Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha illustrato a Roma ai presidenti della Serie A il suo progetto per i diritti tv. All'incontro all'Hotel St. Regis a Roma, dove per la prima volta un gran numero di alti esponenti dei club del massimo campionato si sono rivisti in presenza dopo la pandemia di coronavirus, erano presenti il presidente della Lazio, Claudio Lotito, quello del Milan Paolo Scaroni, il numero uno della Sampdoria Massimo Ferrero, del Genoa Enrico Preziosi e del Verona Maurizio Setti, oltre all'ad del Sassuolo Giovanni Carnevali, al dg della Fiorentina Joe Barone e al Ceo della Roma, Guido Fienga. Ha inoltre partecipato all'incontro anche il Torino con Alberto Barile Chief of Operations Officer mentre altri club erano in collegamento. Assenti Juventus e Brescia.
Il progetto, che ha riscosso molti consensi, prevede una media company al 100% Lega con uno o più fondi di debito per finanziare la start up e non come partner di capitale. Dalla riunione è emersa in particolare, la consapevolezza verso l'importanza di avere un proprio canale, modello fondamentale del futuro della Lega, per gestire in autonomia i diritti tv nazionali e internazionali, e per una parte dei club la contrarietà a cedere una percentuale ad un fondo, che invece dovrebbe essere solo un veicolo finanziario. Un modello di business non diverso da quello che aveva già ipotizzato Mediapro e quello su cui starebbe già lavorando Wanda, che potrebbe presentare un'offerta su due modelli, uno diretto e uno indiretto.
I presidenti si sono lasciati con l'intento di andare avanti sullo studio di questa ipotesi, rimandando ulteriori approfondimenti ad un incontro probabilmente lunedì prossimo nella stessa location, visto che c'è la voglia di confrontarsi dal vivo, prima dell'assemblea della fine di luglio, dopo che gli stessi fondi interessati alla Lega A avranno avanzato le loro proposte. Entro venerdì il presidente Dal Pino, affiancato da Lazard in qualità di advisor finanziario, attende infatti la presentazione di offerte vincolanti da parte dei fondi interessati alla creazione della media company in vista del bando per i diritti tv del triennio 2021-24.
«È andata bene, niente di che, tutti aggiornamenti che faremo più avanti. In vista di decidere cosa fare da grandi. Quando? Questa è una bella domanda. È stata una buona iniziativa, ora vediamo di capire se ci sono le possibilità di fare le cose fatte bene. Nello specifico non ne parliamo ancora perché le cose non sono ancora definite».
«Stiamo lavorando per il bene della Lega e del calcio soprattutto, perché la Lega è il calcio», ha detto il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, tra i primi ad arrivare all'incontro romano. Più pragmatico il presidente del Verona Maurizio Setti, secondo il quale quella di De Laurentiis «è stata una buona iniziativa, ora vediamo di capire se ci sono le possibilità di fare le cose fatte bene. Nello specifico non ne parliamo ancora perché le cose non sono ancora definite, ma una cosa abbiamo capito, che il calcio italiano vale molto».