Secondo i dati elaborati dall'Osservatorio Tv del Moige - Movimento Genitori relativi alle segnalazioni giunte nel mese di gennaio 2012, attraverso il numero verde 800.93.70.70 e il sito www.genitori.it, è Canale 5 la rete out del mese, quella più contestata e meno gradita dai genitori per i propri figli minori.
A decretare il basso gradimento della rete principale di Mediaset è Il tredicesimo apostolo, un mistery-giallo ai confini dell'horror che affronta la tematica del soprannaturale, di per sé molto delicata, in modo grossolano e superficiale fondendo elementi provenienti da varie religioni e non, così come pure le approssimative spiegazioni scientifiche offerte mischiano medicina e psicologia con la parapsicologia e il paranormale, lasciando allo spettatore solo un grande disorientamento. Giudizi negativi anche per Uomini e donne, Amici e Centovetrine, ancora Canale 5, e per Wild - Oltrenatura, Italia 1.
Si accende, invece, la domenica di La7 grazie a Ma anche no, un ottimo programma di intrattenimento condotto con simpatia e professionalità da Antonello Piroso. Al pari di molte altre trasmissioni, analizza i principali fatti della settimana, dall'attualità politica alla cronaca, dalla cultura allo spettacolo, ma a differenza di tutte le altre lo fa con un lodevole spirito critico e cerca di affrontare i vari temi con un certo buon senso e competenza. Apprezzati anche Tiziano Ferro sul 2 - L'amore è una cosa semplice su Rai Due, TGR Montagne, sempre su Rai Due, Madagascar su Italia 1 e Attenti a quei due - La sfida su Rai Uno.
Per ciò che concerne gli spot, molto apprezzato quello di Scavolini "A te Scavolini dà sempre qualcosa in più", perché propone un interessante concetto di qualità inteso anche nel senso di qualità della vita. Poco gradito e decisamente contestato, invece, lo spot di Renault Twingo: si suggerisce un comportamento in realtà illegittimo e illegale per un minore di 18 anni, ovvero il tatuarsi senza consenso formale dei genitori, inoltre si propone lo stereotipo, sicuramente poco efficace in campo educativo, della mamma che, per cercare l'amicizia e la complicità della figlia, si abbassa al suo stesso livello confondendo i ruoli e svilendo la ricchezza che la diversità delle due figure potrebbe offrire al rapporto genitore-figlio.
In materia di sicurezza stradale, bene La vita che corre, fiction che si articola interamente attorno alla tematica della sicurezza stradale e che costituisce un'ottima esperienza formativa in merito alla necessità del rispetto delle norme del codice della strada e un'utile e giusta risposta all'estrema urgenza di diffondere la cultura della prudenza e del buon senso alla guida. Giudizi positivi anche per la fiction di Rai Uno Che Dio ci aiuti: le scene riprese su strada e a bordo di mezzi di trasporto risultano ben curate e mostrano sempre una condotta molto corretta alla guida.
I comportamenti scorretti, come velocità eccessiva, aggressività alla guida, mancanza di cinture di sicurezza allacciate, sono tenuti invece proprio da personaggi negativi il cui atteggiamento è in generale condannato. Segnaliamo, poi, la puntata di Ballando con le stelle in cui Milly Carlucci ospita Giancarlo Fisichella: il campione di Formula 1 ha ricordato, soprattutto ai più giovani, l'importanza e la necessità di uno stile di guida prudente. Apprezzato anche Distretto di polizia 11. Male la fiction Tutti pazzi per amore in cui non sempre le cinture sono allacciate e spesso i protagonisti si mettono alla guida sebbene abbiamo appena bevuto alcolici. In altri casi i personaggi manifestano palese distrazione alla guida e parcheggiano le loro auto in modi improbabili, ma soprattutto uno di loro arriva a slacciare e gettare il casco mentre è alla guida della propria motocicletta.
PROGRAMMI IN
- Ma anche no, La 7, dom. ore 14.05.
- Tiziano Ferro sul 2- L'amore è una cosa semplice, Rai 2, mar. 3 ore 21.05.
- TGR Montagne, Rai 2, ven. ore 9.30.
- Madagascar, Italia 1, sab. 14 ore 21.10.
- Attenti a quei due, La sfida, Rai 1, ven. ore 21.10.
