La Juventus (diretta su Canale 5 HD e Premium Sport HD / 4K) cerca di mettere le mani sulla Champions che rincorre da 21 anni, il Real Madrid vuole ribadire la sua supremazia e punta alla 12esima Coppa, la seconda consecutiva come mai è riuscito a nessuno, ma la finale che si gioca a Cardiff, in uno dei templi del rugby, è anche un test mondiale sulla sicurezza nei grandi eventi.
L'attentato di pochi giorni fa all'Arena di Manchester ha riportato al massimo livello il grado di pericolo e di conseguenze le misure di prevenzione. Così, tra l'altro a pochi giorni dal voto nel Regno Unito, Cardiff, che in fondo è una città piccola - 354 mila abitanti - rispetto alla media delle sedi delle finali di Champions, è teatro da giorni dell'applicazione dell'Operation Temperer, varata dal governo britannico. I controlli sono accuratissimi, il presidio del territorio da parte delle forze di polizia dà l'impressione di essere totale.
Oltre ai 70 mila spettatori allo stadio, la capitale gallese ospiterà altre decine di migliaia di persone nel sabato di Coppa: si stimano tra i 70 e i 100 mila arrivi. Un elicottero della Polizia volteggia sul centro di Cardiff, dove è cominciata l'invasione dei tifosi italiani e spagnoli - 36 mila in tutto - che si sono messi in viaggio per assistere di persona a Juventus-Real. I servizi ferroviari sono stati potenziati, con corse speciali anche nella notte dopo la partita; in ogni strada del centro, in parte chiuso al traffico, ma anche nei quartieri vicini e nella baia, è visibile la presenza di agenti e militari che imbracciano il mitra, volano i droni. Sono state installate le apparecchiature per il riconoscimento facciale di eventuali sospetti confusi tra la folla. La finale di Champions sarà trasmessa in 128 paesi (49 dell'area europea, 79 nel resto del mondo) che hanno acquistato i diritti, per una platea stimata dall'Uefa in 350 milioni di persone. Al 'Millennium Stadium' sono attesi anche tanti vip, tra i quali è stata confermata la presenza di Juan Carlos di Spagna. Per Torino ci sarà di sicuro la sindaca Chiara Appendino, sono attesi personaggi del mondo dello spettacolo, tantissimi allenatori ed ex giocatori.
L'OPENING SHOW - Per il terzo anno consecutivo la Union of European Football Association (Uefa) ha affidato a Filmmaster Events in partnership con Circo de Bakuza l'ideazione e la produzione della cerimonia di apertura della finale di Champions League. Dopo la produzione delle finali di Berlino (2015) e Milano (2016) la società italiana vola a Cardiff per mettere il sigillo su questo nuovo evento che catalizzerà gli occhi di milioni di spettatori e accompagnerà i tifosi al fischio di inizio. Un format unico che lancia per la prima volta in Europa la spettacolarità dell'Half Time Show, l'evento più atteso degli appassionati del Super Bowl. Gli spettatori possono, infatti, godere di un vero e proprio concerto a metà partita che vede protagonisti artisti musicali di fama internazionale. Pochi minuti prima della cerimonia, militari in perfetto coordinamento, copriranno il campo con un tappeto blu di oltre 7000 mq con il logo Uefa. Giochi di luci ed effetti speciali sincronizzati accompagneranno tutta la durata della cerimonia che si svolgerà sul campo da gioco davanti a oltre 70.000 tifosi e che si preannuncia ricca di suggestioni. Preparata in 7 mesi di lavoro, sarà trasmessa in oltre 200 paesi per un'audience prevista di più di 200 milioni di spettatori, che faranno della finale di Champions League l'evento televisivo più visto al mondo. Il pubblico potrà godere di 15 minuti di spettacolo puro, reso possibile anche grazie al coinvolgimento e al contributo di 150 stagehands. Dopo il grande successo dell'anno scorso di Alicia Keys nel pre-partita della finale di Champions di Milano, la cerimonia di apertura vedrà la straordinaria partecipazione dei Black Eyed Peas il gruppo hip hop/dance americano che si esibirà in una performance live con un medley dei loro maggiori successi. 6 minuti di performance animata da 150 ballerini professionisti e non, protagonisti di straordinarie e colorate coreografie di massa per un racconto collettivo fatto di musica, sport e spettacolo.
