Dopo Dm800 e Dm8000, Dream Multimedia esce sul mercato con quello che da qui a breve, dopo l’abbandono dei vetusti modelli Enigma1, è diventato l’entry level della più nota casa tedesca produttrice di decoder linux based. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo nuovo piccolissimo decoder, in commercio dai primi mesi del 2010.
LA CONFEZIONE
Come sempre estremamente curata, è un box nero contenente all’interno oltre al decoder, un cavo hdmi, il telecomando, alimentatore e il manuale d’istruzioni. Certo magari un cavo Esata per il collegamento dell’hard disk sarebbe stato particolarmente gradito, ho trovato la confezione curata ma essenziale; ad ogni modo non bisogna dimenticare che parliamo di un entry level quindi non si possono avere grosse pretese anche in termini di package. Si tratta del primo decoder di casa Dream Multimedia con uscita HDMI, i precedenti modelli DM800 e DM8000 infatti sono usciti con DVI, e all’interno della confezione vi era un cavo DVI to HDMI. Una passo avanti azzeccatissimo dal punto di vista commerciale (Dream Multimedia era stata fortemente criticata per questa singolare scelta della dvi), ma che dal punto di vista pratico non porta alcuna innovazione. Il risultato finale a livello di qualità immagine infatti è il medesimo rispetto ai precedenti modelli. Il vantaggio in questo caso è però quello di poter utilizzare eventuali cavi hdmi di alta qualità che già si possiedono, anziché necessariamente quello dvi-hdmi contenuto in confezione.
ASPETTO E CARATTERISTICHE TECNICHE
E’ il box più piccolo fin qui realizzato da casa DMM, ancora più piccolo del precedente Dm800. Rispetto a quest’ultimo infatti, non è presente uno sportellino a nascondere il card reader, per cui l’eventuale card che andremo a inserire, rimarrà a vista per metà anziché nascosta. La linea è come sempre curatissima e quello che ci troveremo davanti sarà un box estremamente miniaturizzato, e nello stesso tempo, elegantissimo. Non è presente a differenza di Dm800 il display oled frontale, ma considerato che quest’ultimo non si leggeva già da mezzo metro di distanza, la sua mancanza non rappresenta assolutamente un problema in termini di funzionalità. Per la prima volta con Dm500hd troviamo in confezione un telecomando nero anziché il classico grigio, con la scritta “Dreambox” anziché Dream Multimedia. Dal 2010 anche Dm8000 è distribuito con lo stesso telecomando, in precedenza invece il telecomando era grigio come quelli finora visti sugli altri modelli dreambox. Dm500hd rispetto a Dm800 è un evidentissimo passo in avanti sia in termini tecnici che qualitativi. Il processore montato è infatti un dual core 400Mhz come il fratello maggiore Dm8000. Questo conferisce a Dm500hd il titolo di dreambox enigma2 più veloce in assoluto, un razzo. E’ davvero un piacere da scoprire e da utilizzare. La differenza in termini di velocità rispetto a Dm800 è davvero abissale, considerato che quest’ultimo montava soltanto un single core 300mhz, decisamente al limite per un decoder di queste caratteristiche.
Il retro del decoder presenta un pannello essenziale, ma nello stesso tempo completo. A sinistra si può notare l’aggancio per la parabola, purtroppo senza uscita passante, scelta che può causare qualche fastidio qualora volessimo collegare un secondo ricevitore in cascata. Va detto che però il problema, se si presentasse l’esigenza, può essere tranquillamente aggirato con uno sdoppiatore.
Sempre da sinistra, possiamo notare la mini usb service (che ha sostituito la seriale RS232 per la programmazione dell’apparecchio), una porta esata per il collegamento di un hard disk esterno, una scart, l’audio digitale, la porta hdmi, l’immancabile ethernet, il modem analogico, e finalmente un comodo tasto di spegnimento posteriore, grande assente sul modello dm800 che invece è stato implementato nel nuovo Dm500hd. Manca purtroppo una usb, che lo avrebbe reso completo a tutti gli effetti, ma è possibile integrarla tramite opportuna modifica che però ovviamente invalida a tutti gli effetti la garanzia sull’apparecchio. Sconsigliabile dunque farla, a meno che la garanzia non interessi e si abbia un minimo di praticità con il saldatore.
