Anche se alla fine il caso Santoro ha preso il sopravvento sulle pagine televisive (e non solo) di tutti i giornali, vogliamo ritornare brevemente sul caso Rai News e il suo presunto “oscuramento”, che in realtà abbiamo già dimostrato essere stato solo frutto di alcuni errori tecnici e di comunicazione (leggi qui). Lo facciamo legandolo ad un altro tipo di oscuramento, quello dei programmi del mattino di Canale 5 sul satellite, della cui mancata visione forse in pochi si sono accorti. Questo e altro ancora nel VENERDÌTORIALE di Digital-Sat.
Il Venerdìtoriale - È censura tecnologica? Ecco i casi Rai News e Mattino Cinque
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Digital-Sat (original)
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Satellite / Estero
venerdì, 21 maggio 2010 | Ore: 06:00

La cosa preoccupante è però che alcuni sapevano che ci sarebbe stato questo cambio. E lo sapevano perché lo aveva detto la stessa Rai: «Digitale terrestre: si risintonizza in tutta Italia», questo è il titolo di una breve news apparsa lunedì 17 maggio sul sito di Rai Way, la società del gruppo che si occupa delle tecnologie trasmissive, per informare i telespettatori (e indirettamente anche i lavoratori Rai) che si sarebbe resa necessaria una risintonizzazionenon solo nelle zone switchate, ma in tutto il paese.
E continuando nella lettura ci si accorge che si stava parlando proprio di Rai News: «Tra le novità portate dall’operazione, un maggior numero di Abbonati potrà ricevere l’offerta informativa RAI attraverso il canale Rai News, che, spostato nei MUX A e MUX 1, sarà irradiato con una copertura complessiva più estesa». Ci chiediamo quindi perché il direttore Mineo e i giornalisti di Rai News non sapevano nulla di tutto ciò? E non sarebbe stato normale che proprio loro avessero avuto il compito di comunicare questa notizia ai telespettatori?
Più che di censura è stato un lampante esempio di un errore di comunicazione, interna ed esterna, e il fatto che anche Sky – come un normale “abbonato” – non sia stato informato per tempo di dover modificare la frequenza di riferimento per il suo canale 506 è solo una diretta conseguenza della più grave mancanza dei dirigenti.

È per questo motivo che, già da un paio di settimane, Mediaset ha deciso di ampliare i programmi riservati a Tivù Sat, togliendoli quindi sia al nuovo e più vero competitor (Sky) ma anche e soprattutto a tutti coloro che dispongono di un semplice decoder per la ricezione di canali FTA. Dal 10 maggio è quindi divenuto impossibile per molti utenti satellitari assistere a Mattino Cinque e Forum.
Ad analizzare lucidamente la situazione ci avevano già pensato Aldo Grasso e Massimo Scaglioni sul Corriere della Sera di lunedì scorso: «Al posto di Rita dalla Chiesa e della Panicucci è comparso un cartello che annunciava: "Programma criptato in emissione satellitare per impedirne la visione oltre i confini nazionali. Il programma è regolarmente visibile sia in analogico che sul digitale terrestre". Ma la visione fuori dall’Italia dell’intrattenimento made in Italy è improbabile, nonché non dettata da ragioni di diritti (come invece accade per lo sport, i film o le serie). Si tratta invece di una battaglia destinata a sostenere il decoder digitale terrestre o quello di Tivusat (la piattaforma satellitare alternativa a Sky). Insomma, è la battaglia per l’accesso che divide i due maggiori broadcaster privati da alcuni anni. Una mossa strategica, dunque, che però, a breve, pare costare qualcosa proprio a Canale 5: da una settimana con l’altra, Forum ha perso 90mila spettatori, quasi l’1% di share. Una flessione che può essere attribuita anche agli esperimenti di criptaggio. Vedremo ora quali saranno le prossime mosse».
Quali saranno le prossime mosse di Mediaset non lo sappiamo, mentre conosciamo già quelle di Sky: proprio in occasione di questi “nuovi” e forse inattesi criptaggi, ha introdotto sulla sua EPG (Guida Elettronica dei Programmi), come già aveva fatto in occasione delle partite di Champions oscurate dalla Rai, una scritta decisamente emblematica: «Vedi criptato? C’è SKY Digital Key!». La descrizione ulteriore è ancora più chiara: «Caro abbonato, Mediaset ha deciso di oscurare agli abbonati Sky una parte importante della programmazione di Canale 5. Se vuoi continuare a vedere comodamente tutti i canali gratuiti del digitale terrestre, scopri SKY Digital Key sul canale 999 o chiama 199.100.400».

In concomitanza con i nuovi criptaggi – che sono settimanalmente consultabili su Digital-Sat ogni domenica – Canale 5 ha deciso di sostituire il cartello dei primi mesi con una serie di promo in cui i telespettatori vengono informati di quale sia l’utilità del servizio Tivù Sat. I tre elementi che si alternano nella visione sono proposti qui di seguito in un unico video:
La lotta è quindi accesissima, anche per l’ingresso di elementi politici nella partita: è di ieri la notizia infatti che Sky ricorrerà presso le Autorità internazionali contro il disegno di legge sulle intercettazioni in discussione in Parlamento. Non è la prima volta che Sky si schiera contro provvedimenti politici promossi dalla maggioranza: si ricordi ad esempio la campagna contro l’innalzamento dell’IVA al 20% o quella più recente contro la mancata autorizzazione a Cielo.
La battaglia, come dice Grasso, continua e speriamo che a pagarne le conseguenze non sia, come spesso accade, l’inerme telespettatore.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
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