«La finale di Champions League è la partita di calcio per antonomasia, l'adrenalina è alle stelle e noi siamo a capo di una macchina produttiva che ci vede coinvolti dalla progettazione all'organizzazione, fino al coordinamento dei diversi attori coinvolti -dichiara Andrea Varnier, Ad di Filmmaster Events-. Non dobbiamo poi sottovalutare che è un evento in diretta e l'imprevisto è una variabile da cui non possiamo prescindere. La nostra esperienza ci ha insegnato ad essere sempre pronti».
Filmmaster Events firmerà anche la regia della Cup Cerimony, la cerimonia finale che premierà la squadra vincente e che si terrà sul terreno di gioco. La stessa scenografia dell'opening, riadattata per questo atto conclusivo, farà da cornice alla chiusura.
LE FINALI DELLE ITALIANE - Anche se il ko col Barca nella finale di due anni fa è stato in parte vendicato con l'eliminazione nei quarti, il popolo bianconero ha un sogno: che Gonzalo Higuain o Paulo Dybala completino l'opera sbaragliando a Cardiff il Real di Ronaldo e ricalcando il passo trionfale di Pippo Inzaghi e Diego Milito, protagonisti con una doppietta degli ultimi successi italiani nella Champions, ad Atene col Milan nel 2007 e a Madrid con l'Inter nel 2010. Perchè l'alloro italiano nella maggiore competizione europea è stato quasi sempre frutto della plurimarcatura di un goleador. L'elenco è lungo e prestigioso: doppietta di Altafini a Wembley 1963, di Mazzola a Vienna 1964, tripletta di Prati a Madrid 1969, poi ancora doppiette di Gullit e Van Basten a Barcellona 1989 e di Massaro ad Atene 1994.
Come una volta al Totocalcio, il calcio italiano punta al 13 a Cardiff in una Coppa alzata sette volte dal Milan, tre dall'Inter e due dalla Juve, la triade che ha fatto la storia del pallone. Un feeling antico quello dell'Italia con l'epilogo della Coppa dei Campioni, poi Champions League: 26 finali in 60 edizioni sono un bottino da calcio d'elite, che parte male nel biennio 1957-58 con la Fiorentina di Bernardini e il Milan di Liedholm che inciampano nel grande Real di Di Stefano. Ma la vendetta viene confezionata con un tris micidiale dal '63 con successo a Wembley del Milan sul Benfica di Eusebio e doppietta dell'Inter di Herrera, Suarez e Mazzola su Real e Benfica, le due big dell'epoca. I mitici anni '60 assistono al crepuscolo della Grande Inter nel 1967 col Celtic ma hanno ancora un sussulto due anni dopo: il celebrato 4-1 del Milan di Rocco e Rivera sull'astro nascente Cruyff e il calcio totale dell'Ajax. Per 20 anni l'Italia incassa delusioni e amarezze e l'unico successo è pagato a caro prezzo, l'Heysel. Il purgatorio del calcio italiano parte con le mortificazioni di Inter e Juve nel 1972-73 con l'Ajax (doppietta del 'profeta' del gol). Dieci anni di stop e poi la Juve del Trap conosce la beffa di Magath con l'Amburgo e la Roma il suicidio dei rigori all'Olimpico col Liverpool, che perde l'anno dopo a Bruxelles in un'atmosfera surreale dopo la morte di 39 tifosi juventini schiacciati dalla carica degli hooligans nell'inerzia ottusa della polizia belga.
