
Le Figaro: «Berlusconi-Bolloré: la battaglia per Mediaset, uno scontro senza pietà»
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
«Berlusconi-Bolloré: la battaglia per Mediaset»: titola in prima pagina Le Figaro - Economie, sottolineando che il «raid lampo» di Vivendi sull'impero Berlusconi «ha scatenato l'ira della classe politica italiana. I due ex-alleati sognavano di creare un gruppo europeo dei media». Ma ora è scontro «senza pietà». Per il quotidiano francese l'operazione «è stato decisa a fine novembre, dopo mesi di flirt, tentativi di matrimonio, rinunce e soprattutto dopo la richiesta formulata a ottobre da Mediaset alla giustizia di porre 3,5% del capitale di Vivendi sotto sequestro».
Per Bolloré «è l'affronto di troppo - sintetizza il giornale - È deciso: varcherà il Rubicone, colpire forte e veloce per costringere l'altro campo a tornare al tavolo negoziale. A fine novembre chiede alla banca BNP Paribas di ammassare nel più gran segreto 3.01% del capitale di Mediaset. La manovra è facilitata dal fatto che l'azione naviga basso, a 2,24 euro, lontano dagli 11 euro del 2005».
E ancora: «L'inizio delle ostilità è pianificato per il 12 dicembre, alle 19:52, ora di pubblicazione del comunicato con cui il gruppo francese annuncia il suo ingresso nel capitale. Poco prima, alle 18:00, Bolloré aveva avvisato Tarak Ben Ammar, da mesi intermediario tra Vivendi e Mediaset, che chiama Silvio Berlusconi e poi il figlio Piersilvio». Quest'ultimo - afferma Le Figaro - «crede che Vivendi stia bluffando. Non lo pensa capace di raccogliere in borsa il 20%: ha torto. Grazie all'aiuto della banca Natixis, acquista in tre giorni tutti i titoli disponibili sul mercato a qualunque prezzo. E non si ferma qui». Ora Bolloré vuole «salire fino al 30%».
«I due campi passeranno Natale un famiglia. Un riposo meritato prima di cominciare, a inizio 2017, il terzo atto di questa opera tragica», conclude Le Figaro.