Digital-News.it Logo

Stargate: nuova pay tv in Germania in autunno

News inserita da:

Fonte: FTD & digital-sat

S
Satellite / Estero
Quante pay tv ci sono in Germania? Con licenza di trasmissione via satellite due, la decana Premiere World e la matricola terribile Arena che ha avviato la sua programmazione solamente lo scorso agosto. Via cavo ci sono invece innumerevoli operatori, alcuni con copertura molto ampia del territorio e altri con coperture regionali o locali. Una offerta abbondante, si direbbe. Ma qualcuno evidentemente pensa che ci sia ancora spazio. Non si spiegherebbe altrimenti il piano per il lancio di una nuova pay tv satellitare, Stargate, che secondo il suo manager Wolfram Winter dovrebbe realisticamente partire il prossimo autunno, come dichiarato al Financial Times Deutschland. L'abbandono del progetto Entavio sembra dare energia a questa nuova iniziativa. Entavio doveva riunire tutte le tv attualmente in chiaro (ad eccezione dei canali pubblici ARD/ZDF che si erano sempre opposti) ed altri nuovi canali  in una piattaforma statellitare a pagamento per 3.50 euro al mese, sullo stile della britannica Freesatfromsky, ma lo stop dell'Autorità Garante per la Concorrenza all'ingresso dei canali del gruppo Pro7Sat.1 ha di fatto indotto anche le altre tv a rinunciare. Entavio era  un progetto messo in campo dall'operatore satellitare SES Astra che non ha evidentemente rinunciato del tutto a sponsorizzare un servizio di pay tv satellitare. SES Astra infatti ha intenzione di trasformare la propria attività: da mero fornitore di servizi di trasporto segnale a operatore diretto di canali satellitari, pericoloso concorrente per gli altri operatori di pay tv via cavo e via satellite anche per le evidenti economie e le sinergie che sarebbe in grado di sfruttare.


Stargate è indipendente rispetto a SES Astra ma le due compagnie stanno lavorando a dir poco in stretto coordinamento. SES Astra aveva già sviluppato una piattaforma tecnica per un servizio di tv digitale codificata per Entavio con ricevitori satellitari già in fase di produzione. Ora il know how e le devices sarannno messi a disposizione di Stargate e dei suoi clienti. Il modello che Stargate e SES Astra intendono seguire è quello degli operatori pay tv via cavo, vale a dire prezzi contenuti e una offerta di canali qualitativamente importante. Molti operatori via cavo offrono infatti canali che programmano film in prima visione provenienti direttamente dagli studi di Hollywood abbinati con canali commerciali molto popolari quali quelli facenti capo a RTL e Pro7Sat.1, e lo stesso ha intenzione di fare Stargate. Inoltre si fanno già nomi di altri canali per la futura offerta di Stargate che potrebbe assorbire alcuni canali non più trasmessi in Germania dopo la chiusura di Easy.tv tipo ESPN Classic Sports, o canali abbandonati da Arena come Body in Balance, o ancora Gute Laune TV e E.Clips. Il prezzo dell'abbonamento secondo Wolfram Winter sarà intorno ai 10 euro al mese. L'obiettivo dichiarato della nuova pay tv è quello, non irragiungibile, del milione di abbonati in cinque anni.

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Mauro Masi a Radio 2: ''Una liberazione il mio addio alla Rai''

    L'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi ai microfoni del programma di Radio2, "Un giorno da pecora" racconta la fine del suo rapporto con la Rai. Tornato per la prima volta in uno studio Rai dal 12 maggio, giorno in cui ha lasciato la direzione di viale Mazzini, Mauro Masi ha spiegato ai conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro:
    T
    Televisione
      lunedì, 13 giugno 2011
  • #SkyMotori - Vieni in Pista con Noi | Presentazione Sky Sport F1 2018 (diretta)

    Più Gran Premi, più esclusive, più tecnologia: anche per il 2018 Sky Sport si conferma il punto di riferimento per tutti gli appassionati di motori, con la copertura assoluta dei due Mondiali di Formula 1 e MotoGP: in totale 40 gare in diretta, di cui 28 in esclusiva live, 7 in più rispetto alla pass...
    S
    Sky
      martedì, 06 marzo 2018
  • E il Tg1 si confonde sulle date dei quattro referendum

    Durante i titoli dell'edizione delle 13,30 di sabato 4 giugno errate le date dei referendum: invece del 12 e 13 giugno, il conduttore legge "13 e 14 giugno". Il giorno dopo, domenica 5 giugno, nel corso dell'edizione delle 20 Attilio Romita pone rimedio rettificando l'errore sulle date della consultazione commesso il giorno precedente.
    C
    Curiosità
      lunedì, 06 giugno 2011