Chiude con grande successo l’evento cinematografico di Gomorra – La Serie al cinema, che ha portato martedì e mercoledì in sala i primi episodi della terza stagione della serie originale Sky prodotta da Cattleya: dopo il debutto record del primo giorno, ieri, secondo i dati Cinetel, Gomorra si piazza ancora in vetta al box office italiano con 229.992 euro, 26.284 spettatori e una media copia di 762 euro, chiudendo con un box office totale di oltre 500.000 euro.
Un risultato straordinario per un’operazione inedita ed estremamente innovativa promossa da Sky e Vision Distribution: è la prima volta che una serie debutta in anteprima al cinema a pochissimi giorni dalla messa in onda sulla pay-TV, dimostrando che un titolo come “Gomorra – La serie” ha la forza per attrarre gli appassionati a vivere l’esperienza sul grande schermo.
Da venerdì 17 novembre la serie sarà in prima tv esclusiva su Sky Atlantic HD, ogni venerdì alle 21.15, disponibile anche su Sky On Demand
L’Executive Vice President Programming Sky Italia, Andrea Scrosati, classe 1972, romano, soddisfatto parla al quotidiano Il Messaggero:
«E’ un’altra scommessa vinta, ma il fatto va molto al di là del successo nei cinema che pure è rimarcabile visto che in sala c’erano titoli di tutto, rispetto da Thor all’omaggio a Miyazaki e che il biglietto costava fino a 10 euro»
Qual è allora la scommessa vinta?
«Il fatto sostanziale è che sono accorsi al cinema a vedere un film che dopo due giorni arriva in tv. Una rivoluzione. Soprattutto se si pensa che di solito ci sono i limiti commerciali per cui, per esempio, anche un prodotto di alto livello che viene proiettato in anteprima nei cinema deve poi aspettare mesi per arrivare in tv. Ed è un danno per tutti».
Perché?
«Perché come ha dimostrato questo esperimento, ci guadagnano tutti: chi fa la serie tv perché si producono incassi che prima semplicemente non esistevano; la televisione che la manda in onda perché è una formidabile operazione di marketing anche per i social media; gli esercenti perché si riempiono sale in giorni di magra in periodi poi non particolarmente floridi. E allora forse dobbiamo davvero abbattere il muro e superare i recinti che dividono cinema e televisione. È nei momenti di difficoltà che si aprono le vere opportunità ma solo se si esce dai recinti».
Come? Qual è la prossima frontiera?
«L’industria deve pensare contemporaneamente alla televisione e al cinema. E’ per esempio demenziale che ci vogliano sei mesi per far passare un film dal cinema alla tv. Rimane in sala due settimane e poi? Poi l’unico settore a guadagnare è la pirateria. Bisogna cercare nuove strade. Avete presente la musica negli anni Novanta? Si pensava che il cd sarebbe stato eterno. E invece…».
“Gomorra – La serie”, una produzione Sky Atlantic, Cattleya e Fandango in collaborazione con Beta Film, nata da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo bestseller, è diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini, e scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Ludovica Rampoldi. Nel cast Marco D’Amore (Ciro di Marzio), Salvatore Esposito (Genny Savastano), Cristiana Dell’Anna (Patrizia), Cristina Donadio (Scianel), Arturo Muselli (Enzo), Loris De Luna (Valerio), Fabio De Caro (Malamò), Ivana Lotito (Azzurra) e Gianfranco Gallo (Giuseppe Avitabile).