Boncompagni: ''Tv tanto inguardabile che bisognerebbe tassare chi la vede''

''Consiglierei a tutti di non guardare la tv. Meno al si guarda e meglio e'". Il consiglio e' di Gianni Boncompagni, sessant'anni da protagonista tra radio e tv, al settimanale 'Oggi', nel numero in edicola da domani (anche su www.oggi.it).

"Vedrei bene l'istituzione di un'authority, tipo Equitalia, capace di controllare gli italiani e imporre multe a chi la segue: se non si hanno soldi per pagare, sequestro del televisore!", aggiunge il papa' di 'Alto gradimento' e 'Non e' la Rai'

"Mi rendo conto che la tv e' inguardabile quando faccio il giro del telecomando: vedo dei programmi e penso siano parodie di Crozza e invece sono veri. Vedo conduttori seri, ma mi sembrano imitazioni: li chiamo i millenari perche' sono li' da millenni. Per esempio pensavo che Enrico Papi fosse morto e invece... Ma so bene che morto un Papi se ne fa un altro", scherza Boncompagni.