Tech Talk Speciale IBC 2025: IA, Monetizzazione e Canali FAST guidano la trasformazione
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
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Guarda in forma integrale - TECH TALK: Speciale IBC 2025 Amsterdam
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La nuova stagione dei Tech Talk si è aperta con un appuntamento cruciale per l'industria dei media, puntando i riflettori sull'IBC (International Broadcasting Convention) di Amsterdam, l'evento che, secondo gli addetti ai lavori, segna la vera fine dell'estate e l'inizio della nuova stagione televisiva. In una tavola rotonda ricca di spunti, i protagonisti del settore — Cristiano Benzi di Eutelsat, Stefano Grego di Tecla System, Mauro Panella di FCN Fast Channels Network e Guido Fermetti di Persidera Media — hanno delineato le tendenze, le sfide e le immense opportunità che attendono il mercato.
L'Evoluzione dell'IBC: Non Più Solo Tecnologia, ma un Hub per il Business - Un punto su cui tutti i relatori concordano è il cambiamento di pelle dell'IBC. L'evento non è più soltanto una vetrina per le ultime novità tecnologiche, ma è diventato un momento fondamentale per le relazioni strategiche. Mauro Panella ha sintetizzato perfettamente questo cambiamento: "L'IBC non è più l'evento forse di 5-6 anni fa, forse anche di più, nel senso che si andava per vedere le novità. Si va principalmente, diciamolo onestamente, anche per fare rapporti, per vedere persone, per fare riunioni". Questa evoluzione riflette un'industria in cui le collaborazioni e le sinergie sono diventate tanto cruciali quanto l'innovazione stessa.
Le Tendenze Dominanti: Monetizzazione e Intelligenza Artificiale al Centro della Scena - Due temi su tutti sono emersi come dominanti per l'edizione 2025 dell'IBC: la monetizzazione e l'intelligenza artificiale. Guido Fermetti ha spiegato perché la monetizzazione è oggi una priorità assoluta per tutti gli operatori. "L'integrazione tra i sistemi di distribuzione e i sistemi di advertising... oggi sta diventando il tema dominante degli studi che stiamo facendo tutti noi operatori". La ragione è chiara: "la distribuzione deve garantire un ritorno economico all'editore e la frammentazione degli ascolti sulle piattaforme sta generando una preoccupazione se i costi della distribuzione poi vengono remunerati dai ricavi".
Parallelamente, l'Intelligenza Artificiale (AI) non è più una promessa futura, ma una realtà concreta. Stefano Grego ha espresso un'aspettativa condivisa da molti: "Mi aspetto di vedere finalmente declinate in maniera concreta le tecnologie di intelligenza artificiale. Quella è la mia aspettativa". L'importanza dell'AI è confermata anche da Cristiano Benzi, che ha citato l'IBC Accelerator Program, un'iniziativa che promuove progetti innovativi: "I temi di quest'anno, gli otto progetti che sono stati selezionati... sono proprio sull'IA". Accanto all'AI, altre tendenze chiave includono lo streaming a bassissima latenza (ultra-low latency), il ritorno del 5G per le reti private a supporto della produzione e il ruolo sempre più centrale dei sistemi operativi delle Connected TV, che Mauro Panella definisce "il nuovo che avanza... coloro che in questo momento hanno le chiavi di accesso all'intrattenimento televisivo e quindi alla monetizzazione dell'attenzione".