Le ambizioni italiane traggono linfa dalla leggenda del Milan di Sacchi che dà lezioni allo Steaua nell'89 e poi regola ancora il Benfica di Eriksson con Rijkaard. Capello eredita la panchina e sono tre finali di fila: tra le sconfitte con Marsiglia e Ajax c'è il trionfo per 4-0 sul Barcellona di Cruyff nell'anno magico delle tre finali europee vinte e della finale mondiale persa ai rigori col Brasile dall'Italia di Sacchi. In mezzo c'è il ko ai supplementari col Barca della Samp di Boskov, Mancini e Vialli. La palla passa alla Juventus di Lippi che non raccoglie quanto semina nelle tre finali consecutive dal 1996: vince ai rigori con l'Ajax all'Olimpico, poi il flop con Zidane in campo col Borussia Dortmund (doppietta Riedle) e il Real (decide Mijatovic). Ma è comunque l'età dell'oro con nove finali in dieci anni. Gli ultimi anni sono molto più avari di soddisfazioni, che comunque ci sono: nel 2003 la prima e unica finale tutta italiana col Milan di Ancelotti che si impone ai rigori sulla Juve ancora di Lippi. Pagano dazio poi i rossoneri a Istanbul 2005: la grande illusione del 3-0 al 45' viene cancellata dal recupero del Liverpool di Benitez che vince ai rigori. La rivincita di Ancelotti (che poi triplicherà con la decima del Real) è ad Atene 2007 con la doppietta del grimaldello Inzaghi. L'ultimo trionfo è targato Mourinho: l'Inter argentina del triplete 2010 prima fa fuori il Barcellona di Messi poi nella finale di Madrid schiaccia il Bayern con doppietta di Milito. Poi c'è la sconfitta onorevole della prima Juve di Allegri due anni fa nella finale di Berlino col super Barca di Messi-Suarez-Neymar Dopo quattro ko di fila la Juve di Allegri, Higuain e Buffon ha una missione difficile ma non impossibile col Real di Zidane e Ronaldo. A Cardiff cerca il triplete per chiudere un'annata da favola e, vista la sua solidità, mai come questa volta il calcio italiano ha fiducia di incassare il tredici.
- 30 maggio 1957: A Madrid, REAL MADRID batte FIORENTINA 2-0
- 28 maggio 1958: A Bruxelles, REAL MADRID batte MILAN 3-2
- 22 maggio 1963: A Londra, MILAN batte BENFICA 2-1
- 27 maggio 1964: A Vienna, INTER batte REAL MADRID 3-1
- 27 maggio 1965: A Milan, INTER batte BENFICA 1-0
- 25 maggio 1967: A Lisbona, CELTIC batte INTER 2-1
- 26 maggio 1969: A Madrid, MILAN batte AJAX 4-1
- 31 maggio 1972: A Rotterdam, AJAX batte INTER 2-0
- 30 maggio 1973: A Belgrado, AJAX batte JUVENTUS 1-0
- 25 maggio 1983: Ad Atene, AMBURGO batte JUVENTUS 1-0
- 30 maggio 1984: A Roma, LIVERPOOL batte ROMA 5-3 d.c.r. (1-1)
- 29 maggio 1985: A Bruxelles, JUVENTUS batte LIVERPOOL 1-0
- 24 maggio 1989: A Barcellona, MILAN batte STEAUA BUCAREST 4-0
- 23 maggio 1990: A Vienna, MILAN batte BENFICA 1-0
- 20 maggio 1992, a Londra BARCELLONA batte SAMPDORIA 1-0
- 26 maggio 1993: A Monaco, MARSIGLIA batte MILAN 1-0
- 18 maggio 1994: Ad Atene, MILAN batte BARCELLONA 4-0
- 24 maggio 1995: A Vienna, AJAX batte MILAN 1-0
- 22 maggio 1996: A Roma, JUVENTUS batte AJAX 5-3 d.c.r. (1-1)
- 28 maggio 1997: A Monaco, BORUSSIA DORTMUND batte JUVENTUS 3-1
- 20 maggio 1998: Ad Amsterdam, REAL MADRID batte JUVENTUS 1-0
- 28 maggio 2003: A Manchester, MILAN batte JUVENTUS 3-2 d.c.r. (0-0)
- 25 maggio 2005: A Istanbul, LIVERPOOL batte MILAN 6-5 d.c.r. (3-3)
- 23 maggio 2007: Ad Atene, MILAN batte LIVERPOOL 2-1
- 22 maggio 2010: a Madrid, INTER batte BAYERN 2-0
