Da stasera su Canale 5 (e in Alta Definizione su Canale 5 HD - canale 505 del digitale terrestre) la quinta stagione dell'avvincente, adrenalinica serie tv ''Squadra Antimafia'' con Giulia Michelini e Marco Bocci. Regia Beniamino Catena.
DOVE ERAVAMO RIMASTI...
E' stata l'indagine più difficile della Duomo quella che ha visto la sconfitta del clan Mezzanotte e dei trafficanti talebani nella scorsa stagione. E il prezzo da pagare è stato altissimo. Il Vicequestore Domenico Calcaterra ha rischiato di morire in una cisterna sotterranea, mentre Rosy Abate, mafiosa ormai senza più clan, scappava all'estero dopo aver ucciso la cugina Ilaria e vendicato la morte dell'amica/nemica Claudia Mares. Nel cuore il ricordo della torrida passione vissuta con Calcaterra e nella borsa il computer che garantisce l'accesso ai conti bancari dove il clan Mezzanotte ha versato tutti i soldi destinati all'acquisto delle partite di droga. Per questo, Dante Mezzanotte, unico sopravvissuto del clan e ferito gravemente nell'incursione della Duomo, medita la sua vendetta...
PROFILI DEI PERSONAGGI
- Vicequestore Domenico Calcaterra (Marco Bocci). Anche se in trasferta a Catania, Calcaterra rimane il capo della Duomo. Ancora sofferente per la morte della Mares e per la fuga di Rosy Abate, è sulle tracce dei rapitori di Leonardino, il figlio che Rosy Abate ha avuto dal poliziotto infiltrato Ivan Di Meo.
- Rosy Abate (Giulia Michelini). Per l'ormai ex mafiosa Abate la vita poteva essere arrivata a un punto di svolta. Riparata all'estero con una quantità enorme di soldi, nessuno l'avrebbe mai più ritrovata se non avesse deciso di tornare in Italia a riprendersi suo figlio Leonardino. Una scelta che darà l'avvio a una tragica catena di eventi.
- Lara Colombo (Ana Caterina Morariu). Vicequestore dell'antimafia di Catania, dopo aver vissuto per anni sotto copertura, la Colombo è costretta a tornare alla luce del sole dopo l'arrivo della Duomo nella sua città. Determinata, esperta di traffici illeciti, non vede di buon occhio l'arrivo dei colleghi nel suo territorio. Soprattutto di Calcaterra, che ha la brutta tendenza a fare di testa sua.
- Francesca Leoni (Greta Scarano) e Gaetano Palladino (Ludovico Vitrano), ispettori della squadra, hanno scoperto di amarsi e cominciano a ragionare sulla loro vita futura. Ma coniugare amore e lavoro non è sempre facile. Le coppie, dentro la Duomo, hanno sempre la tendenza a scoppiare...
- Sandro Pietrangeli (Giordano de Plano). L'ispettore Pietrangeli, detto Pietra, è rimasto gravemente ferito alla schiena durante la cattura e l'uccisione del killer Tito Nerone. Adesso, pur acciaccato, è pronto a tornare in azione grazie alle cure di una fisioterapista che non vede in lui solo un paziente...
- L'ispettore Vito Sciuto (Dino Abbrescia) è l'uomo di cui la vicequestore Colombo si fida maggiormente, per averla protetta e aiutata negli anni. Di carattere bonario, ma temprato dai lunghi anni sulla strada, è un poliziotto all'antica. A differenza del suo capo, vede in Calcaterra un buon poliziotto con il quale lavorare. Anche perché è costretto a farlo...
- Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti). Unico sopravvissuto del suo clan, rinchiuso in carcere, del raffinato uomo d'affari che non voleva sporcarsi (troppo) le mani non è rimasto quasi più niente. Ora desidera solo vendicarsi di Rosy, che gli ha ucciso la moglie e lo ha derubato, e ricominciare la sua scalata al potere mafioso.
