
«Chiediamo scusa ai telespettatori». E' questa la frase d'avvio dei conduttore di "Stadio Sprint", mentre da Genova l'allenatore del Catania compare al microfono dì Paolo Paganini. «Vuoi dire qualcosa anche tu. Walter?» chiede Varriale. Ma Bruno Gentili previene saggiamente la
risposta; «Eh no, basta, mi sono stancato di fare da arbitro». Paganini riferisce a Zenga, ancora senza auricolare, che sorride, e si parla di calcio.
Varriale ora sfida Godzilla. Ma tre ore prima, in "Quelli che..", il Comitato di Simona Ventura aveva giocosamente annunciato la nuova sfida del giornalista Rai, con tanto di foto di Enrico a bocca aperta davanti al terribile mostro. In "Guida al campionato", poi, i Turbolenti avevano animato un gustoso sketch, in cui un finto Zenga atterra numerosi giornalisti, scambiandoli per Varriale. Finché un amico di Varriale non gli dà una martellata in testa.
Consigli in tribuna. Clemente Mastella, inviato di "Quelli che il calcio" al San Paolo, avverte l'altro tifoso del Napoli Riccardo Villari, presidente della Commissione di vigilanza Rai, che gli siede accanto: «Pensaci bene prima di dimetterti: ricorda quello che è successo a me».
Se il telecronista ha un cuore nerazzurro. Beppe Bergomi, sempre posato nei toni e nei giudizi, sabato sera, affiancando Caressa nella telecronaca su Sky, s'è lasciato un po' andare col tifo, forse nel ricordo dei derby d'Italia giocati da protagonista. Minimizzando, ad esempio, sul fallo da rigore subito da Marchionni: «Un piccolo tocco, troppo leggero per farlo cadere».
Complimenti per lo scoop, Thomas. Cambiasso al microfono di Thomas Villa, a "Sabato Sprint", dopo Inter-Juve. Paolo Paganini, da studio, si raccomanda: «Thomas, fai dare a Cambiasso la buona notizia». E Villa: «Sì, questa mattina gli è nata una bambina che si chiama Victoria».
Cassano: «Ho avuto sei donne al mese». Ospite di "Che tempo che fa". Antonio Cassano spiega a Fabio Fazio come ha calcolato le 600-700 donne che nel suo libro dice di avere avuto: «Sono dieci anni che faccio il calciatore, e da allora caroliamone sei al mese. Ma adesso c'è Carolina e ci sposeremo». E ancora: «Non mi va di allenarmi. Prima delle 11 nessuno mi può svegliare».
Basta che non si ubriachino. Eddi Reja a "Sky Calcio Show": «Non c'è niente di male se il giovedì sera i giocatori del Napoli cenano insieme e poi vanno a bere qualcosa».
Cambia sfondo, Giorgia! Quando presenta una partita dall'Olimpico di Roma, Giorgia Ferrajolo sceglie come sfondo un pezzo di pavimento dissestato e un prato dove non c'è più erba. Così anche ieri, prima di Lazio-Genoa, in "Guida al Campionato". Coraggio, Giorgia, l'Olimpico offre cartoline più belle.
Corrado Giustiniani
per "Il Messaggero"
per "Il Messaggero"