Il Satellite del Futuro: Tra Costellazioni LEO e Standard Evoluti - Cristiano Benzi di Eutelsat ha offerto una visione chiara sull'evoluzione del satellite, un settore in piena trasformazione dopo la fusione con OneWeb e la creazione di un nuovo brand unificato. Le nuove costellazioni satellitari a orbita bassa (LEO) non sono destinate a sostituire il broadcasting tradizionale. Benzi chiarisce: "Il broadcasting tradizionale, io non credo che [il LEO] abbia una carta da giocare su quella che è la distribuzione di contenuti di tipo tradizionale in lineare per milioni di persone contemporaneamente". Il loro vero potenziale risiede altrove. In primo luogo, nella "contribuzione": l'invio di contenuti dal territorio a una regia centrale. Grazie a terminali piccoli e compatti, le reti LEO sono perfette per "news o sport di secondo e terzo livello", offrendo connettività stabile e adeguata. Inoltre, Eutelsat sta spingendo sull'innovazione degli standard. All'IBC, l'azienda mostrerà come il DVB-Native IP stia passando "dalla teoria alla pratica". Oggi esiste una filiera completa di produttori che permette di lanciare lo standard come un vero e proprio servizio commerciale, abilitando applicazioni come il target advertising. Infine, un'iniziativa congiunta con il partner ECS sfrutterà lo standard DVB-I per creare guide elettroniche ai programmi (EPG) evolute anche in contesti broadcast tradizionali non connessi.
Il Fenomeno FAST: Crescita Esplosiva e la Sfida della Visibilità - I canali FAST (Free Ad-supported Streaming Television) sono al centro di una crescita impetuosa. Mauro Panella ha descritto un mercato che si è letteralmente capovolto: "Quando abbiamo lanciato FCN nel 2023 dovevamo spiegare di che cosa stavamo parlando. Oggi la situazione si è ribaltata, sono i content owner che vengono a chiederci come fare i FAST". Per Panella, la chiave del successo futuro è l'espansione internazionale: "I FAST hanno un senso quando hanno un respiro il più possibile sovrannazionale... perché questa cosa si fa solo se si lavora tutti insieme, c'è spazio per tutti"- Tuttavia, esiste una sfida cruciale da superare. Secondo Panella, il prossimo salto di qualità avverrà solo quando le piattaforme di distribuzione usciranno dal loro guscio. "Quello che non fanno oggi le piattaforme di distribuzione è parlare di sé, quindi comunicare al di fuori della propria piattaforma", ha affermato, descrivendole come "delle sorte di enclavi" dove "se la suonano e se la cantano".
L'esperienza di Persidera Media, raccontata da Guido Fermetti, conferma il dinamismo del settore. Partiti con quattro canali su quattro piattaforme, stanno vivendo "un effetto moltiplicativo" . Persidera gestisce due modelli: i canali "Rebroadcast" (come Gambero Rosso, già presenti su altre piattaforme) e i canali "Brand New" (creati da zero per il FAST, come Moto Retrò), costruendo palinsesti H24 e distribuendoli sulle varie piattaforme. "Siamo contenti di esser partiti... e siamo molto confidenti che da settembre-ottobre avremo dei risultati che confermeranno la correttezza della scelta", ha concluso Fermetti
La Filiera del Contenuto Secondo Tecla System: Capture, Discover, Monetize - Per affrontare la complessità del mercato attuale, servono strumenti integrati ed efficienti. Stefano Grego ha presentato l'approccio di Tecla System, basato su tre parole chiave: Capture, Discover e Monetize
- Capture: Non si tratta più di un semplice "ingest". Oggi è fondamentale "raccogliere contributi esterni, raccogliere materiale che viene dal web, dai social media... e declinare rapidamente i contenuti in funzione della loro destinazione", andando oltre il semplice standard SDI.
- Discover: Una volta acquisita un'enorme mole di materiale, come la si può sfruttare? Qui entra in gioco l'AI. "Il grande salto che facciamo quest'anno è nella direzione delle AI, perché tutto questo processo altrimenti è impossibile", ha spiegato Grego. Grazie all'AI, è possibile "classificare rapidamente, segmentare, tradurre, sottotitolare ed estrarre gli highlight automaticamente", migliorando reattività e qualità
- Monetize: Infine, tutto il lavoro deve tradursi in un ritorno economico. Questo avviene attraverso una suite di prodotti come Dynamo per la messa in onda, Ingrid Studio per la gestione del live e Panorama Plus per la distribuzione sui nuovi media