- 6 giugno 2015: a Berlino, BARCELLONA batte JUVENTUS 3-1
- 3 giugno 2017: a Cardiff, JUVENTUS - Real Madrid
LA CONFERENZA STAMPA DI JUVENTUS - REAL MADRID
(ore 20.45 diretta su Canale 5 / HD, Premium Sport / HD e Premium Sport 4K)
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus:
"Abbiamo lavorato tutto l'anno per arrivare a questa partita e dovremo cercare di vincerla. Per riuscirci dovremo avere la meglio sulla squadra favorita, perché il Real Madrid è campione uscente. Servirà mettere in campo ciò che loro non hanno, o se ce l'hanno metterne un po' di più. Arriviamo a questa sfida in buona condizione, ma per mettere le mani sulla coppa servirà grande convinzione. Ritengo che siamo nel posto giusto al momento giusto. Siamo cresciuti tutti e abbiamo la cattiveria necessaria per portare a casa questa partita. Dovremo semplicemente fare in campo le cose giuste per vincere questa coppa, senza pensare al passato, alle sconfitte subite in finale. In una gara secca la statistiche non contano e la Juve non ha perso sei finali, ne ha giocate otto. Questo sicuramente significa qualcosa. Sono convinto che la squadra farà una gran partita, soprattutto sotto l'aspetto del carattere. Dovremo soffrire quando ci sarà da soffrire, cioé quando il Real Madrid ci metterà in difficoltà, per poi colpire quando sarà il momento opportuno. Dovremo essere diabolici e sfruttare le occasioni non appena ci accorgeremo di avere una possibilità. "
Zinédine Zidane, allenatore Real Madrid
"Abbiamo lavorato tanto in questa stagione, per vincere la Liga e arrivare a questa finale. La cosa più importante sarà farsi trovare pronti e noi lo siamo. Il Real Madrid sa bene che cosa sia la pressione. Partiamo sempre come favoriti, ma la realtà è che in una finale non esistono favoriti. Non lo siamo noi e non lo è la Juventus, sarà 50 e 50. Ciò che conta è il fatto di essere di nuovo in finale, ora tutto è possibile. Se da bambino mi avessero detto che avrei vissuto tutto questo, non ci avrei creduto. Eppure sono qui e intendo godermela fino in fondo, anche se sono solo l'allenatore. Essere di nuovo in finale, dopo aver giocato quella di Milano, è meraviglioso. Ci sentiamo pronti. Nel calcio bisogna sempre dare tutto, anche se la sconfitta è un'eventualità. Ho perso tante partite in carriera e so che potrà succedere ancora. Lo stesso vale per la Juventus. Cercheremo di fare la nostra partita contro una grande squadra, perché gli appassionati di calcio vogliono una sola cosa, una grande finale."
CURIOSITÀ IN CIFRE
- Questo sarà il 19° match tra Juventus e Real Madrid in competizioni ufficiali, tutti i precedenti sono stati giocati tra Coppa Campioni e Champions League – nella storia della competizione solo Bayern Monaco e Real si sono incrociate più volte (24).
- Bilancio in perfetto equilibrio nelle precedenti sfide tra Juventus e Real: otto vittorie a testa e due pareggi. Le due squadre si sono già affrontate in finale, nel 1998, quando vinsero gli spagnoli (1-0, gol di Pedrag Mijatovic).
- Il Real Madrid disputerà la finale di Coppa Campioni/Champions League per la 15ª volta, almeno quattro più di ogni altro club (Milan, 11). I Blancos hanno vinto 11 volte finora - altro record nella competizione - e si sono imposti in ognuna delle ultime cinque finali (ultima sconfitta nel 1981 contro il Liverpool).
