Il settore televisivo è entrato in una fase di profondi cambiamenti e notevoli ristrutturazioni, per la convergenza di players precedentemente diversi come Internet, TV, telefonia, verso un unico mercato.
A proposito di questo scenario, la società di ricerca IDATE, specializzata nel mondo dei media, ha pubblicato il report periodico "Wolrd Connected TV Market Insights", nel quale si mette in evidenza come nel 2016 il mercato VoD (Video on Demand) sarà dominato dall'offerta video OTT (Over The Top), le TV ad ampia connettività, satellitare, terrestre e internet via cavo.
In Europa la stima è di un mercato da 2,4 miliardi di Euro, con il vecchio continente a dividersi la fetta maggiore di introiti con il Nord America.
Questa quota rappresenterà il 17% del mercato totale dei servizi video.
Le condizioni ottimali per il lancio dei nuovi servizi video, consentiti dalle nuove tecnologie, dovrebbero aversi attorno al 2014-2015. I servizi pay-per-view avranno un ruolo predominante nello sviluppo delle TV connesse, e la tendenza che si desume oggi per il mercato è quella di fruire dei servizi video OTT in una combinazione di TV digitale terrestre e satellitare, affiancata dal cavo, tutti settori tecnologici largamente rappresentati a All Digital 2012, dove si parlerà diffusamente anche della fibra ottica, nella prospettiva di una convergenza di operatori differenti sui servizi digitali ad alta velocità.