A MasterChef Italia i cuochi amatoriali affrontano gli ultimi ostacoli che li separano dal gran finale: cresce la voglia di arrivare fino in fondo, ma allo stesso tempo cresce anche la paura di dover dire addio a questo sogno. Nella serata di ieri i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno messo a punto prove stellari per testare la preparazione e la tempra dei sette aspiranti chef ancora in gara: una “teen” Mystery Box che ha risvegliato in loro l’animo folle e spensierato dell’adolescenza con sette ospiti adolescenti molto speciali, poi “pioggia di stelle” per Invention Test e Skill Test con, rispettivamente, lo chef 2 stelle Michelin Rasmus Munk e la chef pluristellata Hélène Darroze, per un viaggio nel firmamento della gastronomia internazionale tra l’avanguardia della cucina multisensoriale, col primo, e l’haute cuisine francese, con la seconda. Due assoluti protagonisti di questa edizione hanno interrotto il proprio percorso a un solo passo dall’ingresso in Top 5: sono Claudio (33 anni dalla provincia di Brindisi, titolare di un centro di revisioni) e Katia (impiegata 43enne della provincia di Napoli).
Lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, su Sky Uno/+1 e on demand, ha ottenuto una total audience media di 534mila spettatori con il 2,2% di share, con un primo episodio da 602mila spettatori total audience (2,1% share) e secondo episodio da 467mila spettatori total audience (2,3% share). In particolare, il primo episodio ha raggiunto 821mila contatti tv e il 69% di permanenza TV (con 569mila spettatori tv), mentre il secondo ha totalizzato 701mila contatti tv e il 63% di permanenza TV (e 440mila spettatori tv). Sui sette giorni, gli episodi di una settimana fa raggiungono una media, sempre tra TV e second screen, di 2.145.000 spettatori, +10% rispetto agli omologhi episodi della scorsa stagione.
La Mystery Box è stata un vero e proprio salto indietro nel tempo: i cuochi amatoriali hanno collaborato con il loro “baby alter ego”, sette giovani studenti degli Istituti Alberghieri che hanno affiancato i “grandi” durante una speciale cucinata a staffetta con cambio in postazione ogni 10 minuti, fino al completamento dell’ora a disposizione con una cucinata a quattro mani nell’ultimo slot a disposizione. L’obiettivo della prova “intergenerazionale” era dimostrare di saper insegnare le nozioni culinarie apprese e confrontarsi con l’io adolescenziale, trasmettendo correttamente l’idea del piatto e le giuste indicazioni. A disposizione baby ingredienti: patate novelle, primosale, spinacini, rossetti, baby banane, controfiletto di tacchino, fiori di zucca, papaya verde, peschiole e ciauscolo (salame non stagionato). Agli assaggi dei piatti migliori i giudici hanno chiamato Jack & Leonardo con Teenage Dream (rollè di tacchino con mousse di tacchino e spinaci in fiori di zucca, con crema di patate novelle, papaya e peschiole al burro), poi Mary & Celeste con Forza e Determinazione (fiori di zucca ripieni di rossetti, primosale e peschiole con spuma di patate alla paprika su olio di spinaci) e Anna & Giuseppe con I ravioli di Anna e Giuseppe (ravioli alla curcuma con ripieno di ciauscolo, tacchino, spinaci e primosale con brodo di patate e peschiole). Sono stati i primi ad aver trovato la sintonia migliore, così Jack ha ottenuto importanti vantaggi per la prova successiva, mentre il giovane studente ha ricevuto una preziosissima Golden Pin da custodire con il ricordo di questa incredibile esperienza.
