Sky oscura Pierluigi Collina, lui evita domande scomode in diretta sui nuovi allievi vestiti di nero: il doppio incarico commentatore-allenatore dei fischietti non piace alla tv satellitare che aveva siglato con l’ex arbitro di Viareggio un ricco contratto di oltre 600 mila euro fino a giugno. Nessuna rescissione, però, solo una scelta editoriale che tutela gli impegni contrattuali, ma cambia la sostanza. Non sarà più uno degli uomini dei posticipi e dei bigmatch e a giugno si saluterà con la tv di Murdoch, potendo concedere l’esclusiva al rientro da designatore in seno all’associazione, alla quale dovrà richiedere la tessera abbandonata nel settembre 2005.
Un Collina libero dal profumato ingaggio di Sky farà certo molta gola alla nuova federazione e a Gussoni, che si è prestato al traghettamento per le dimissioni di Tedeschi ma che da giugno deve tornare a ricoprire solo l’incarico di presidente. Potranno avere Collina senza doversi svenare, i federali, per il progetto di superprofessionismo di cui parla chiaramente Gussoni.
Si registra, dunque, un particolare effetto di porte girevoli per Collina: torna in campo al fianco degli ex colleghi della Can, con le sue lezioni tanto piaciute nel primo dei nove raduni organizzati con Gussoni; si siede in panchina nella tanto reclamizzata squadra di Sky. «Collina fa parte della squadra » chiariscono comunque in via Piranesi, quartiere generale della tv, dove si prevede un suo maggior impegno in veste di testimonial.