Sky Italia cambia pelle: la rivoluzione tech di Andrea Duilio porta il gruppo al ritorno all’utile
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-News (original)
La trasformazione di Sky Italia non è stata un semplice aggiornamento di catalogo, ma una vera e propria metamorfosi strutturale e identitaria. Sotto la guida di Andrea Duilio, in carica da quattro anni, l'azienda ha abbandonato la vecchia etichetta per autodefinirsi esplicitamente una tech media company. Questa definizione non è casuale, ma racchiude la strategia che ha permesso al gruppo di invertire la rotta finanziaria e costruire un ecosistema integrato attorno alle famiglie di abbonati.
Il Ritorno all'Utile e la Fiducia di Comcast - La conversione tecnologica, come spesso accade, ha richiesto investimenti significativi in un momento in cui i conti di Sky Italia non erano eccezionali. Tuttavia, l'appartenenza a un gigante globale come Comcast, focalizzato sui risultati sia di breve che di lungo termine, ha dato la possibilità a Sky di puntare su piani di sviluppo ambiziosi. Duilio sottolinea: «Facciamo parte di un gruppo come Comcast, attento ai risultati di breve periodo ma soprattutto a quelli di lungo termine, essendo uno dei maggiori attori del mondo tech. Per questo nei nostri piani di sviluppo abbiamo scelto di investire». Questi investimenti hanno portato risultati tangibili. L'Ebitda (margine operativo lordo) nel 2024 è risultato positivo, raggiungendo i 177 milioni di euro. Parallelamente, i ricavi si sono attestati a 2 miliardi e 348 milioni, segnando una crescita per il terzo anno consecutivo. Questo traguardo ha consentito il ritorno all'utile operativo nel 2024. Nonostante le anticipazioni per il 2025 non possano ancora essere fornite, la fiducia è alta, come afferma il CEO: «siamo confidenti che il trend positivo si confermi anche nel 2025, grazie ai cambiamenti strutturali che abbiamo fatto in questi anni, anche nel mindset».
La Strategia dell'Ecosistema Integrato - Il successo finanziario è la diretta conseguenza di un radicale cambio di modello di business. La mossa strategica è stata l'entrata nella connettività, utilizzata per distribuire i contenuti via IP in modo più efficace e soddisfacente, inglobando lo streaming di NOW, le news, l'intrattenimento e lo sport con modalità rinnovate. La strategia adottata non è stata una semplice diversificazione, ma la creazione di un ecosistema integrato intorno alle famiglie Sky. I risultati operativi di questa integrazione sono impressionanti: Sky registra ora il numero più alto di abbonati degli ultimi tre anni, è diventata il primo operatore broadband tra le famiglie Sky e vanta il churn rate (tasso di abbandono) più basso di sempre. Duilio evidenzia come tutte le linee di business - da Sky Wifi a NOW, da Sky Media a Sky Mobile - mostrino il segno positivo, accompagnate da indici di soddisfazione dei clienti molto alti.
I Contenuti: Il Cuore Pulsante Dell'Offerta - Nonostante l'enfasi sulla tecnologia e la connettività, l'amministratore delegato è categorico nell'affermare che la parte editoriale e i contenuti rimangono l'elemento centrale e decisivo per lo sviluppo. Come ribadisce Duilio: «La parte editoriale è centrale, il cuore pulsante e l'elemento decisivo per lo sviluppo». L'offerta di intrattenimento continua a puntare su format di successo consolidati come X Factor, MasterChef e Pechino Express, affiancati da nuove produzioni come l'esperimento sociale Money Road. Il fronte delle serie originali è prolifico, con la produzione della seconda stagione sulla storia degli 883, la terza stagione di Call My Agent appena presentata (dopo il successo di Petra), e l'attesissima serie sulle origini di Gomorra in arrivo a gennaio. Tuttavia, è nell'ambito sportivo che la centralità editoriale si manifesta con maggiore forza, trascendendo la mera acquisizione dei diritti. La differenza cruciale risiede nel modo in cui gli eventi vengono prodotti e raccontati: «la differenza la fa sempre il modo in cui si producono e raccontano gli eventi sportivi». Sky ha rinnovato l'accordo per Wimbledon fino al 2030 e ha potenziato l'offerta di basket acquisendo i diritti di Eurolega, Eurocup, NBA e LBA italiana, creando un canale tematico unico sul mercato. L'obiettivo è offrire all'appassionato non solo l'evento sportivo, ma l'intera narrazione, fornendo approfondimenti e dietro le quinte: «Bisogna dare agli appassionati non solo un Gran Premio di F1 o MotoGP, ma l'intera storia dell'evento; come per una partita di calcio, dove conta non solo quello che accade in campo, ma anche il dietro le quinte».
Orizzonti Futuri: La Mobilità e la Crescita Non Organica - La tecnologia non serve solo per la distribuzione dei contenuti, ma è fondamentale per esaltarne la qualità di fruizione, anche in mobilità. Ed è proprio la mobilità a segnare il prossimo grande passo strategico: dal 2026, Sky Mobile effettuerà il «grande salto» diventando un operatore virtuale di telefonia mobile (MVO). Questo status permetterà a Sky Mobile di creare offerte innovative e personalizzate sulle esigenze dei clienti, mantenendo Fastweb+Vodafone come partner. In un'ottica di espansione del campo d'azione, Sky sta ridefinendo anche la misurazione dei propri successi: è stata presa la decisione di far rilevare gli ascolti di NOW dal sistema Auditel, un passo che renderà Sky il primo OTT a essere misurato integralmente.
Infine, ottenuti i risultati economici che hanno ripagato la fiducia di Comcast, Sky Italia guarda ora con interesse al futuro della crescita esterna. Non si esclude la possibilità di crescita non organica, inclusa la valutazione di acquisizioni sul mercato italiano. Duilio non svela i dettagli, ma conferma un approccio espansivo: «Non lo escludo, di certo avremo uno sguardo più trasversale sul mercato italiano». L'azienda opera in numerosi mercati ed è attenta a nuove opportunità di crescita. Gli investimenti fatti stanno dando i frutti sperati e, come conclude Duilio, il percorso di espansione e innovazione non si fermerà.
Articolo a cura di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)