Successivamente l’Invention Test ha acceso i riflettori sulla cucina olistica e immersiva alla presenza dello chef 2 stelle Michelin Rasmus Munk del ristorante “Alchemist” a Copenaghen, inserito all’ottavo posto dei World’s 50 Best Restaurants per la sua filosofia visionaria e all’avanguardia che va oltre il semplice piatto e assicura un viaggio coinvolgente e multisensoriale ai commensali. Lo chef Munk ha prima presentato tre sue spettacolari creazioni (1984, Chi è nato prima e L’urlo), poi per ciascuna ha selezionato l’ingrediente più rappresentativo (rispettivamente gamberetti di fiordo, zafferano, teste e collo di gallina) e un paniere di prodotti molto complicati con cui gli aspiranti chef hanno dovuto cucinare. Jack, vincitore della Mystery Box, dopo aver assaggiato i tre piatti, ha affidato a ciascuno dei suoi compagni uno degli ingredienti portati da Rasmus Munk: ha deciso di essere l’unico a poter cucinare con i gamberetti, poi ha assegnato teste e colli di gallina a Katia, Franco e Simone, mentre Anna, Mary e Claudio hanno cucinato con lo zafferano. Dopo 60 minuti, gli assaggi sono cominciati da Trip to Copenaghen di Jack (finta lisca con uova di gamberi e piselli marinati, spugnole con ricotta affumicata, crema di sedano rapa e salsa di rabarbaro), poi Masaniello di Katia (colli di gallina ripieni con quenelle di sedano rapa, riduzione di baccello di piselli, spugnole alla soia e caviale), Convivio nordico di Anna (halibut con gel di pepe, salsa con fegatini, spugnole e cervella, salsa di sedano rapa, latticello e zafferano), Old chicken “make” a good “broth” di Simone (fegatini di pollo e dadolata di sedano rapa marinato su crema di sedano rapa e gel di brodo di testa e colli di gallina), Skjult di Mary (halibut marinato allo zafferano, salsa di miso, zafferano e panna, film di rabarbaro e sedano rapa, caviale), infine Zafferano al posto del cervello di Claudio (cervella al forno e ricottina di latticello aromatizzato allo zafferano su salsa allo zafferano con film di rabarbaro) e Nordic spirit di Franco (halibut con pelle croccante di gallina coperto da gel di fondo di gallina con spugnole marinate al pepe). I giudici hanno decretato che il piatto migliore era quello di Mary, che ha ottenuto importanti vantaggi per il successivo Skill Test, mentre è stato Claudio ad aver commesso gli errori più gravi e ha dovuto slacciare il proprio grembiule bianco.
L’ultimo Skill Test di questa edizione ha accolto in Masterclass la chef francese Hélène Darroze, una delle chef donne più stellate di sempre con 3 stelle Michelin a “The Connaught” di Londra, 2 stelle al “Marsan” di Parigi e 1 stella Michelin a “Villa La Coste” in Provenza. Nel primo step, in 60 minuti di tempo i cuochi amatoriali hanno cucinato un piatto creativo con il coniglio e una salsa a base di senape, gli ingredienti principali della reinterpretazione del coniglio con la senape illustrata dalla chef Darroze. Mary, vincitrice dell’Invention Test, ha scelto di svantaggiare Katia e Simone che hanno dovuto impiegare anche il sedano. Proprio Mary con Fidati di me (lombata di coniglio ripiena di filetto, senape e ortica con spuma di patate e senape, carota al burro) e Franco con La tana del bianconiglio (sella di coniglio ripiena di tapenade e fegato, cipolle caramellate carota) hanno conquistato subito la balconata, mentre gli altri nel secondo step in 45 minuti hanno dovuto equilibrare l’ingrediente principale del signature dish di Hélène Darroze, la spezia tandoori, con uno dei prodotti assegnati loro da Mary: l’astice blu ad Anna, l’agnello a Katia, la pastinaca a Simone e il maialino da latte a Jack. Si sono salvati Anna con Astice in tandoori (astice in tandoori con crema di zucca e latte di cocco, olio di menta e cetrioli marinati in lime e tandoori) e Simone con Viaggio a Mauritius (pastinaca saltata su crema di pastinaca, zucca e tandoori, dadolata di zucca). Il terzo e ultimo step è stato un duello di improvvisazione ad altissima tensione tra Jack e Katia: ogni 5 minuti durante i 30 di cucinata hanno dovuto scegliere tra ingredienti scoperti e nascosti, creando così il loro destino nel piatto: Katia e La meraviglia (zuppa di pomodoro con chorizo al cardamomo e vongole con crostini di pane) e Jack con Bocadillo Mallorquin (gazpacho con concasse di pomodori, chorizo, crostini fritti, portulaca e riduzione di panna e cardamomo). Giunti a questo punto della gara i giudici, molto soddisfatti di entrambi i piatti, hanno emesso un verdetto basandosi sui dettagli, che sono costati carissimi a Katia, costretta ad abbandonare il proprio sogno a un passo dalla Top5.
La prossima settimana, giovedì 20 febbraio sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, i “fantastici 5” di MasterChef Italia vivranno un’altra serata di intensissime emozioni con il ritorno di due grandi protagonisti della scorsa edizione, la vincitrice in carica Eleonora e il suo fedelissimo Niccolò, e un’altra esterna pluristellata: chi potrà continuare a vivere il sogno di diventare il nuovo MasterChef italiano?
Anche quest’anno si rinnova l’impegno di tutto il mondo MasterChef Italia in tematiche di sostenibilità ambientale e sociale, promuovendo il consumo consapevole ed ecosostenibile, rispettando l’ambiente e non sprecando risorse alimentari.
