Luigi Gubitosi, amministratore delegato di TIM in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero in edicola, ha fatto riferimento anche della piattaforma TimVision e dell’alleanza siglata con Dazn fino al 2024 per il campionato di Serie A.
Che cosa rappresenta TimVision in questo scenario di trasformazione?
«È la piattaforma con l'offerta più ricca in Italia. In poco tempo ha messo insieme una base clienti estremamente appetibile per ogni produttore di contenuti. Ne sono la prova le partnership siglate con player del calibro di Netflix, Disney, Mediaset, Amazon, Discovery e Dazn».
A proposito di Dazn, come sta andando l'alleanza?
«Ha rappresentato una svolta che ci ha permesso di entrare nel cuore di una delle passioni più sentite dagli italiani, il calcio. Attraverso Dazn, Mediaset Infinity+ e Prime Video offriamo tutto il meglio del calcio sulla nostra piattaforma. E ciò sta portando molti italiani a utilizzare la fibra contribuendo alla digitalizzazione del Paese».
All'esordio però è stato denunciato qualche problema...
«Distinguiamo l'elemento tecnico da quello commerciale. Sul primo, va chiarito che la rete sta reggendo benissimo, mentre ci sono altri aspetti tecnologici che richiedono un inevitabile periodo di assestamento, considerata la trasformazione epocale che stiamo vivendo simile al passaggio dalla Tv analogica alla digitale. Peraltro, i problemi cui lei accennava si stanno rapidamente risolvendo».
E dal punto di vista commerciale?
«Sono davvero tante le persone che hanno adottato la nostra piattaforma e ogni giorno se ne aggiungono altre. Anche in questo caso la direzione è chiara e le nuove iniziative commerciali unite alle azioni di contrasto alla pirateria potranno accelerare il trend di crescita».
Può fornire qualche numero? Quanti clienti, il trend dei ricavi?
«Il 27 presenteremo i risultati trimestrali. Non posso aggiungere altro prima di quella data».