Malgrado in Europa i tv a retroproiezione sono poco diffusi forse per via delle loro dimensioni che in certi casi nel passato avrebbero potuto sfrattare gli inquilini o per la loro scarsa resa delle immagini o dei loro limiti tecnologici, negli USA questa tecnologia e' viva e vegeta.
Ormai e' risaputo che in America tutto e' piu' grande dalle automobili ai camion e perche' no anche le tv? Fino ad ora il limite maggiore dei retroproiettori e' stata la durata della lampada necessaria al loro funzionamento che piano piano diventa meno luminosa e si rende necessaria una sostituzione.
Ecco adesso la nuova tecnologia di Panasonic che sara' usata per i loro prossimi modelli di televisione che si basa sulla tecnologia usata nelle automobili per i fari allo Xenon. Questa tecnologia permette di avere il fascio luminoso alla massima potenza in un tempo inferiore agli attuali e la durata promette che non sara' piu' necessario cambiare lampada per il tempo che il tv sara' operativo.
Anche se leggiamo nella presentazione che forse non avremo bisogno di cambiare lampada questo e' un grosso passo in avanti rispetto alla vita operativa della lampada su modelli attuali di circa 6000 ore. In pratica questa tecnologia mette i tanto vituperati tv a retroproiezione alla pari con il resto dei televisori.
Chissa' se la risoluzione del problema relativo alla lampada rendera' questi schermi piu' diffusi nel vecchio continente visto che ormai con l' uso delle tecnologie DLP e SRX anche full HD permette di avere immagini con grandi diagonali di buona qualita' ed a prezzi molto piu' economici rispetto a Plasma e LCD.