- La Juventus ha vinto solo due delle otto finali di Coppa Campioni/Champions League disputate: il 25%, la più bassa percentuale di successi tra i club che hanno partecipato ad almeno cinque finali. Nello specifico, i bianconeri hanno perso tutte le ultime quattro finali (1997, 1998, 2003, 2015).
- La Juventus può diventare la nona squadra a vincere campionato, coppa nazionale e Coppa Campioni/Champions nella stessa stagione – l’ultima è stata il Barcellona nel 2014/15, l’unica italiana l’Inter nel 2009/10.
- Il Real Madrid può diventare la prima squadra a vincere la Coppa Campioni/Champions League per due anni di fila dopo il Milan nel 1989 e 1990.
- Il Real Madrid giocherà la finale di Champions per la terza volta nelle ultime quattro stagioni, tante quante ne aveva disputate nelle precedenti 22 partecipazioni alla competizione.
- La Juventus è l’unica squadra imbattuta in questa Champions League (9V, 3N): l’ultimo club ad arrivare in finale senza sconfitte era stato l’Atletico Madrid nel 2013/14.
- L’ultima a squadra a vincere un’edizione della Champions League senza riportare sconfitte è stata il Manchester United nel 2007/08.
- La Juventus ha raggiunto la finale subendo solo tre gol in 12 partite - da quando la Champions ha assunto il format attuale, solo una squadra ha saputo fare meglio: l’Arsenal nel 2005/06 (subì due reti, semifinali incluse).
- Il Real Madrid ha segnato in tutte le 12 partite stagionali di Champions (32 reti, miglior attacco) ma ha tenuto la porta inviolata solo una volta, nella semifinale d’andata con l’Atletico Madrid.
- Il Real Madrid ha concesso il primo gol della partita in cinque delle sei gare disputate nella fase a eliminazione diretta di questa Champions mentre la Juventus non è mai stata in svantaggio dagli ottavi in poi.
- 14 degli ultimi 15 gol del Real Madrid in Champions League sono arrivati dal 42° minuto in avanti.
- Se dovesse giocare, Gianluigi Buffon diventerà il terzo giocatore più vecchio a scendere in campo in una finale di Coppa Campioni/Champions dopo Dino Zoff (41 anni e 2 mesi nel 1983) ed Edwin van der Sar (40 anni e 6 mesi nel 2011).
- Dani Alves ha segnato più gol (10) e servito più assist (25) di ogni altro esterno difensivo dal suo debutto in Champions nel 2007/08. Scendendo in campo raggiungerà le 100 presenze nella competizione, secondo brasiliano a riuscirci dopo Roberto Carlos.
- Gonzalo Higuain ha segnato quattro gol in 26 partite nella fase a eliminazione diretta di Champions League (0.15 di media a gara), 13 nelle 38 presenze ai gironi (0.34). Dal punto di vista realizzativo questa è la sua miglior stagione nella competizione (5 gol).
- Cristiano Ronaldo ha raggiunto la doppia cifra di gol in tutte le ultime sei edizioni della Champions – nessun altro calciatore lo ha fatto per più di due anni di fila (Messi e van Nistelrooy). CR7, inoltre, è il giocatore di movimento rimasto in campo per più minuti (1110) nel torneo in corso.
- Questa sarà la quinta finale di Coppa Campioni/Champions League per Cristiano Ronaldo, solo tre calciatori ne contano di più Paolo Maldini e Paco Gento (8), Alfredo Di Stefano (7).
- Uno tra Ronaldo e Sergio Ramos può diventare il secondo calciatore a segnare in tre diverse finali di Coppa Campioni/Champions League dopo Alfredo Di Stefano (5).
- Ronaldo ha segnato tre gol in quattro partite disputate al Principality Stadium in tutte le competizioni, sempre con la maglia del Manchester United.