MA ANCHE NO
Ottimo programma di intrattenimento domenicale condotto con simpatia e professionalità da Antonello Piroso su La 7. “Ma anche no”, al pari di molte altre trasmissioni, analizza i principali fatti della settimana, dall’attualità politica alla cronaca, dalla cultura allo spettacolo, ma a differenza di tutte le altre lo fa con un lodevole spirito critico e cerca di affrontare i vari temi con un certo buon senso e competenza, a cominciare dal gruppo di giornalisti scelti dal conduttore per accompagnarlo e approfondire con lui, in modo semplice ma mai triviale, la conoscenza dei vari ospiti e la riflessione sui fatti presi in esame. Dibattiti condotti con sobrietà, in modo posato ed equilibrato che consentono di ascoltare la voce dei diretti interessati e permettono al pubblico di arricchire la propria opinione personale. Un appuntamento che coniuga informazione e divertimento, una valida e interessante alternativa ad altri meno buoni contenitori di intrattenimento domenicale. Coinvolgente ed indicativa è la sigla di apertura, ogni volta diversa, che esplicita bene le finalità di una trasmissione che desidera offrire un’informazione aggiornata, cultura e svago senza scadere in sconvenienti clamori decisamente poco adatti a questa fascia oraria. Le fa solo difetto la mancanza di una più manifesta attenzione verso un pubblico più giovane a cui dedicare maggiori spazi dal ritmo vivace e accattivante ma con tono più fine di quelli già presenti.
PUBBLICITA' IN
Scavolini “A te Scavolini dà sempre qualcosa in più”.
Propone un interessante concetto di qualità inteso anche nel senso di qualità della vita, dal gusto e dal piacere che si può riscoprire nello svolgere le ordinarie incombenze quotidiane, al risparmio energetico, alla funzionalità degli ambienti dedicati alla condivisione dei momenti di vita domestica.
PROGRAMMI OUT
- Il tredicesimo apostolo, Canale 5, merc. ore 21.10.
- Uomini e donne, Canale 5, lun.- ven. ore 14.45.
- Amici, Canale 5, lun.- ven. ore 16.15.
- Centovetrine, Canale 5, dom. 22 ore 21.35.
- Wild- Oltrenatura, Italia 1, ore 21.10.
IL TREDICESIMO APOSTOLO
Gabriel Antinori, Claudio Gioè, è un giovane prete e professore universitario di teologia che collabora con la Congregazione della Verità, un'istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili. Gabriel non è un investigatore dell'occulto ma dovrebbe essere un teologo. Tuttavia, pur di risultare libero da ogni forma di pregiudizio e chiusura, per trovare una giustificazione ai fenomeni che ha davanti Gabriel è disposto a mettere in discussione anche i fondamenti della sua stessa fede, senza peraltro giungere mai una posizione chiara e ben definita. Anche a causa di un’interpretazione debole, questo personaggio appare poco caratterizzato, indefinito e dai contorni sfumati e sfuggenti. Gabriel collabora con la psicologa Claudia Munari, Claudia Pandolfi. Claudia ha inizialmente un atteggiamento più scettico, razionalista e diffidente verso il soprannaturale. Fra di loro scatta una spiazzante e improbabile attrazione che mette ancora più in evidenza la già indeterminata personalità del poco credibile sacerdote e il suo discutibile comportamento. La tematica del soprannaturale, in sé molto delicata, è affrontata in modo grossolano e superficiale fondendo elementi provenienti da varie religioni e non, così come pure le approssimative spiegazioni scientifiche offerte mischiano medicina e psicologia con la parapsicologia e il paranormale, lasciando allo spettatore solo un grande disorientamento. “Il tredicesimo apostolo” è un mistery-giallo, ai confini dell’horror, creato ad arte per attirare la curiosità dello spettatore con effetti speciali davvero molto ben curati ma senza l’intenzione, né soprattutto la capacità, di offrire spiegazioni anche solo lontanamente attendibili.
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RENAULT TWINGO: “Personalità in movimento”.
Una mamma, fingendosi pronta a rimproverare la propria figlia dopo averle scoperto un tatuaggio sul fondoschiena, invece si mette a fare a gara con la giovane sfoggiando un audace tatuaggio sul proprio fondoschiena. In questo modo si suggerisce un comportamento in realtà illegittimo e illegale per un minore di 18 anni, ovvero il tatuarsi senza consenso formale dei genitori. Inoltre si propone lo stereotipo, decisamente poco efficace in campo educativo, della mamma che, per cercare l’amicizia e la complicità della figlia, si abbassa al suo stesso livello confondendo i ruoli e svilendo la ricchezza che la diversità delle due figure potrebbe offrire al rapporto genitore-figlio.
IL CONSIGLIO DEL MESE
SCHOOL ROCKS, Rai Gulp, sab. Ore 18.40, replica Rai 2, sab. ore 9.25.
Recitazione, canto e musica, dieci nuovi talenti e un musical da mettere in scena sono gli ingredienti di questo speciale docureality-talent in onda su Rai Gulp e su Rai 2. Un gruppo di studenti, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 20 anni, del Liceo Teatro Nuovo coreutico-teatrale di Torino si sfidano per conquistare una parte nel cast di un Musical. Non ci sono le fastidiose situazioni problematiche e conflittuali che si riscontrano negli altri talent e soprattutto, a differenza di altri talent dedicati ai giovani, School Rocks ha una seria impronta professionale. Veri allievi provenienti da vere scuole di spettacolo hanno l’occasione di mostrare e approfondire la formazione a tutto tondo che ricevono in un corso di studi che prevede, oltre al regolare programma di un Istituto Superiore, anche le diverse materie inerenti allo spettacolo.