L'avvio del nuovo canale televisivo del gruppo Cairo «non si è fatto perchè abbiamo ritenuto che le idee che abbiamo non siano ancora così vincenti per imbarcarsi in investimenti importanti». Lo ha detto Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, durante la Star Conference di Borsa Italiana in cui ha presentato i conti 2017 del gruppo. «Il nuovo canale tv - spiega - è un'ipotesi che avevamo nel nostro piano, ma in un mercato così affollato e ricco di canali tv - generalisti, tematici, digitale terrestre, pay tv - quando si fa un lancio di un canale bisogna farlo in modo tale che abbia la possibilità di ottenere risultati importanti». L'eventuale nuovo canale passerebbe per il mux gestito dalla sua controllata Cairo Network: «Ci sono 15 Mb che ancora non stiamo utilizzando - aggiunge Cairo - potremmo sfruttarli lanciando un nostro canale nuovo o affittando la banda, da questo punto di vista ci sono aziende interessate».
«Ci Siamo lì, vicini all'utile. Abbiamo a livello di consolidato una piccolissima perdita di 800mila euro». Così Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, a margine della Star Conference di Borsa Italiana ha risposto ai cronisti sui tempi per il ritorno all'utile del canale tv La7. «Se pensate - ha aggiunto riferito alla tv - che questa azienda per dieci anni di fila ha perso cento milioni l'anno, negli ultimi cinque anni ha prodotto cassa. La posizione finanziaria netta era di 88 milioni, che era la dote proveniente da Telecom, e ora è positiva per 94 milioni. Mi sembra un buon risultato». Sul fronte degli ascolti «siamo in una fase positiva con un +20% di share, ora l'obiettivo è crescere dal punto di vista pubblicitario». Rispetto alla crescita degli ascolti, spiega, «un 10% è una crescita organica legata al nuovo palinsesto e un 10% è legato al momento politico che genera attenzione. L'obiettivo è riuscire a consolidare parte di questo 10% in più e il tutto si potrebbe riversare in un incremento di pubblicità