Dopo il trionfo del Barcellona nella finale di Wembley sul Manchester United, stanotte si chiude la stagione del calcio italiano con la finalissima di Coppa Italia tra Inter e Palermo (ore 20.45, diretta su Rai 1 e Rai HD) allo stadio Olimpico di Roma
"Ho solo tanta voglia di vincere, sarà sollevato l'ultimo trofeo in Europa, quello che chiuderà la stagione, per tutti è importante alzare il trofeo. Per l'Inter, in caso di vittoria, arriverebbe comunque, il secondo 'tripletè consecutivo anche se meno nobile di quello dello scorso anno. Non ci sono rivincite personali, la mia situazione domani conta poco, chiudere la stagione con un trofeo significa molto" - queste le parole di Leonardo per spiegare la sua vigilia della finale di TIM Cup.
Il capitano dell'Inter Zanetti, esperto di finali, così si è espresso in conferenza: "Sono felicissimo. Siamo alla viglia di una finale per noi molto importante e alla quale teniamo tantissimo. Non ho preoccupazioni, ma la consapevolezza di far parte di una squadra pronta per questa partita". Zanetti si è augurato l'inizio di una nuova serie di vttorie con Leonardo in panchina: "Conosciamo il valore umano del nostro allenatore e sappiamo che, come tutti noi, ha tantissima voglia di vincere questo trofeo che per lui sarà il primo con e magari sarà l'inizio di un nuovo ciclo di vittorie con l'Inter".
"Ci giocheremo la partita consapevoli del fatto che a volte quello che si ha nella testa e nel cuore si realizza anche se è difficile - ha detto Rossi nella conferenza stampa della vigilia -, ma non so fare percentuali di successo, l'Inter sulla carta è più forte, fino a stasera sono i campioni d'Europa in carica, sono i campioni del mondo, e l'hanno scorso hanno fatto il 'tripletè. Servirà cuore caldo e testa fredda. Loro hanno anche il vantaggio dell'esperienza, ma noi risponderemo con corsa, entusiasmo e abnegazione sperando che basti".
Determinazione nella ricerca della vittoria traspaiono anche nelle parole di Miccoli, presente in conferenza al fianco del mister rosanero: "Vogliamo scrivere la storia del Palermo - ha spiegato il bomber rosanero -. La responsabilità la sentiamo, ma vogliamo realizzare questo sogno per noi e per la nostra gente e so che ci giocheremo la vita per cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Da capitano mi auguro di alzare la coppa, sarebbe un sogno".
IL CAMMINO VERSO LA FINALE DI ROMA
Entrambe le squadre hanno fatto il loro ingresso nella competizione dagli Ottavi di Finale: la squadra di Leonardo, dopo la vittoria per 3-2 in casa contro il Genoa, con doppietta di Eto'o (15' e 43') e rete di Mariga al 59', ha eliminato il Napoli nei Quarti con il risultato di 5-4 dopo i calci di rigore. Nella doppia sfida contro la Roma in Semifinale, ha vinto l'andata giocata in casa giallorossa con rete di Stankovic al 45' e ha pareggiato 1-1 nel ritorno, andando in vantaggio con Eto'o al 58' (pareggio di Borriello all'84'); la squadra di Rossi, invece, dopo la vittoria per 1-0 in casa contro il Chievo, con rigore di Miccoli all'80', ha eliminato il Parma nei Quarti con il risultato di 5-4 dopo i calci di rigore. Nella doppia sfida con il Milan in Semifinale, ha pareggiato 2-2 l'andata giocata a Milano (4' Ibrahimovic, 14' Pastore, 53' Hernandez, 76' Emanuelson) e ha vinto il ritorno 2-1 con reti di Migliaccio al 63' e rigore di Bovo al 73'(al 94' la rete rossonera realizzata da Ibrahimovic).
Nell'Inter i giocatori presenti in tutte le sfide in questa stagione di TIM Cup sono Maicon, Cambiasso, Mariga e Zanetti, e tra questi Cambiasso e Zanetti sono stati impiegati per 410'. Capocannoniere della squadra è Eto'o con 3 gol realizzati, e in totale la squadra nerazzurra, fino a questo momento, è andata a segno 5 volte. Nel Palermo, invece, i giocatori sempre presenti sono Sirigu, Bovo, Cassani, Ilicic, Migliaccio e Nocerino, e tra questi Sirigu e Nocerino sono stati impiegati per 413'. I rosanero sono andati a segno cinque volte, sempre con un giocatore diverso: Bovo, Migliaccio, Pastore, Miccoli e Hernandez.
