Rete4: torna ''Top Secret'' con un'inchiesta sul mondo dell'hard
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
Con un'inchiesta nel mondo delle luci rosse, dal 31 marzo 2011 in prima serata su Retequattro, prende il via una nuova edizione di Top Secret.
Il programma, ideato e condotto da Claudio Brachino, dal 2002 racconta in maniera originale l'universo del crime e del mistery e i principali fatti di costume degli ultimi anni.
"In questa puntata di Top Secret", racconta lo stesso Brachino, "faremo un'inchiesta sul mondo dell'hard: un mondo paradossale dove si vede tutto, ma di cui si sa poco; dove tutto è in mostra, ma anche il semplice consumo è da nascondere. Il porno è un ambiente che affascina molti, scandalizza altri, ma semisconosciuto a livello di funzionamento, regole, personaggi. Di sicuro è un mondo che frutta molto danaro. Una puntata forte nei contenuti, ma sempre condotta con lo spirito dell'analisi giornalistica", conclude Brachino. "Niente voyeurismo, bensì storie, informazioni, donne e uomini che raccontano le loro esperienze, le loro scelte e, talvolta, i loro drammi".
In studio, a commentare ed analizzare i tanti servizi proposti dai vari inviati del programma, il sociologo Francesco Alberoni e la psicologa Vera Slepoj, uno dei maggiori protagonisti dell'hard Made in Italy Franco Trentalance, l'ex sexy star Eva Henger e Samantha De Grenet, protagonista - suo malgrado - di video porno sul web.
Nel corso di Top Secret verranno delineati i profili di due miti delle luci rosse: Moana Pozzi, scomparsa in circostanze misteriose nel 1994, e John Holmes, morto di Aids dopo una vita dedita alla più totale dissoluzione.
Tra i reportage, spiccano quello realizzato in esclusiva a Budapest, detta la fabbrica del porno; un'ampia intervista al maggior producer italiano del settore, Silvio Bandinelli; il porno web, ormai il mercato maggiormente in espansione.
Top Secret è un programma a cura di Claudio Brachino, scritto da Barbara Benedettelli, con Valentina Graziosi e Clara Piantoni. Produttore esecutivo, Giorgio Guerra. Regia di Roberta Bellini.
