EI Towers S.p.A. (di seguito “EIT”) comunica che il contratto (di seguito il “Contratto”) pluriennale di fornitura dei servizi di ospitalità, assistenza e manutenzione delle reti digitali (c.d. full service) in essere con Elettronica Industriale S.p.A. (Gruppo Mediaset, di seguito “EI”) è rinnovato a far data dal 1° luglio 2018 fino al 30 giugno 2025.
In occasione del rinnovo del Contratto, le parti hanno preso atto delle importanti evoluzioni tecnologiche nelle apparecchiature di trasmissione delle reti digitali e dell’avvio, con la Legge di Bilancio 2018, della procedura di graduale spegnimento delle trasmissioni in tecnica DVB-T a favore delle trasmissioni in tecnica DVB-T2 e di transizione alla tecnologia 5G (c.d. refarming della banda 700MHz).
In conseguenza di quanto sopra, i servizi oggetto del Contratto e i nuovi corrispettivi sono stati declinati in maniera coerente con le suesposte modifiche tecnologiche e normative. Si è quindi proceduto a (i) definire in modo più puntuale le specifiche tecniche associate a ciascun servizio e (ii) pattuire, a far data dal rinnovo, le variazioni di corrispettivo che corrispondono alle eventuali modifiche del singolo tipo di servizio.Il valore complessivo del Contratto, per la durata dello stesso, ammonta a 1.128 milioni di Euro (prima dell’indicizzazione al tasso di inflazione), distribuito negli anni come di seguito riportato:
- 2018 (2° semestre): 89.1 milioni di Euro
- 2019: 175.7 milioni di Euro
- 2020: 162.9 milioni di Euro
- 2021: 157.8 milioni di Euro
- 2022: 156.7 milioni di Euro
- 2023: 155.3 milioni di Euro
- 2024: 153.8 milioni di Euro
- 2025 (1° semestre): 76.8 milioni di Euro
I nuovi corrispettivi pattuiti prevedono quindi:
- una riduzione lineare di 1,4 milioni di Euro su base annua (10 milioni di Euro complessivi nel corso della durata contrattuale);marginali aggiustamenti su s
- ervizi broadcast per un importo netto complessivo pari a 0,4 milioni di euro nell’arco temporale compreso tra il 2018 e il 2022;
- eventuali riduzioni dei corrispettivi in relazione alle possibili modifiche del singolo tipo di servizio erogato, ed in particolare:
- in caso di recesso parziale da parte di EI dal servizio di Head End, in relazione ad alcuni Mux gestiti, con decorrenza non antecedente il 1°luglio 2019, una riduzione del corrispettivo annuo pari a 0,9 milioni di Euro, che verrà compensata da risparmi sui costi diretti ed efficienze;
- in caso di recesso parziale da parte di EI dal servizio di Master Control Room (MCR) – in relazione alla gestione del traffico dei soli segnali video all’interno dei campus produttivi di Milano e di Roma - con decorrenza non antecedente il 1°gennaio 2021, una riduzione del corrispettivo annuo pari a 1,1 milioni di Euro, che verrà compensata da risparmi sui costi diretti ed efficienze;
- in caso di recesso da parte di EI dal servizio di Diffusione Satellitare (sola diffusione DTH dei Canali Mediaset sulla piattaforma tivùsat) con decorrenza non antecedente il 1°gennaio 2021, una riduzione del corrispettivo annuo pari a 3,0 milioni di Euro, compensata da pari riduzione dei costi operativi.
Inoltre, alla scadenza dell’attuale contratto tra EI e H3G (novembre 2019), è prevista una riduzione del corrispettivo annuo complessivo per la gestione in modalità full service del Mux di H3G, per un ammontare netto pari a 12,3 milioni di Euro. EIT negozierà il rinnovo del contratto per la gestione in modalità full service direttamente con H3G. In caso di rinnovo a pari condizioni, tali minori ricavi di EIT verso EI sarebbero compensati dai ricavi nei confronti di H3G.
Il Contratto include infine meccanismi che consentono di disciplinare i previsti impatti del complesso quadro di evoluzione normativa e tecnologica conseguente al c.d. Refarming della banda 700MHz. In particolare, ipotizzando la riduzione del numero dei Mux gestiti per effetto del Refarming, è stato definito il livello di correlazione tra ciascuna natura di servizio / relativo corrispettivo e l’eventuale riduzione dei Mux.
La correlazione è nulla nel caso dei c.d. Broadcast Services (servizi di contribuzione), più elevata per i servizi di ospitalità e manutenzione e per altri servizi accessori. Sulla base di tali meccanismi di calcolo, già oggi predefiniti, è possibile stimare una riduzione massima del corrispettivo complessivo annuo per un importo pari a circa 11,5 milioni di Euro nell’ipotesi di: (i) riduzione di due Mux gestiti a partire da luglio 2022; (ii) copertura della popolazione pari a quella attuale per gli altri Mux. L’impatto sui margini potrebbe essere ulteriormente contenuto, a fronte di risparmi di costi diretti e di adeguati piani volti al recupero di efficienza.Il Contratto alla scadenza sarà rinnovabile per un periodo di ulteriori 7 anni, previa rinegoziazione in buona fede tra le Parti del nuovo corrispettivo nei 12 mesi antecedenti la relativa data di scadenza.
Il rinnovo del Contratto conferma la solidità e il carattere strategico del rapporto industriale e commerciale con il Gruppo Mediaset; viene data ampia visibilità sull’evoluzione di lungo periodo del fatturato di EI Towers e vengono disciplinati in modo puntuale gli impatti previsti dal processo di Refarming.Si ricorda che Elettronica Industriale S.p.A., controllante diretta di EI Towers, è parte correlata della Società ai sensi del Regolamento Consob, adottato con Delibera n. 17221 del 12.3.2010, in materia di Operazioni con parti correlate (di seguito il “Regolamento Consob parti correlate”).
L’operazione con Elettronica Industriale si qualifica come operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza per la quale la Società si è avvalsa dell’esclusione prevista dall’art. 13 comma 3 lettera c) del Regolamento Consob parti correlate (Operazione ordinaria), ai sensi della Procedura in materia adottata dalla Società. L’operazione è stata approvata in data odierna dal Consiglio di Amministrazione sentito il Comitato Parti Correlate della Società che l’ha esaminata in data 20 marzo 2018 condividendone la qualifica ai sensi della normativa vigente.
1 I ricavi di EIT nei confronti di EI previsti per l’intero anno 2018 sono pari a 179,5 milioni di Euro:
- 90,4 milioni di Euro relativi al primo semestre;
- 89,1 milioni di Euro relativi al secondo semestre.
