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MEDIABOX ST-5 HD

Recensione: Jepssen - HD TV

Recensione realizzata da:

Antonio Galluzzo

H
HD TV
giovedì, 10 febbraio 2011

Azienda già solidamente affermata nel campo della tv satellitare e non solo, Jepssen inizia il 2011 alla grande presentandosi al pubblico con un nuovo prodotto, un combo satellite/terrestre che promette davvero bene e che sicuramente non mancherà di attirare una vasta fetta di utenza, considerato il prezzo accattivante e le funzioni con cui si presenta già dal suo lancio. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta

LA CONFEZIONE

 

Jepssen St 5-HD si presenta agli occhi del potenziale acquirente con una scatola blu molto ben curata, e all’esterno saltano subito all’occhio le caratteristiche peculiari del prodotto, in particolar modo viene posto in rilievo il fatto che si tratta di un personal video recorder dual tuner con tuner dvb-s2 e dvb-t hd, che è un 1080p full hd e che sono presenti le connessioni usb, hdmi, ed ethernet. Appare dunque molto spiccata la vocazione alla multimedialità, la presentazione esterna è molto ricca di dettagli, che sono presenti ai lati della scatola.

 

All’apertura della scatola però, non ho nascosto una punta di delusione: il package è veramente ridotto all’osso, all’interno troveremo solo decoder, telecomando, due pile, e uno scarno manuale di istruzioni di 40 pagine.  Non è presente in confezione un buon cavo hdmi (che quindi deve essere considerato nella spesa finale) ne tantomeno una scart per un uso immediato del decoder. Non sono presenti neanche dei cavi component, che sicuramente avrebbero aiutato per una prima configurazione. Giustifico questa scelta come una precisa volontà commerciale, attuata per mantenere il prezzo del box basso, quindi fiducioso della qualità del prodotto, vado avanti e mi appresto ad installarlo utilizzando un cavo hdmi di alta qualità già in mio possesso

ASPETTO E CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Esteticamente molto gradevole, ha una linea moderna e ben studiata per adattarsi a qualunque contesto casalingo. Il box è di medie dimensioni (misura 27 x 22 x 5cm), l’alimentatore è interno e lo chassis è interamente nero con bordi arrotondati. Sulla sinistra è presente il pulsante di accensione e spegnimento, e due pulsanti ch+ ch- per uno zapping veloce direttamente da frontale del decoder, in assenza di telecomando. Il pulsante di accensione e spegnimento, con apparecchio in standby, si illumina di celeste e il display viene del tutto spento, il consumo dell’apparecchio quando è in inutilizzo viene ridotto quindi ai minimi termini.

 

Nella parte centrale del decoder, è posto un display di colore verde che mostra il canale sintonizzato. Sebbene sia molto discreto (la luminosità è contenuta e non è come certi decoder che hanno fari al posto dei display) la lettura è chiara e visibile anche da qualche metro di distanza.

Sulla parte destra, il cuore del decoder. Due slot common interface, e due card reader di tipo conax. Con firmware non ufficiali i due card reader diventano multicas, ovvero in grado di leggere smart card di varie codifiche. Ho avuto modo di testarlo con una card nagra senza riscontrare particolari problemi, l’inizializzazione della card è immediata, e la lettura avviene sempre senza problemi e senza presentare freeze. Presente anche una usb 2.0, che completa in maniera importante il frontale, vista ormai la diffusione pressoché capillare di questo tipo di collegamento.

 

 

Il retro del decoder è davvero interessante, bisogna dare onore e merito a Jepssen di non essersi assolutamente risparmiata su questo fronte. Sulla parte sinistra del decoder sono presenti i due tuner sharp dvb-s2 e dvb-t, entrambi dotati di uscita passante, particolare ultimamente non sempre presente su molti decoder. Purtroppo il tuner dvb-s2 non è blindscan, a differenza del modello precedente St-3 Hd.