- Uno tra Alvaro Morata e Mario Mandzukic può diventare il terzo giocatore a segnare con due maglie diverse in una finale di Coppa Campioni/Champions League dopo Velibor Vasovic (Partizan Belgrado e Ajax) e Cristiano Ronaldo (Manchester Utd e Real Madrid). Morata segnò per la Juventus nel 2015, Mandzukic contro il Dortmund nel 2013.
- La prossima sarà la 50ª presenza di Isco in Champions League. Lo spagnolo ha segnato una sola rete nelle ultime 31 partite giocate, contro l’Atletico nella semifinale di ritorno.
- Zinedine Zidane può diventare il primo allenatore dopo Dettmar Cramer (Bayern Monaco, 1975 e 1976) a vincere due Coppe Campioni/Champions nelle prime due partecipazioni alle coppe europee. Zidane era parte della Juventus che perse la finale contro il Real nel 1998.
- Seconda finale di Champions per Massimiliano Allegri, dopo la sconfitta con il Barcellona nel 2015. Può diventare l’ottavo allenatore italiano a sollevare il trofeo se consideriamo anche la Coppa Campioni (record tra le nazionalità).
- Tre delle ultime cinque finali di Champions League sono andate ai supplementari, incluse due che sono finite ai rigori.
- Solo una delle ultime 25 finali di Coppa Campioni/Champions League è terminata 0-0 dopo i supplementari: nel 2003, quando il Milan batté la Juve ai rigori.
- Questa sarà solo la quinta finale di Coppa Campioni/Champions League ad essere disputata nel mese di giugno, le precedenti furono nel 1956, 1959, 1971 e 2015.
- L’edizione in corso della Champions League viaggia a una media di 3.02 gol segnati a partita, la più alta dal 1992/93.
- Il Galles ospiterà per la prima volta una finale di Coppa Campioni/Champions League, diventando il 16° Paese ad aver organizzato l’evento.
LE PROBABILI FORMAZIONI DELLE SQUADRE:
JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro, 5 Pjanic, 6 Khedira, 23 Dani Alves, 9 Dybala, 17 Mandzukic, 9 Higuain. (25 Neto 4 Benatia 22 Asamoah, 7 Cuadrado 8 Marchisio, 18 Lemina, 28 Rincon). All.: Allegri.
REAL MADRID (4-3-1-2): 1 Navas, 23 Danilo, 5 Varane, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo, 8 Kroos, 14 Casemiro, 19 Modric, 22 Isco, 9 Benzema, 7 Ronaldo. (13 Casilla 25 Yanez 2 Carvajal 3 Pepe 10 James Rodriguez, 20 Asensio, 11 Bale). All.: Zidane
- ARBITRO: Felix Brych (GER). Il fischietto tedesco ha già arbitrato cinque gare quest’anno in Champions, oltre che l’andata dei quarti di finale di Europa League tra Anderlecht e Manchester United. Brych, 41 anni, ha fatto parte anche del team arbitrale di Euro 2016, manifestazione nella quale ha diretto le partite Svezia-Belgio e Inghilterra-Galles nella fase a gironi, Polonia-Portogallo ai quarti di finale. Tra i suoi precedenti importanti, c’è nel 2014 la finale di Europa League tra Siviglia e Benfica, vinta dagli spagnoli allo Juventus Stadium. In questa stagione, Brych è stato l’arbitro di Porto-Juve, gara giocato lo scorso 22 febbraio e valida per gli ottavi di finale di Champions League: 0-2 il risultato a favore dei bianconeri. Nella scorsa stagione, invece, tra i precedenti figura Juventus-Manchester City (1-0 con gol di Mandzukic). Due anni fa, invece, nella fase a gironi diresse Atletico Madrid-Juventus: 1-0 per gli spagnoli con gol di Arda Turan.
