
ARIA FRITTA - «Stiamo vedendo il pullman di non so quale - delle due squadre e rido perché queste sono le classiche situazioni in cui si deve andare avanti a parlare fino a una cert'ora e qualsiasi cosa va bene» (Marco Mazzocchi vena di confessioni, «Mondiale sera»).
UOMINI COL PENNELLO - «Alle mie spalle potete vedere quello che sembra un cesto del Caravaggio e invece è lo stadio in cui giocheranno gli azzurri» (Amedeo Goria, Rai1: alle sue spalle c'è una vetrata).
VIAGRA - «Il fallo di Caceres è un quarto d'ora in ritardo» (Fabio Caressa, Italia-Paraguay, Sty Mondiale 1).
SANTO SUBITO - L'Insistente spot di Raiuno strila «Notte, per Padre Pio» ha portato bene: per nostra/fortuna il portiere del Paraguay aveva le mani bucate.
IL SIGNORE IN GIALLO - «Camoranesi... aaaaaaaaah;... ho avuto paura del giallo e si è sentito» (Fabio Caressa, Italia-Paraguay, Sky).
PRECIPITATI - «Piove davvero a dirotto». «È incredibile» (Marco Civoli e Salvatore Bagni, Raiuno).
ABBASSARE I CONI - «Per i nostri ragazzi è pesante giocare con questi strumenti assordanti» (tra un tempo e l'altro, sullo 0-1, il presidente Coni Gianni Petrucci teorizza che le vuvuzela non infastidiscano i paraguaiani perché sono sordi, Raiuno).
RIVELAZIONI - «Come si vince una partita come questa?». «Secondo me giocando bene» (Marco Mazzocchi e Giampiero Gasperini, «Mondiale sera»).
SARANNO FUMOSI/1 - «Lippi ha detto ai giocatori: non voglio solo ricevere delle loro dichiarazioni ma sapere che si amalgamano direttamente su questo Mondiale» (speriamo non lo abbia detto davvero, Failla, «Mondiale Sera.»).
SARANNO FUMOSI/2 - Lippi ha detto: «Voglio dai giovani sentire da loro che il Mondiale non è solo una bella parola che si può conquistare ma la si può dimostrare sul campo» (ancora Failla e la sua fuffa rotante)
BOSSI DI SEPPIA - Dopo la presunta esultanza di ieri sera al gol del Paraguay, Radio Padaniaprecisa che in realtà si trattava di Renzo Bossi che gioiva un'altra volta per la promozione in A del Brescia. È più forte di lui: quello è ripetente.
Luca Bottura
per "Il Corriere della Sera"