 

A seguire la parte component, l’audio, l’ethernet, la seriale per la riprogrammazione d’emergenza dell’apparecchio, l’uscita audio sia ottica che coassiale, l’hdmi, la scart, una usb 2.0, il pulsante di spegnimento e accensione. Jeppsen con St-5 HD non ci fa mancare assolutamente nulla!

 

Il telecomando è ergonomico, e si impugna comodamente. Unica pecca i tasti un pò troppo duri, e il range di ricezione del telecomando che non è eccezionale: se non è puntato dritto verso il decoder infatti, il segnale non arriverà. Nella parte alta sono presenti le funzioni classiche di tutti i decoder (epg, tasti colorati, ecc) mentre nella parte in fondo sono presenti i vari tasti per la gestione della parte pvr.

 

Un dettaglio dell’interno ci mostra un decoder davvero ben strutturato e articolato. Ben visibili sulla destra in alto la coppia di tuner sharp, e sempre sulla destra in basso i cardreader e gli slot per le cam. Al centro della una mainboard troviamo un piccolo dissipatore per consentirne il raffreddamento, e sulla sinistra un alimentatore di buona potenza, che lascia comunque un po’ di spazio vuoto nello chassis, sempre utile per un buon raffreddamento.

 

 

Il processore Sti-7105 è una evoluzione del precedente Sti-7101 montato sul mediabox st-3, e garantisce a st-5 prestazioni superiori rispetto al box precedente.

PROVA TECNICA

 

Dopo aver apprezzato caratteristiche e peculiarità, mi appresto dunque a installare e collaudare il Jepssen St-5 HD. Installato il decoder e collegati tutti i cavi, avvio St-5 HD dal pulsante di avvio posteriore, e premo sul pulsante di accensione, ottenendo subito una gradevole schermata di benvenuto.

 

La prima cosa da fare per l’utilizzo, naturalmente, è aggiornare l’apparecchio all’ultima versione firmware e installare i settings. Tale operazione sul nostro St-5 HD è semplicissima. E’ sufficiente infatti scaricare dal nostro portale Digital Sat sia il firmware che la lista canali, e metterli in una usb stick da collegare sul frontale del decoder stesso. L’aggiornamento , sia per quanto riguarda il firmware che la lista canali, avverrà velocemente e con una semplicità estrema, non dando particolari noie anche ai meno esperti.

 

Sul nostro portale è possibile reperire tutte le versioni firmware rilasciate, gli ultimi settings GIO®GIO Team sempre aggiornati e il Mediabox Editor Studio del nostro Cecelife, un software che ci consentirà di modificarli e personalizzarli a nostro piacimento.

 

Il menù di St-5 HD è articolato in sette grandi sottosezioni: modifica canali, installazione, installazione utente, intrattenimento, common interface, conax ca e stato. Analizziamo nel dettaglio tutte le varie funzioni offerte dal nostro box multimediale.

 

Modifica canali è naturalmente, la sezione attraverso cui possiamo ordinare a nostro piacimento la lista canali dopo averla caricata. Sarà dunque possibile farlo già da principio tramite l’apposito software, o anche in seguito. L’operazione è estremamente semplice seppur laboriosa, per cui il mio consiglio è sempre quello di effettuare questo tipo di lavoro a priori sul pc con un comodo settings editor.

 

Installazione è il menù più completo e articolato del nostro MediaBox St-5 HD. Da qui infatti potremo interagire con tutto quello che riguarda la configurazione dell’antenna satellitare, del tuner terrestre, e gestire tutti gli aggiornamenti di firmware e settings. Naturalmente per quanto riguarda la parte satellite, sarà possibile gestire qualsiasi tipo di antenna, mono, dual feed o motorizzata. E’ presente il protocollo USALS, quindi in caso di motorizzata, saranno sufficienti i parametri di latitudine e longitudine per rendere il nostro impianto funzionante. Per la parte terrestre è presente un’apposita sezione da cui potremo effettuare una scansione automatica di tutte le frequenze, o forzare una ricerca manuale su specifica frequenza.

