«Insomma, fatemi dire così una battuta. Interrotta la perfetta parità , ogni tanto si sente questo termine. Perfetta parità , ma insomma. La parità è già perfetta da sé. Scusate, giochiamo un po’ vista anche l’importanza della gara. Qualcuno direbbe anche: trovatemi una parità che non sia perfetta. Va bè, si scherza un po’ per allentare la tensione». (Castelgoffredo- Brescia, tennistavolo, Raisportpiù) ***
Cagliari Inter 1-1!» Terzo collegamento (domanda a un ospite) «Tu dimmi di Bramovich, Ibramovic». Ibrahimovic? «Sì, Ibrahimovic».
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Carlo Nesti («Novantesimo minuto», Rai Due) non si dà pace. «Chiudiamo con la dichiarazione di Gasperini. 'Siamo, siete talmente abituati a finali di campionato strani che ci si stupisce quando una squadra come la nostra si impegna al massimo'. Da parte del Torino ci si domanda: ma doveva capitare proprio a noi?».
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Giampiero Galeazzi («Novantesimo minuto») esterna sulla contestazione a Paolo Maldini e Silvio Berlusconi: «E’ il segno tangibile del malessere affiorante nel calcio mede in Italy». Poi inquadra la situazione in coda alla classifica. «Il Chievo ha vinto il suo personale scudetto» (giusto). Facciamo gli auguri di un pronto ritorno in A a Lecce e Reggina (bello). «E in bocca al lupo al Torino e al Modena che si scontrano all’ultima giornata speriamo in maniera regolare, in maniera sportiva» (incomprensibile).
Luca Bottura
per "La Gazzetta dello Sport"