- ASSISTENTI: Mark Borsch (GER) e Stefan Lupp (GER)
- QUARTO UFFICIALE: Milorad Mazic (SRB)
- ASSISTENTI ADDIZIONALI: Marco Fritz (GER), Bastian Dankert (GER)
LA COPERTURA TV SPORT MEDIASET PER LA FINALE
LA PRODUZIONE - Quattro studi televisivi dedicati, tre differenti telecronache, ultra definizione e oltre cinquanta tra giornalisti e tecnici solo a Cardiff: sta per scadere il conto alla rovescia per “Juventus-Real Madrid” e Premium, attraverso uno sforzo produttivo “da Champions”, farà vedere ai suoi abbonati il match che ogni stagione tiene col fiato sospeso il mondo del calcio come non si è mai visto prima. Unico partner da sempre presente da quando la competizione ha assunto la nuova formula, Mediaset, attraverso la sua piattaforma pay, nel giorno della finale dedicherà l’intera programmazione alla sfida tra bianconeri e blancos.
Sabato 3 giugno, dalla mattina fino al fischio d’inizio delle ore 20.45 e poi durante il post partita, saranno operativi ben 4 studi:
- “Studio News”: a Cologno Monzese, che produrrà le edizioni di rassegne e notiziari
- “Premium Arena”: a Cologno Monzese, dalle ore 19.30, con Sandro Sabatini e Giorgia Rossi in conduzione. Ospiti Arrigo Sacchi, Christian Panucci, Paolo Rossi, Alessio Tacchinardi e Graziano Cesari
- “Cardiff Bay Studio”, sulla baia di Cardiff, per collegamenti e contributi già da giovedì 1 giugno
- “Pitch view studio”, dentro il Millenium Stadium, nell’immediato pre e post di “Juventus-Real Madrid”. Con, ospiti, i talent di Premium David Trezeguet e Ciro Ferrara
Oltre a quadruplicare gli studi, Premium triplica le telecronache:
- Sandro Piccinini e Antonio Di Gennaro racconteranno il match su Premium Sport HD e Premium Play
- Antonio Paolino farà soffrire i tifosi bianconeri con il commento “tifoso Juventus” (esclusiva Premium)
- Massimo Callegari e Aldo Serena realizzeranno la telecronaca su Premium Sport 4K (esclusiva Premium).
Infatti, dopo la finale di Milano della scorsa stagione, anche quest’anno Premium trasmetterà il match più importante del 2017 in diretta in 4K, in esclusiva per gli abbonati in una qualità quattro volte superiore al Full HD. Tutti gli abbonati Premium potranno godersi “Juventus-Real Madrid” sul canale “Premium Sport 4K” (391 del Digitale Terrestre) senza alcun costo aggiuntivo e su qualsiasi televisore aggiornato all’ultra definizione.
Il sistema 4K ULTRA HD è il più alto standard qualitativo raggiunto nell'home entertainment: rivoluziona l'esperienza visiva attraverso maggior dettaglio e senso di profondità grazie all'aumento della risoluzione a 3840p che restituisce un realismo senza precedenti. Per ottenere questo il bitrate (ovvero la capacità trasmissiva) del canale presente sul mux Mediaset 1 sarà elevata a circa 19 Mbps. Nel caso in cui anche dopo la risintonizzazione dei canali non si vedesse ancora il canale 391, Premium Sport 4K significa che il proprio televisore/decoder non è compatibile alla visione del canale o non si è coperti dal segnale del mux Mediaset 1. L’elenco dei modelli tv abilitati alla visione è disponibile all’indirizzo www.mediasetpremium.it.
Inoltre, tutti i tifosi potranno interagire con i giornalisti e i talent di Premium attraverso i profili ufficiali sui social, utilizzando l’hashtag #premiumchampions.
OFFERTA FREE- La grande attesa sta per terminare: sabato 3 giugno 2017, l’evento calcistico per club più prestigioso dell’anno, la finale di Uefa Champions League tra Juventus e Real Madrid, sarà visibile a tutti gli appassionati grazie a Canale 5.
I migliori giocatori in circolazione si sfideranno nell’affascinante cornice del “Millenium Stadium”di Cardiff. Ma, prima del fischio d’inizio fissato per le ore 20.45, saranno altri i campioni a esibirsi: i Black Eyed Peas, band di fama mondiale che dalle ore 20.30 infiammerà l’atmosfera durante la cerimonia d’apertura, in quella che si preannuncia una perfomance senza precedenti.