Dal 2013 MasterChef Italia collabora con Last Minute Market per recuperare le eccedenze rimaste inutilizzate durante la registrazione delle puntate a favore della Onlus “Opera Cardinal Ferrari” che gestisce una mensa per persone in difficoltà a Milano. In questi anni, sono state recuperate e donate oltre 51 tonnellate di alimenti: un dato che equivale a circa 130 tonnellate di emissioni di CO₂ potenzialmente evitate (circa 980 viaggi in auto tra Milano e Napoli) e che comporta il risparmio di circa 90mila metricubi di acqua (pari a circa 28 piscine olimpiche). Le donazioni coinvolgono principalmente carne, latticini, frutta, verdura e uova.
Considerando solo la scorsa edizione: durante le riprese sono state effettuate 9 donazioni a Last Minute Market, grazie alle quali sono state recuperate circa 3.6 tonnellate di prodotti, evitate oltre 14 tonnellate di emissioni di CO₂, risparmiati circa 8.500 metricubi di acqua. Inoltre, Last Minute Market ha incluso il “progetto MasterChef Italia” come caso pilota per sperimentare il protocollo “Waste Free”, nato per attestare la volontà e l’impegno nel realizzare azioni di riduzione degli sprechi, con particolare attenzione al recupero e alla donazione delle eccedenze alimentari; inoltre, mira a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e del Green Deal europeo. L’attività di donazione messa in atto da MasterChef Italia rispetta i requisiti previsti dal protocollo.
Da anni, inoltre, la produzione adotta in tutti i luoghi di lavoro un approccio plastic free ed eco-friendly, tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile ed ecosostenibile.
Perfezionando i processi di acquisto, di smaltimento e di recupero dei prodotti e implementando un sistema di gestione per gli sprechi alimentari, MasterChef Italia ha ottenuto, prima realtà al mondo, la certificazione “Food Waste Management System” da Bureau Veritas, presente a livello globale e accreditata da oltre 60 organismi internazionali, leader di livello mondiale nell’offrire servizi di verifica, certificazione e audit in ambito Qualità, Salute e Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale. Bureau Veritas, inoltre, ha certificato anche la corretta applicazione del protocollo “Green Audiovisual” che attesta la capacità nella gestione della sostenibilità ambientale, diminuendo i consumi e l’impatto ambientale, riducendo i trasporti, adottando un corretto smaltimento dei rifiuti e degli scarti generati.
Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media, insieme a Endemol Shine Italy ha portato a bordo dei nuovi episodi di MasterChef Italia: Volskwagen Veicoli Commerciali, Hotpoint – Ariston, Regina Asciugoni, Duchessa Lia, AIA S.p.A., Acqua Minerale San Benedetto, ACE, Mutti, Garofalo Pasta, Kozel, Olio Fiippo Berio, Eurovo, Rizzoli Emanuelli, Siggi, Pizzoli, GranTerre, Melinda, MD Supermercati, Cromaris, Bluenergy Group, Alce Nero, Ubena spezie, Zwilling Ballarini Italia, De’Longhi, Molino Spadoni, Mazzetti l'Originale, ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Gottardo spa, Latteria Soligo, Riserva San Massimo. RTL 102.5 è media partner del programma. Si rinnova la partnership con la casa editrice Baldini+Castoldi che curerà e pubblicherà il libro di ricette del vincitore di MasterChef Italia. MasterChef Italia è uno show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy.
Un programma scritto da Luca Busso con Laura Cristaldi, Daniele Baroni, Davide D’Addato, Emanuele Morelli, Annalisa Failla, Costanza Danelon, Gabriele Lampugnani, Claudia Colombo, e con Francesca Mazzantini, Francesca Valenti, Paola La Rosa, Maria Chiara Salvi, Stefania Soleto, con la consulenza di Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli. Direttore della fotografia Flavio Toffoli. Scenografie Francesco Mari. La regia è di Umberto Spinazzola.
MasterChef è basato su un format creato da Franc Roddam in associazione con Ziji Productions. Executive Producer Franc Roddam e distribuito da Banijay Group.
Nel 2017 MasterChef è stato incoronato dal Guinness World Records come “Format TV culinario più di successo al mondo”: sono più di 700 le edizioni prodotte dal reboot nel 2005, in 70 versioni locali, con oltre 300 milioni di spettatori e più di 16.000 episodi in onda nel mondo fino ad oggi.
- MASTERCHEF ITALIA DAL 12 DICEMBRE TUTTI I GIOVEDÌ ALLE 21.15
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In esclusiva su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go
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