E nella notte di Sky nasce il calcio-hard

La domenica e' un'abbuffata di calcio fin dal primissimo pomeriggio. Ecco perche' alle 19 è già tutto mangiato e digerito. Il piatto insomma è vuoto. Ed ec­co perché gli ascolti calano e si verificano strani fenomeni co­me quello seguente. Pallone a luci rosse.

Su Primafila di Sky, nell’orario notturno solitamen­te occupato dalle rassegne stampa, da fuoricampi ed ex­tracampi, c’è un film sul calcio. Non che il settore abbia pro­dotto limpidi capolavori nel corso degli anni e poi è strano: a quell’ora, in genere, gran par­te dell’offerta pay per view di Sky è dedicata alle luci rosse.

E il titolo indicato non induce a particolari tremori: «La febbre del tradimento». Mah, provia­mo. Il film è senza ombra di dubbio a luci rosse; ma è anche e soprattutto un film sul calcio. In primis nel senso che carat­terizza personaggi in perfetto stile calciopoli; ma anche e so­prattutto perché c’è più calcio giocato che sesso.

Gran parte del film si svolge duran­te un programma televisivo sul calcio...la parti­ta in questione viene giocata da giocatori veri e per circa mezz’ora chi ha pagato i sette euro di cui sopra per vedere sesso vede invece gesti atletici dignitosi, di notte, in uno sta­dio reale locato a Praga o a Bu­dapest non si capisce bene. Finisce con il presidente che festeggia con la telegiornalista e forse questo non è il punto più origi­nale del film.

Ma la novità sta nel resto: perché aspettare di venire dopo gli scialbi pro­grammi domenicali?

L’indu­stria dell’hard ha deciso farne uno suo di programma, maga­ri meglio di quelli veri, con la giusta dose dell’ingrediente di casa e calcio inventato ma gio­cato davvero, con un gol al 92’, tensione (...) agonistica e una spruzzata di critica sociale.

Se tale format dal cinema sarà trasportato in tv ne vedremo delle belle. Altro che la reazio­ne di Totti: a quella, mentre il presidente festeggiava alla fi­ne del film, non pensava più nessuno, l’altra notte.

Piero Valesio per Tuttosport 23-01-07