
Conto tv, come apprende Radiocor, chiede l'annullamento, previa sospensione del provvedimento. Si attende ora la fissazione dell'udienza per la discussione del ricorso che, secondo quanto si apprende, si dovrebbe svolgere a dicembre.
L'istruttoria dell'Antitrust era stata avviata proprio su input di Conto Tv, che aveva puntato il dito sulle condizioni economiche praticate da Sky per l'acquisto dei servizi necessari ad accedere alla propria piattaforma satellitare. Condizioni economiche che, secondo Crispino, sarebbero state definite in maniera non trasparente e sarebbero state piu' onerose rispetto a quelle riservate alle divisioni interne di Sky.
Gli impegni accettati dall'Antitrust nel provvedimento impugnato prevedono che le divisioni operative di Sky operino alle stesse condizioni di tutti gli altri operatori terzi, senza potere contare su oneri minori, e che venga data adeguata pubblicita' alle condizioni di accesso, per evitare che sia disincentivato l'ingresso di nuovi concorrenti. Sky si era inoltre impegnata a fornire alle parti l'informativa, pubblicata sul proprio sito Internet all'interno di un'apposita sezione costantemente e tempestivamente aggiornata, nella quale sono indicati anche i principali corrispettivi 'una tantum' di attivazione, quelli periodici e quelli previsti su base giornaliera in modalita' pay-tv e pay-per-view, necessari a garantire la fornitura dei servizi di accesso (wholesale) alla propria piattaforma.
Tra gli impegni assunti c'era anche quello a garantire che le procedure per la negoziazione di rapporti contrattuali di accesso con i potenziali operatori si svolgano in tempi brevi e con scadenze predefinite al fine di evitare che Sky possa adottare tecniche negoziali di tipo ostruzionistico.