Anche la Slovenia si lamenta per le interferenze tv al confine con l'Italia
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: ANSA
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Digitale Terrestre
Migliaia di sloveni che vivono nelle aree al confine con l?Italia dalla metà della settimana scorsa non possono più seguire i programmi delle emittenti televisive slovene a causa delle interferenze illegali, secondo le autorità competenti di Lubiana, di alcune emittenti italiane.
Come riferisce il quotidiano Dnevnik di Lubiana, da mercoledì scorso la trasmissione nella zona di confine con l?Italia è passata a nuove frequenze che permettono una migliore diffusione del segnale digitale. Queste frequenze però, secondo Miran Dolenec, direttore dell?azienda pubblica slovena per le telecomunicazioni della tv di Stato, vengono illegalmente adoperate dalle emittenti italiane.
«Da anni assistiamo al comportamento scorretto degli italiani che illegalmente usano le nostre frequenze, ma in passato gli abbonati sloveni avevano solamente dei disturbi nella ricezione, mentre adesso, con la nuova tecnologia, o non riescono a vedere niente o possono seguire solo i canali italiani», ha spiegato. Secondo lui «l?Italia viola il piano sull?uso delle frequenze deciso a livello internazionale».
Interferenze e disturbi seri sono iniziati lo scorso dicembre quando il Friuli-Venezia Giulia è passato al digitale. Secondo la stampa, in passato non è stato possibile risolvere simili problemi con l?Italia, poiché «l?Italia nell?assegnazione delle frequente tv e radio adopera criteri e regolamenti propri, che non sono stati adeguati alle norme internazionali ed europee».
Simili interferenze sono state registrate anche in Istria e in Dalmazia, ragione per la quale dopo che non c?è stata risposta dalle autorità competenti italiane, la settimana scorsa ha reagito il ministero degli Esteri di Zagabria con una lettera al ministro Franco Frattini.
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