News e Palinsesti da Sky Italia, DAZN, TimVision, NOW, Amazon Prime Video, Rai, Mediaset, La7, Discovery, Infinity, Sportitalia, Eleven Sports, Tivùsat

Alessia Marcuzzi: 'Meglio il GF della Bignardi'

News inserita da:

Fonte: La Stampa

T
Televisione
  venerdì, 04 maggio 2007

Se Alessia Marcuzzi dovesse scegliere tra recitare e condurre, prenderebbe la prima strada. Dopo Carabinieri, la 34enne attrice romana esordisce come Claudia Nicolai nella seconda serie del Giudice Mastrangelo di Oldoini (alle 20.30 su Canale 5).

La figura femminile della prima serie era Amanda Sandrelli.
«E adesso tocca a me. Il mio personaggio dieci anni prima ha avuto il giudice Mastrangelo come insegnante a Milano. Sono stati insieme una notte. Si ritrovano per caso: Claudia ha avuto la cattedra a Potenza. Quando il suo matrimonio va in crisi, si trasferisce a Lecce. E qui ritrova, non senza imbarazzo, Mastrangelo».

Due anni dopo Scherzi a parte, ritrova Diego Abatantuono.
«Situazioni molto diverse. A Scherzi a parte lui faceva l'incursore, stavolta siamo stati a stretto contatto tre mesi, giorno dopo giorno, da luglio a settembre. Diego è incontenibile».

Lei ama la recitazione, ma di cinema ne fa sempre meno.
«Non per scelta: non mi cercano più. E' il mio grande cruccio. Quando diventi un personaggio televisivo, ti tagliano fuori. Negli Stati Uniti non è così, basta pensare a uno come Ben Stiller, nato presentatore. Tornerei subito a lavorare con Giovanni Veronesi. Il mio sogno? Emulare Cate Blanchett in Elizabeth, capace come lei di ridere e piangere senza cambiare mai inquadratura».

Il suo ultimo Grande Fratello è stato contrastato.
«Per me è stata un'ottima edizione. Il fatto che io, per pudore, non parteciperei mai a un reality non vuol dire che non mi piacciano: al contrario, li ho sempre amati. Se mi chiamassero domani per la nuova serie del GF, accetterei subito. In futuro vorrei lavorare con Luciana Littizzetto: con tutto il rispetto per Fabio Fazio, Che tempo che fa lo guardo perché c'è lei».

Cosa, invece, non condurrà mai?
«Una trasmissione dal taglio giornalistico, tipo Le invasioni barbariche. Mi piace, ma non è il mio pane: anzitutto perché non sono una giornalista, poi perché sono troppo caciarona. Non stavo seduta neanche a scuola, figuriamoci in tv».

Di sé ha detto di avere un volto alla Jim Carrey, il seno che le pesa, le mani cicciottelle e i capelli bruttini. Davvero ha una così bassa concezione di sé?
«Non mi ritengo brutta, ma ci sono cose di me che mi imbarazzano, ad esempio divento subito rossa se qualcuno mi fa i complimenti e viola se ho accanto una persona che mi piace. Quando correvo in Colpo di fulmine, il seno ballava e mi pesava, letteralmente. Ho provato ad abituarmi ai miei difetti, come le gambe storte: da ragazzina odiavo la minigonna, oggi la porterei sempre. Del mio corpo salvo il sedere. E i piedi: credo che siano carini, mi piace mostrarli anche d'inverno».

È ineluttabile che una showgirl si leghi sentimentalmente a un calciatore?
«Non sono mondana, non vado in discoteca, esco poco. Simone Inzaghi l'ho conosciuto a casa di amici, Carlo Cudicini a Londra a una sua festa di compleanno. Non sapevo neanche che faceva il calciatore: se mi passa la battuta, mi intendo di calciatori, non di calcio. Carlo non è neanche muscoloso, è bello ma ha un fisico quasi da banchiere. Però è vero che, di solito, le colleghe più alla moda di me frequentano gli stessi ambienti. Ormai i calciatori sono i divi moderni, come una volta gli attori».

In passato lei disse che Berlusconi era troppo criticato e in Italia si litigava troppo. Con Prodi qualcosa è cambiato?
«No. L'Italia ha mille risorse, ma non sa valorizzarle. Si è fatta superare anche dalla Spagna. Nei 70 ci si appassionava alla politica perché c'erano figure carismatiche. Oggi mancano i leader che sappiano farci appassionare, ciò che la Spagna ha trovato in Zapatero. Sogno una classe politica più moderna, più giovane, senza i Prodi e i Berlusconi. Un nome? Capezzone, sa parlare e dice cose che spesso condivido».

Le viene attribuita un'affermazione quantomeno oscura: «A volte sogno di essere una margherita in mezzo a palazzi fatti di cacca». Può spiegarla?
«Avevo 20 anni e ad ogni intervista sparavo qualche scemenza di cui oggi sorrido. Era un mio sogno ricorrente, oggi è passato: evidentemente mi ha fatto bene il Bifidus attivo».

Alessia Marcuzzi al GF

Ultimi Palinsesti