- Veronica Colombo (Valentina Carnelutti). Sorella di Lara e politica spietata, dopo uno scandalo del suo partito ha dovuto rinunciare alla carriera a Roma ed è ritornata alla cittadina dove è nata, Baia d'Angelo e dove è stata eletta sindaco. Le elezioni regionali, però, sono alle porte... Con Lara ha un rapporto difficile, non si rivolgono la parola da anni, ma si riavvicineranno dopo i fatti di sangue che vedranno entrambe protagoniste.
- Achille Ferro (Francesco Montanari). Figlio di Oreste, spietato e ossessionato dal potere. Ritiene superati e ridicoli gli scrupoli del padre e scalpita per prenderne il posto. A differenza del padre, pensa che Rosy Abate sia pericolosa...
- Oreste Ferro (Luigi Diberti). Anziano e carismatico, pur costretto ai domiciliari rimane il capo della sua famiglia mafiosa. Si muove e agisce secondo un rigido codice d'onore. E' quasi un parente per Rosy Abate, forse l'unico mafioso in Sicilia ancora disposto ad aiutarla.
SINOSSI PRIMA SERATA
Ancora ossessionato dall'immagine confusa della persona che gli ha salvato la vita aprendo la botola alla fine della stagione precedente, Domenico Calcaterra fa visita a Leonardino Abate nella casa protetta dove il bambino è custodito, a poche ore dalla sua partenza. Leonardino, infatti, sta per essere affidato a una nuova famiglia, ma c'è qualcuno determinato a impedirlo. Un commando fa irruzione nella casa protetta seminando il panico e portando via il bambino. A guidarlo c'è proprio sua madre, Rosy Abate, tornata dal Sud America con l'intenzione di riprendersi suo figlio e sparire per sempre. Rosy riesce a portare via Leonardino e a fuggire verso Roma, ma qualcosa va storto all'aeroporto di Fiumicino. Mentre è impegnata all'imbarco, qualcuno rapisce Leonardino ...
Intanto alla Duomo, Sandro, ancora in riabilitazione dopo i postumi della terribile caduta alla fine della quarta stagione, scalpita per tornare a far parte delle indagini. Francesca e Palladino lavorano più affiatati che mai, mentre Calcaterra comincia ad indagare sull'identità dei rapitori di Leonardino.
I nostri seguono le tracce di Rosy fino a Roma e dalle telecamere dell'aeroporto riescono a identificare uno dei membri del commando che ha aiutato Rosy. Si tratta di Alfonso Russo, un luogotenente della famiglia Ferro di Catania. E' proprio a lui che Rosy chiede aiuto dopo il rapimento, riparando a Catania e rimanendo in attesa. Mentre Rosy sa di poter contare sull'appoggio di Oreste Ferro, il patriarca di famiglia con cui ha chiuso l'accordo per la liberazione di Leonardino, il figlio Achille sembra avere altre idee su come gestire l'ex regina di Palermo e brama di arrivare al tesoro da lei sottratto a Dante Mezzanotte nella stagione precedente.
E' proprio da Dante, che è sopravvissuto allo scontro a fuoco di fine stagione 4 e sta per essere tradotto in carcere dove rischia la vita, che arriva per Calcaterra la conferma del legame di Rosy con Oreste Ferro. Quanto basta per partire in missione verso Catania. Il contatto con Alfonso Russo però, scovato in un bar a vendere droga, è complicato dall'incontro-scontro con il Vice-Questore Lara Colombo, nuovo capo dell'antimafia di Catania che sta conducendo un'operazione sotto copertura con l'ufficiale di collegamento Vito Sciuto. Dopo il difficile primo impatto, sarà il Questore Licata a obbligare le due squadre a collaborare, assegnando a Calcaterra il comando nell'indagine sul rapimento del figlio di Rosy.
Quest'ultima, intanto, è stata costretta a chiedere aiuto ad Achille Ferro, che riesce a farsi un'idea sul possibile rapitore. Allo stesso risultato arrivano i nostri grazie ai primi frutti della collaborazione tra Domenico e Lara.