 

 

 

Del terzo menù installazione utente, fanno parte tutte quelle impostazioni di secondaria importanza, non indispensabili per il funzionamento della macchina ma che ne completano e ne perfezionano l’utilizzo. In particolare sarà possibile regolare l’ora, la lingua, il timer, regolare trasparenza e permanenza dell’osd, gestire il controllo minori, ma soprattutto, modificare i parametri audio video. E proprio su quest’ultima voce, occorre soffermarsi con attenzione. Mediabox St-5 HD infatti può vantare una altissima qualità video grazie alla possibilità di poter selezionare a video il 1080p full hd. Di default è selezionato 1080i in quanto non tutti i televisori sono in grado di poter supportare il progressivo, da menù poi sarà possibile effettuare l’apposita selezione per godere della massima qualità possibile. Le immagini sono nitidissime sia su canali sd che hd, sono prive di rumore e anche l’audio si presenta pulito e cristallino.

 

 

Dal quarto menù intrattenimento, è possibile interagire con le funzioni pvr, preparare l’hard disk alle registrazioni, e gestire le varie funzionalità di rete. Le registrazioni , da test effettuato, avvengono assolutamente senza problemi o tentennamenti da parte del box, e la riproduzione è perfetta sia su canali sd che canali hd. Nel mio test ho utilizzato come hard disk esterno un 2.5 verbatim autoalimentato 500gb, che va formattato sul mediabox in fat32. E’ presente in questa sezione anche un ottimo visualizzatore jpeg, il menù di settaggio di tutti i parametri network, e un’apposita sezione per gli utilizzatori di twitter.

 

Quinto e sesto menù, common interface e ca conax, sono dedicati alla gestione di moduli cam e di card sul nostro mediabox. I moduli cam non risentono di problemi in particolare, il riconoscimento è in generale veloce e non sono stati rilevati problemi di funzionamento, così come per il cardreader conax. Con firmware non ufficiali, tale voce del menù viene trasformata in “smartcard”, abilitando come già detto in precedenza il multicas.

 

 

Il settimo e ultimo menù, stato, contiene informazioni di sistema del decoder: da questo è possibile rilevare la versione firmware installata, la revisione hardware, il loader, e quando è stato eseguito l’ultimo aggiornamento.

 

Dopo aver installato firmware e settings e analizzato il menù nel dettaglio, entriamo nel vivo della prova tecnica provando il nostro decoder su strada.

Il tuner satellitare dvb-s2 si presenta molto sensibile e lo zapping è nella norma. Due barre di segnale, rispettivamente livello segnale e qualità segnale, ci aiutano a rilevare se la posizione dell’antenna è corretta, ed eventualmente correggerla. Durante la prova tecnica ho più volte eseguito zapping frenetico senza mai riscontrare particolari esitazioni, il tuner sharp dvb-s2 montato su st-5 hd dunque, sebbene non blindscan hardware, risulta molto solido, ben stabile e funzionale. L’osd a video ha una grafica sfumata molto gradevole, e contiene vari parametri al suo interno tra cui risoluzione che abbiamo settato sull’apparecchio, se è codificato o meno, la sua durata, presenza di sottotitoli e ulteriori lingue, e quant’altro.

 

Premendo OK si accede all’epg di secondo livello, che mostra una descrizione più estesa dell’evento. L’epg di secondo livello si aggancia uniformemente a quella di primo, fornendo una visione dell’epg molto gradevole nel complesso.

 

Un’ulteriore pressione del tasto epg ci mostra l’intera programmazione dei programmi trasmessi dall’emittente, se presente epg in standard dvb.

 

Il tuner dvb-t, così come il tuner satellitare, è molto sensibile e la ricezione non presenta particolari problemi.

