Il Prix Italia della Rai torna itinerante e lascia Torino per Milano
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
L'annuncio, inaspettato, e' arrivato via web: il Prix Italia non tornera' a Torino. Dopo Lampedusa, dove l'anno scorso venne organizzato per sensibilizzare i media di tutto il mondo sul problema dell'immigrazione, la 69esima edizione si svolgera' a Milano dal 29 settembre al primo ottobre. Un trasloco inatteso, accolto con irritazione dalle istituzioni della Citta', dove in questi giorni si svolge Cartoons on the bay, il festival internazionale dell'animazione cross-mediale e della Tv per Ragazzi promosso proprio dalla Rai.
«Non si puo' passare il proprio tempo a piangere le cose che vanno - minimizza l'assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi - altrimenti cosa dovrebbe dire Venezia, dove Cartoons on the bay si e' svolto lo scorso anno. C'e' un ricambio...».
Nessun commento ufficiale dalla Citta', che lo scorso anno aveva acconsentito allo spostamento a Lampedusa con la convinzione che la manifestazione sarebbe poi tornata sotto la Mole, ma una certa irritazione - secondo quanto appreso - per essere stata informata del cambio sede dal sito internet del concorso Rai. A spingere per ridare alla manifestazione, che da quest'anno si occupera' anche di fake news, la natura itinerante che l'aveva caratterizzata sin dalla sua prima edizione, nel lontano 1948, sarebbero stati i soci internazionali dell'evento, in grado di attirare i vertici di oltre cento emittenti televisive mondiali. Una vetrina che Torino ha ospitato in dieci occasioni, la prima nel 1950, poi nel 1972, nel 1994 e per sette anni consecutivi dal 2009 al 2015. Per Milano, che lo ha ospitato l'ultima volta nel 2005 e che negli ultimi mesi ha spesso incrociato le armi con Torino, come nel caso del Salone del Libro o della mostra su Manet, sara' invece la quarta volta.
«Presentero' immediatamente una interrogazione urgente alla Presidente e al direttore generale della Rai», annuncia il vicecapogruppo al Senato di Articolo 1 - MdP al Senato, Federico Fornaro, della Commissione di Vigilanza Rai. «Una scelta incomprensibile, alla luce degli ottimi risultati ottenuti nelle sette edizioni del Prix Italia svolte a Torino», aggiunge, ricordando che in passato anche la Rai «aveva sempre riconosciuto l'ottima organizzazione dell'evento», il cui addio rappresenta «un oggettivo impoverimento per la citta' e per la regione».
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