglie campione. I dati provenienti dalle due fonti (SuperPanel e misurazione censuaria) vengono poi fusi per produrre un unico dato di Total Audience, che rappresenta la somma dei contributi delle diverse modalità di fruizione. - La misurazione della Total Audience certificata da Auditel sarà riconosciuta dall'amministrazione (MIMIT) ai fini dei contributi pubblici per le emittenti locali?
Auditel ha presentato al MIMIT la nuova metodologia di calcolo Total Audience. Tuttavia, la decisione sull'accettazione e sull'utilizzo di questi dati ai fini dei contributi pubblici spetta al MIMIT. Al momento, Auditel non ha informazioni definitive su come il MIMIT intenderà recepire il Total Audience nel calcolo dei contributi. Pertanto, non è possibile al momento attuale rispondere con certezza a questa domanda. Le emittenti sono invitate a rivolgere eventuali quesiti specifici in merito direttamente al MIMIT.
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)