 

Così come per il satellitare, v’è la possibilità di consultare epg in standard dvb settimanale, oltre a una schermata che mostra l’epg multicanale.

 

 

Sul tuner dvb-t c’è un particolare accorgimento da fare. Dalla prova tecnica da me effettuata, il segnale ricevuto è buono e non ci sono problemi particolari nella sintonizzazione dei canali, ma il vero problema è la mancanza di un adeguato filtraggio sull’uscita loop out. Ne consegue che l’immagine terrestre in uscita da mediabox hd è sporca, disturbata, o peggio ancora, del tutto assente nel caso in cui il box venga posto in standby. Non venendo infatti fornita alimentazione al tuner, quest’ultimo va totalmente in deep spegnendoci qualunque segnale terrestre anche sulla tv. Questo però è fortunatamente un problema che viene totalmente risolto dal firmware unofficial, che a differenza del firmware tradizionale, ci consente di accedere a una seconda modalità di messa in standby dell’apparecchio, mostrante l’orologio sul display (diversamente, come detto, sarebbe del tutto spento e ci sarebbe il tasto di accensione e spegnimento illuminato di celeste). In questo modo il tuner continua ad essere alimentato anche in standby e di conseguenza non si perde il segnale in uscita verso un televisore o altro ricevitore digitale terrestre.

Altra caratteristica propria del firmware unofficial, è la lettura di files multimediali: il box è in grado di riprodurre divx ed mkv, ma tale funzione va ancora affinata e studiata per bene. Al momento infatti pochissimi mkv sono riproducibili, mentre con i divx non viene rispettato il corretto aspect ratio delle immagini, per cui un eventuale film in formato cinematografico verrà esteso per tutta l’ampiezza dello schermo, deformando in maniera inguardabile le immagini.

La gestione dei film avviene attraverso una apposita sezione “MyVideo”, che andrà creata precedentemente sul nostro supporto che dovrà essere formattato in fat32. Non rispettando queste istruzioni, non sarà possibile vedere assolutamente alcun film sul nostro mediabox. E anche qui spero vi siano dei cambiamenti in proposito, perché questo naturalmente significa che non potremo mai vedere un film sul nostro mediabox caricandolo direttamente in una penna o in un hard disk così come sono, ma dovremo sempre ricordarci che va creata a priori una partizione fat32 e una cartella da chiamare MyVideo, perché St-5 sarà in grado di leggere solo quella. Un altro problema riguarda proprio il formato con cui i dispositivi vengono formattati. Fat32 infatti non accetta files superiori a 4gb, ne consegue che non potremo caricare sull’hard disk praticamente nessun film mkv, a meno di non spezzarli. Ho provato a formattare il dispositivo in ntfs da pc, ma in questo modo mediabox non lo vede. Occorrerebbe dunque rendere mediabox compatibile con ntfs per consentire una adeguata gestione dei film mkv.

In questo caso però, c’è la consapevolezza che si tratta di un problema di gioventù dell’apparecchio, e sicuramente con i prossimi aggiornamenti tale problema non mancherà di essere analizzato e successivamente fixato, rendendo mediabox hd oltre che un gran decoder, un media player completo a tutti gli effetti.

CONCLUSIONI

Il giudizio finale è indubbiamente positivo. Le funzionalità ci sono tutte ma al momento non ancora sfruttate appieno e c’è qualche problema da risolvere, St-5 HD può dare molto di più ed è per questo che attendo fiducioso le prossime release firmware per poterlo sfruttare, utilizzare e apprezzare appieno. Consiglio St-5 HD a tutti coloro che vogliano un combo satellite/terrestre dal prezzo tutto sommato contenuto che possa offrire nel contempo una elevatissima qualità video e funzionalità avanzate, e su questo fronte sicuramente St-5 HD con il suo 1080p full hd non delude, superando in qualità anche altri blasonati marchi. Vedere per credere!

 

Antonio Galluzzo

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