La partita in cifre: Per la squadra di Leonardo, quella di domenica sera all'Olimpico, è la 6ª finale di TIM Cup in sette anni, la 13ª della storia del club. In caso di vittoria, sarebbe il quarto successo dal 2005, il settimo in totale. L'Inter è abituata ad arrivare all'ultimo atto di questa competizione, ed in passato l'avversaria storica era la Roma (tre vittorie a due per i nerazzurri). Ora è il turno del Palermo che darà vita ad una sfida inedita. Per gli uomini di Delio Rossi sarà la terza finale della storia e, in caso di successo, il primo nella competizione. Entrambi i precedenti, il primo nella stagione 1973-1974 (Bologna Palermo, 4-3 dcr), il secondo nella stagione 1978-1979 (Juventus-Palermo, 2-1 dts), sono finiti con una sconfitta per i rosanero, ma sono contraddistinti dal numero elevato di tifosi al seguito della squadra, ben 10.000 in tutte e due le finali, un numero di gran lunga superiore a quello dei supporters avversari. In coppa Italia le due squadre si sono affrontate soltanto altre due volte con una vittoria per parte. Quella nerazzurra risale al 1 settembre 1976 per 1-0 mentre quella rosanero è datata 31 agosto 1980 con il risultato di 2-1. L’ultima sfida in campionato ha visto la vittoria per 3-2 dei nerazzurri in rimonta dopo un primo tempo straordinario del Palermo che vinceva per 2-0 grazie alle reti di Miccoli e Nocerino. Poi l’episodio dell’errore dagli undici metri di Javier Pastore e quindi la doppietta di Pazzini e rete decisiva dal dischetto di Samuel Eto’o.
LE CELEBRAZIONI DEL 150° ANNIVERSARIO

Alle 20.54, con le formazioni allineate, l'esecuzione dell'Inno d'Italia cantato da Emma Marrone, alle 20.56 la stretta di mano tra i calciatori, seguita dal sorteggio e dalle foto di rito. Alle 21.00 comincerà la partita.
Gli allenatori di Inter e Palermo hanno ricordato, in conferenza stampa, l'importanza dei 150 anni dell'Unità d'Italia. "Sento molto il concetto di patria - ha spiegato Rossi - mi emoziono quando sento l'inno nazionale, in particolare quando suona all'estero. Per me l'Italia è una sola e indivisibile, anche perchè c'è gente che è morta per questo".
Concetto ribadito anche dall'allenatore brasiliano dell'Inter, ormai in Italia da molti anni: "Credo sia importante ricordare storicamente i 150 anni dell'unità di questo paese, si sente nella gente questa voglia, forse c'è proprio bisogno di questo per costruire una nuova etica e un nuovo momento per l'Italia".


ARBITRO: Emidio Morganti (Ascoli Piceno). Il fischietto marchigiano sarà coadiuvato dagli assistenti Sandro Rossomando di Salerno e Stefano Papi di Prato. Quarto ufficiale Paolo Tagliavento di Terni. Sono 16 i precedenti ufficiali (in campionato) del "fischietto" marchigiano con i rosanero. Score praticamente in equilibrio: 5 vittorie, 6 sconfitte e 5 pareggi. Sono 22 le partite dei neraazzurri dirette dall'arbitro di Ascoli Piceno: 15 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte.
LA COPPA ITALIA IN TELEVISIONE:
Dopo il prepartita in diretta dalle 20.00 su Rai Sport 1, alle 20.35 su RaiUno collegamento con lo stadio "Olimpico" di Roma per la diretta di Inter-Palermo in programma dalle 21.00 con la telecronaca di Alberto Rimedio e Fulvio Collovati. A bordocampo Enrico Varriale e Thomas Villa Al termine della partita appuntamento da non perdere, sempre su Rai1 con un ricco post-partita per ascoltare la voce dei protagonisti del match di Roma; conduce in studio Paola Ferrari. In mixed zone per il post gara ci saranno Roberto Gueli e Alessandro Antinelli. Bruno Gentili invece curerà l'intervista al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
L'evento per mancanza dei diritti internazionali potrebbe essere criptato da Rai. Ovviamente la 'codifica' riguarda la platea satellitare che non accede tramite il sistema TivùSat, l'unico con cui è possibile seguire tutta la programmazione dei canali generalisti senza interruzioni. Questo vale anche per gli abbonati Sky che durante il periodo di 'oscuramento' si troveranno in video una schermata totalmente blu. Per conoscere tutti gli eventi criptati della settimana clicca qui
L'evento su Rai Uno sarà visibile anche attraverso la rete digitale terrestre in tutta Italia in versione panoramica 16:9 sul mux RAI A. Inoltre nelle zone in cui è stato già effettuato il passaggio al DTT (Sardegna, Trentino Alto Adige, Lazio, Piemonte, Valle d'Aosta, Campania, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, province di Parma e Piacenza) sarà disponibile anche la versione in alta definizione sul canale 501 RAI HD e via satellite per gli utenti Tivùsat sul canale 101
Articolo a cura di
Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
LA PRODUZIONE TELEVISIVA
Saranno 16 le telecamere a disposizione della produzione curata dalla Lega Serie A e diretta dal regista Popi Bonnici (Tau Media).