Gigi Buffon contro Cristiano Ronaldo, la leggenda italiana contro il fenomeno portoghese, sarà solo una delle sfide epiche che cattureranno gli occhi di tutto mondo. La Juventus non sale sul tetto d’Europa dal 1996, mentre i blancos, undici volte campioni, puntano a diventare la prima squadra in assoluto a vincere due Champions League consecutive, dopo il trionfo dello scorso anno a Milano.
Un evento imperdibile che tutta Italia potrà godersi in diretta e in alta definizione su Canale 5. La telecronaca sarà affidata a Sandro Piccinini e Antonio Di Gennaro. A seguire ampio post partita, con le interviste a tutti i protagonisti, condotto da Sandro Sabatini e Giorgia Rossi e con, ospiti, Arrigo Sacchi, Paolo Rossi, Christian Panucci e Graziano Cesari. Ospiti dello studio di Cardiff David Trezeguet e Ciro Ferrara.
Inoltre, la gara sarà visibile anche in live streaming gratuito sul sito www.sportmediaset.ite sull’app Sportmediaset (gratuita per tutti i sistemi operativi).
I CANALI IN CUI SARA' DISPONIBILE LA PARTITA IN ITALIA:
- Definizione standard: su Canale 5 (can. 5) e Premium Sport (can. 370)
- In alta definizione: su Canale 5 HD (can. 505) e Premium Sport HD (can. 380)
- In Ultra HD 4k: su Premium Sport 4K (can. 391)
I BROADCASTER EUROPEI PER LA FINALE DELLA UEFA CHAMPIONS LEAGUE:
- Albania: Tring
- Andorra: beIN Sports, Canal+ France, Antena 3 & TV3, beIN Sports (Mediapro)
- Armenia: Armenia TV
- Austria: ORF, Sky Austria
- Azerbaigian: Saran Media
- Bielorussia: Belarus TV
- Belgio: RTL, Q2, Proximus (FR), Proximus (NL)
- Bosnia-Erzegovina: OBN TV, BHRT, Arena Sport
- Bulgaria: bTV Media Group
- Croazia: HRT, Croatia Telekom
- Cipro: CYTA
- Repubblica ceca: Czech TV, o2
- Danimarca: Viasat
- Estonia: Viasat
- Finlandia: YLE, Viasat
- Francia: beIN Sports, Canal+ France
- ERJ Macedonia: MKRTV, Arena Sport
- Georgia: GPB, Silk Sport
- Germania: ZDF, Sky Deutschland
- Grecia: ERT, OTE
- Ungheria: MTVA, Sport 1
- Islanda: 365 Media
- Repubblica d'Irlanda: RTÉ, TV3 Ireland, eir, BT Sport
- Israele: The Sports Channel
- Italia: Mediaset
- Kazakistan: Saran Media
- Lettonia: Viasat
- Liechtenstein: Sky Austria, ZDF, Sky Deutschland
- Lituania: Viasat
- Lussemburgo: Proximus, RTL, Sky Deutschland
- Malta: PBS, GO
- Moldavia: Prime TV
- Montenegro: Direct Media, Arena Sport
- Olanda: SBS Netherlands, Ziggo Sport
- Norvegia: Viasat
- Polonia: nc+
- Portogallo: RTP, Sport TC
- Romania: Pro TV, Telekom Romania
- Russia: Match TV
- San Marino: Mediaset
- Serbia: RTS, Arena Sport
- Slovacchia: RTV Slovakia, Slovak Telekom
- Slovenia: Pro Plus, SportKlub
- Spagna: Antena 3 & TV3, beIN Sports (Mediapro)
- Svezia: Viasat
- Svizzera: SRG, Canal+ France, Sky Deutschland
- Turchia: TTNET (TRT)
- Ucraina: Media Group Ukraine
- Regno Unito: ITV, BT Sport, News UK
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)