Digital-News.it Logo

Sky trasforma la tv, ma l'offerta in chiaro la pi 'interclassista'

News inserita da:

Fonte: Corriere delle Comunicazioni

S
Sky Italia

Facendo un po' di conti, e sfogliando i bilanci 2005 di Rai, Medìaset e Sky alla voce "ricavi", si evince che le tre società hanno fatto ricavi per 7,9 miliardi di euro complessivi: 3,091 per la Rai, 2,748 Mediaset, e 2,083 per Sky, O, se preferiamo, il 37% per la Rai, il 34% a Mediaset e il 29% a Sky. Uno che ha fatto questi conti è il presidente della Rai, di fronte alle Commissioni Cultura e Trasporti della Camera, deducendone che in Italia non c'è più un duopolio televisivo. Siamo dunque al ''tripolio" anche se Tripoli (bel suol d'amore, Gheddafi permettendo) non c'entra.

L'affermazione è vera e insufficiente allo stesso tempo. In base ai dati di bilancio, nulla da eccepire. Probabile anche che, essendo in crescita gli ascolti delle satellitari, già nel 2006 il 29% di Sky abbia superato il 30%. Tuttavia l'ascolto di Rai e Mediaset si concentra, frattaglie escluse, su tre canali ciascuna: quello di Sky su una pluralità di offerte che può superare i 100 canali.

Tradotto in linguaggio spiccio significa che per giocare una partita di calcio è meglio disporre dì un canale in pay per view; per lanciare un messaggio agli italiani è cento volte meglio apparire sui sei canali in chiaro dell'ex duopolio. Non mi riferisco soltanto ad un messaggio di tipo politico; uno spot su una partita di Sky è relativo ad un evento singolo, di cui si fruisce periodicamente; uno spot sui canali ex duopolio si riferisce ad abitudini domestiche di fruizione, di cui la ripetizione del messaggio pubblicitario a brevi intervalli e in varie collocazioni di palinsesto è elemento essenziale.

Se i dati di bilancio si sono dunque avvicinati, le fruizioni sociali della tv in chiaro e di quella digitale a pagamento permangono diverse, pur in presenza di ascolti in crescita e di una diffusione che ormai tocca una famiglia su cinque.

Anche nei paesi in cui la pay tv e sue derivate hanno una presenza amplissima, come gli Usa, i network (cioè quelli che chiameremmo "tv in chiaro") mantengono una posizione determinante, e talvolta maggioritaria, in quanto: a) parlano a tutti e quindi sono più generalisti e interclassisti; b) sono a flusso e non a contenuti, e quindi si accendono per avere compagnia, non per fruire di un determinato prodotto a pagamento; c) determinano strategie di fidelizzazìone puntate non sul prodotto ma sul canale.

Se andiamo dentro i dati di Sky, ci accorgiamo che il costo medio di un canale è puramente figurativo. Un canale di grande calcio costa moltissimo, un canale tematico quasi niente. Nell'ex duopolio i dati medi di costo di produzione, almeno per fascia oraria, sono un punto di riferimento per tutti, anche per chi fa i prezzi (chi vende o coproduce i contenuti).

Non dimentichiamo queste considerazioni, mescolando cose tanto diverse.

ENRICO MENDUNI
Professore di Media e Comunicazione
all'Università La sapienza di Roma

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Toy Story 3 - La Grande Fuga su SKY Cinema 1

    Questa sera in prima tv su Sky Cinema 1 HD (canale 301) dalle 21.10 "Toy Story 3 - La Grande Fuga", il terzo capitolo della saga che quindici anni fa ha rivoluzionato il mondo dell'animazione. SINOSSI: Andy è in partenza per il college, sta svuotando la sua stanza e la madre lo obbliga a scegliere che fare dei vecchi giocattoli. Loro, i giocattoli, già conoscono il proprio destino, da anni Andy non gioca più come lo vediamo fare nella fenomenale sequenza d’apertura (un gioiello d...
    S
    Sky
      lunedì, 25 aprile 2011
  • Morgan: ''Non rifarò X Factor, non mi interessa più. Mi piace la Rai''

    "Non rifarò X Factor. Non mi interessa": lo ha detto Morgan, ospite di Quelli che... su Rai2, rispondendo a una domanda di Victoria Cabello. L'ex giudice del talent show in onda su Sky che quest'anno ha lanciato Chiara, invitata da Fabio Fazio tra i Big del prossimo festival di Sanremo, ha però precisato: "Non è una questione economica. Ormai dovunque vai pensano solo ai soldi, è una cosa di una tristezza...". E ha aggiunto: "A me la Rai piace molto perch&eacu...
    T
    Televisione
      domenica, 06 gennaio 2013
  • Roma, tifosi contro Failla: il giornalista Rai accusato di sensazionalismo

    Tifosi della Roma sconcertati e indignati per il commento del bordocampista Rai, Fabrizio Failla, in occasione della concitata doppia espulsione Dodò-Cuadrado a Firenze. Sul web ironia e commenti acidi sul conto del giornalista, accusato di "sensazionalismo". «Questo è uno spettacolo vergognoso - ha affermato Failla durante la diretta tv del match di Coppa Italia poi vinto dai giallorossi ai supplementari - Mai vista una cosa del genere in vita mia». E quando il telecronista Alberto Rimedio ha parlato di "scintille", il bor...
    T
    Televisione
      venerdì, 18 gennaio 2013