Le attività di 3 Italia, visti anche i risultati positivi, potrebbero essere oggetto di vendita. Lo ha annunciato Li Ka-shing, presidente di Hutchison Whampoa: la sua società è in trattative preliminari con diversi soggetti per vendere la divisione. Nel corso di una conferenza stampa per presentare i dati mondiali, Li Ka-shing si è detto convinto che le attività 3G abbiano le potenzialità per essere un segmento redditizio.
Il gruppo 3 (Hutchison Wampoa) ha chiuso il 2007 con ricavi totali in rialzo del 18% a 59,909 miliardi di dollari di Hong Kong, un ebitda positivo su base annuale, al netto dei costi di acquisizione clienti, a 1,195 miliardi (+116% rispetto al 2006).
Il gruppo ha superato quota 17,6 milioni di clienti Umts nel mondo, con una base clienti in crescita del 20%. Le perdite operative nette si attestano a 17,938 miliardi di dollari di Hong Kong, in calo del 10%.
Nell'Umts 3 Italia ha una base clienti in Europa in crescita del 16% a quota 8,1 milioni e 830 mila clienti Dvb-H, cioè della tv digitale mobile. Nel 2007 la percentuale dei clienti postpagati è salita al 26% risultando la più elevata del mercato italiano. Il churn-rate (tasso di abbandono) mensile ha registrato un leggero aumento, attestandosi al 2,4% rispetto al 2,2% del 2006.
Nonostante gli effetti del Decreto Bersani e l'aumento di competitività del mercato abbiano causato una leggera flessione dei ricavi (-3%) arrivati a 2,018 miliardi di euro, 3 Italia ha realizzato gli obiettivi fissati dal management raggiungendo un ebitda al netto dei CACs positivo nell'ultimo semestre dell'esercizio appena concluso e, di conseguenza, l'ebitda breakeven su base annuale, prima dei benefici straordinari legati ai tassi di cambio.
Intanto continua l'implementazione della rete di 3 Italia: ad oggi circa l'86% della rete ha già beneficiato del potenziamento delle prestazioni offerte dalla tecnologia Hsdpa (High Speed Downlink Packet Access), che permette di raggiungere velocità fino a 7,2 Mbps. Il traffico dati transitato sulla rete di 3 Italia è raddoppiato negli ultimi sei mesi, passando dai 2,5 Terabyte/giorno del giugno 2007 ai 5 Terabyte/giorno raggiunti a gennaio 2008. Un cliente 3 ogni mese consuma più di 1,2 gigabyte di traffico dati in mobilità.
3 Italia nei giorni scorsi ha annunciato un piano di investimenti triennale da 300 milioni di euro per ridurre il digital divide nel Mezzogiorno e nelle aree che non dispongono dell'Adsl(4 milioni di persone su circa il 40% del territorio italiano) o dispongono solo di connessioni in banda stretta (circa 20 milioni di italiani).