L'Agcom archivia le istruttorie, previste nella cosiddetta 'salva Mediaset', nei confronti di Vivendi e Sky. In particolare l'Autorita' aveva aperto l'istruttoria su Vivendi per verificare eventuali violazioni al pluralismo della media company alla luce delle partecipazioni azionarie in Telecom Italia e in Mediaset.
Sul tema la Corte di Giustizia ha ritenuto che la disposizione del 2017 dell''Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, che in base alla legge Gasparri aveva congelato l'acquisizione del 28 per cento di Mediaset da parte della societa' francese, "e' contraria al diritto dell'Unione".
Ai fini, dice l'Agcom, "delle valutazioni oggetto del presente procedimento, alla luce delle evoluzioni di mercato intervenute a seguito degli accordi sottoscritti tra le parti, non appaiono sussistere, sia allo stato che in prospettiva, elementi che consentono di qualificare Vivendi come 'societa' collegata' in grado di esercitare un'influenza notevole su Mediaset".
Archiviata anche l'istruttoria su Sky, avviata per verificare la sussistenza di effetti distorsivi o di posizioni comunque lesive del pluralismo da parte dell'emittente satellitare sbarcata anche nel mercato della banda ultra larga.
"E' evidente - spiega Agcom - che il presente procedimento coinvolge un soggetto che nel 2019, risulta essere il primo operatore se si considera l'insieme dei ricavi ottenuti dalla vendita dei prodotti e servizi riconducibili ai mercati rilevanti del Sic. Al tempo stesso, si rileva che in Italia il gruppo Sky nelle comunicazioni elettroniche non detiene una rete di telecomunicazioni fissa o mobile o una infrastruttura proprietaria di accesso alla rete, bensi' e' presente esclusivamente nella fornitura al dettaglio dell'accesso alla rete fissa per l'erogazione di servizi dati e di servizi voce in virtu' di accordi stipulati con operatori terzi nazionali. Inoltre, tenuto conto che le offerte commerciali dei predetti servizi sono state avviate da Sky solo a partire dal mese di giugno 2020, la posizione dell'operatore risulta ancora del tutto marginale, anche considerando l'insieme dei servizi di accesso al dettaglio su rete fissa (dati e voce)".