Svariati tentativi erano stati fatti fin dagli anni 50, più che altro con impianti di diffusione di odori nella sale cinematografiche. Ora Okada ha inventato un sistema ispirato alle stampanti a getto di inchiostro.
«Il senso dell'olfatto è difficile da catturare - spiega Okada - così ho avuto l'idea di dividerlo in particelle microscopiche per poterlo controllare».