Vivendi non ha rinunciato alla sfida agli 'over the top' e se l'alleanza con Mediaset è al palo, invischiata nelle schermaglie legali, arriva al debutto anche in Europa, Studio+ Italia la prima app dedicata alle «short series» che in Italia avrà Tim come partner. Il responsabile contenuti di Vivendi, Dominique Delport, ha presentato la app oggi in Francia e lunedì sarà in Italia per annunciare il lancio in collaborazione con Tim. Studio+ ha un obiettivo ambizioso: impadronirsi di un mercato che è tutto da scoprire e da sfruttare.
Un mercato di enormi capacità quello della «generazione mobile, perché nel mondo ci sono 3,7 miliardi di smartphone», ha detto oggi Dominique Delport, presidente dei contenuti Vivendi, durante la presentazione dell'applicazione avvenuta a Issy-les-Moulineaux, nella periferia di Parigi. E, soprattutto, il 60% dei proprietari di smartphone guarda almeno una volta al giorno un video sul proprio telefono. Da questo studio, un anno fa, è nata l'idea di Studio Plus: fornire e produrre contenuti di alta qualità per smartphone e tablet, delle miniserie che puntano a far passare il tempo in metro, durante una pausa di lavoro o quando si ha qualche minuto a disposizione. Per farlo basta scaricare l'applicazione: il primo mese è gratuito, poi si pagano 4,99 euro oppure si acquista il prodotto da un operatore telefonico.
È già disponibile in America Latina, col Brasile paese pilota, da domani arriva in Francia: lunedì Studio Plus sbarcherà in Italia (distribuito da Telecom Italia) e nel 2017 nel resto d'Europa, Usa, Canada, Asia. Sono già pronte 15 serie (di cui 7 originali e 8 acquisite), ognuna composta da 10 episodi da 10 minuti l'uno. Ci sono anche 44 programmi brevi, per un totale di circa 200 video. Ma l'impegno di Delport è «di proporre presto una nuova serie a settimana, puntando molto alla qualità e fare anche documentari». La qualità è un punto determinante nella produzione di Studio Plus: i mini-formati esigono una cura particolare per il suono, per le immagini e anche il modo di girare le serie, più incisivo e ritmato, è diverso da quello utilizzato per la tv e il cinema.
C'è massima attenzione alla scelta delle storie, soprattutto thriller o azione, puntando a produttori e attori specializzati in cortometraggi, pubblicità. Primi titoli in uscita: Kill Skills, Madame Hollywood, T.A.N.K., Brutal. Le serie sono disponibili in italiano, francese, inglese, portoghese, spagnolo, presto in tedesco e russo mentre i rimanenti paesi potranno seguirle con l'aiuto dei sottotitoli nella loro lingua. Settanta i milioni investiti fino al 2017. Un investimento importante ma anche un progetto ambizioso per Vivendi: nei prossimi 18 mesi l'applicazione sarà accessibile a 600 milioni di persone in 20 paesi.