Tornato da poco in Italia, dopo essersi trattenuto a lungo a Los Angeles per curare i suoi interessi in campo cinematografico, Aurelio De Laurentiis ha ritrovato un Napoli primo in classifica da solo, con due lunghezze di vantaggio su Juventus ed Inter e con un palmares di sette vittorie su sette partite. Ci sono dunque tutti i presupposti per fare di lui un presidente felice - con la parentesi della situazione dei diritti tv della Lega di A, per la quale chiede l'intervento del ministro Lotti -, cosa che è evidente anche dalle risposte alle tante domande che gli vengono poste. Stimolato su uno dei temi più scottanti della politica calcistica del momento, la cessione dei diritti televisivi in Italia, De Laurentiis non si fa pregare nel polemizzare.
«De Siervo - dice - è un'amabilissima persona, ma Infront ci sta castrando, probabilmente in buona fede. Per i diritti italiani deve intervenire il ministro Lotti, per modificare la legge Melandri e venderli all'asta». «È molto avventato e illogico - aggiunge il patron del Napoli - vendere oggi i diritti perché stiamo rifondando la Lega con un nuovo statuto che prevede un ad con pieni poteri per poter organizzare soprattutto questa licenza dei diritti in Italia e all'estero. Vediamo di scegliere il fantino prima di prendere il cavallo. Invece lui ha voluto dare seguito ad una prima tornata che ha dato esiti negativi». «Ha responsabilità anche il ministro - conclude il presidente del Napoli - che ringrazio del decreto legislativo sugli stadi, ma contemporaneamente avrei presentato anche un altro decreto per modificare la legge Melandri. Affossa la vendita dei diritti tv, ha fatto caos, distrugge la possibilità di massimizzare i ricavi».
LA POSIZIONE DI INFRONT - «Novantacinque offerte da 30 offerenti é un grande risultato. Siamo ancora all'inizio del percorso, le offerte economiche ricevute potranno essere negoziate ulteriormente nel corso dei prossimi tre mesi». È un primo bilancio positivo quello tracciato da Luigi De Siervo, ad di Infront Italy, sulle trattative per i diritti tv internazionali di serie A, Coppa Italia e Supercoppa italiana nel triennio 2018-2021. «Siamo molto contenti, c'é stata un'ottima risposta del mercato internazionale. Ringraziamo tutti gli operatori di aver partecipato così numerosi per l'interesse dimostrato a trasmettere il nostro campionato», sottolinea all'Ansa De Siervo, dopo che nei giorni scorsi le risultanze delle prime trattative sono state condivise con i club della Lega in conference call. «Siamo ancora all'inizio del percorso, le offerte economiche ricevute potranno essere negoziate ulteriormente nel corso dei prossimi tre mesi - spiega l'ad di Infront Italy - Le prime indicazioni confermano la bontà del nuovo modello di vendita e la scelta di realizzare una presentazione ufficiale del nostro campionato all'estero attraverso il roadshow internazionale che ci ha portato a Londra, New York e Shanghai é stato vincente».
«Realizzare un bando così complesso é stato possibile grazie al grande lavoro della Lega, del team dei legali e di tutte le squadre che ci hanno costantemente supportato in questo percorso - conclude De Siervo - Adesso ci aspetta una fase delicata con le trattative private, che potrà portarci a realizzare risultato in linea con le nostre ambiziose aspettative». «C'è assoluta serenità sul lavoro svolto, sulla trasparenza e correttezza dei processi, ma sopratutto sui risultati attesi»: con questa dichiarazione l'ad di Infront Italy, Luigi De Siervo, ha voluto commentare le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che per l'ennesima volta ha contestato l'operato dell'advisor della Lega Serie A sui diritti tv, sostenendo che «ci sta castrando». «Siamo convinti che i bandi non si commentino durante lo svolgimento per non metterne a rischio il risultato finale - ha aggiunto De Siervo, che nell'ultima settimana ha condotto le trattative private con gli operatori interessati ai diritti tv internazionali, assieme al dg della Lega Serie A, Marco Brunelli, e al sub commissario, Paolo Nicoletti -. Martedì, dopo l'assemblea, saremo a disposizione dei giornalisti per rispondere ad eventuali domande».