Lo spazio disponibile all’interno del box è stato sfruttato al massimo, ma non in maniera esasperata come era accaduto su Dm800. Rispetto a quest’ultimo infatti, non è previsto il montaggio di un hard disk interno, per cui è stato possibile fare più spazio tra i vari componenti, montare un generoso dissipatore e soprattutto installare sul coperchio una ventola, grande innovazione per un decoder di casa dream multimedia. La ventola è interamente gestibile da software e provvede a mantenere il nostro piccolo box sempre fresco al punto giusto e non dovremo mai preoccuparci delle temperature, a differenza di Dm800, dove occorreva fare di continuo i conti con un eccessivo riscaldamento che a lungo andare poteva portare a brutte sorprese, specie nei mesi estivi.
UTILIZZO DEL RICEVITORE
Veniamo adesso alla parte più interessante: ne vale la pena? Se ho già un Dm800, mi conviene passare a Dm500hd, o farei un passo indietro? Oggi mi conviene comprare un 500hd o un 800? La risposta è 500hd tutta la vita. L’intera revisione del progetto infatti ha portato innumerevoli vantaggi in termini di utilizzo quotidiano. A parte il discorso del raffreddamento già citato e la velocità nettamente superiore, i vantaggi sono tantissimi: Dm500hd monta un card reader finalmente di ottima qualità come Dm8000, ragion per cui non dovremo preoccuparci di dover effettuare modifiche su quest’ultimo o dover utilizzare antiestetici blocker per poter leggere qualsiasi tipo di card. Problema che su Dm800 (e su tutti gli altri modelli ad eccezione di Dm8000 appunto) era noto, con alcune card infatti era necessario mettere mano al saldatore, pena la frittura stessa della card in pochissimi secondi.
Con Dm500hd inoltre potremo leggere comodamente e nativamente (da network o da hard disk esterno e-sata) anche i divx, cosa non possibile su dm800 a meno di non ricorrere all’assurdo espediente di vlc tramite un pc costantemente acceso (a questo punto tanto valeva usare un lettore da tavolo). Nessun problema anche con files mkv in alta definizione, siano questi 720p o 1080p, anche 24p, il decoder li riprodurrà sempre perfettamente e in maniera rapidissima. Quello che ci si presenta davanti quindi in sostanza non è soltanto un funzionalissimo decoder hd, ma un riproduttore multimediale completo a tutti gli effetti, lo stesso non si poteva dire invece del vetusto dm800 che con il suo processore single core 300mhz non riusciva ad eguagliare le prestazioni di questo nuovo modello.
La qualità video si presenta davvero ottima, va dato merito a Dream Multimedia infatti di aver lavorato tantissimo su questo fronte, per cui tutti i nuovi dreambox hd oggi possono vantare una qualità video che non è assolutissimamente invidiabile a quella di altri blasonati ricevitori. Il tuner è molto sensibile e aggancia rapidamente qualunque segnale, e la gestione del nostro impianto, semplice o motorizzato che sia, è sempre di facilissima configurazione. Manca la possibilità come detto prima di poter montare un hard disk interno da 2.5 (cosa possibile su dm800) ma personalmente ritengo che sia molto meglio così. Come già detto precedentemente in recensione, lo spazio a disposizione all’interno è davvero poco e per consentirne il montaggio su dm800 era stato fatto spazio laddove era meglio non farne, con il risultato che dm800 è diventato tristemente noto per essere sempre un box rovente al limite con le temperature. Problemi che con dm500hd possiamo tranquillamente scordarci grazie alla fantastica innovazione della ventola che, pur girando costantemente, è silenziosissima ed è praticamente come se non ci fosse. Essendo regolabile in velocità dall’utente, è anche possibile disabilitarla del tutto qualora non la si voglia in funzione, ma sconsiglio di farlo. Ho provato a farlo durante i mesi estivi e nel giro di qualche ora il box era già caldissimo.
CONCLUSIONI FINALI
Un linux based entry level decisamente vincente, che al solo costo di 349 euro circa offre caratteristiche e prestazioni irraggiungibili per decoder di altre case, che spesso costano meno fregiandosi di false promesse, restituendo in realtà solo sonorissime delusioni all’utente finale. Cio che va apprezzato di questo 500hd sono soprattutto le innovazioni finora assenti su altri modelli dreambox , che lo hanno portato a essere attualmente una delle soluzioni più valide sul mercato per un veloce accesso al mondo del satellite, senza dover fare i conti con vari problemi derivanti da un progetto vetusto come dm800. Non a caso quest’ultimo non è più in produzione e dovrebbe essere sostituito entro il 2010 con dm800se, nuova grande promessa di casa dream multimedia. Consiglio dm500hd a tutti coloro che vogliono entrare nel mondo del satellite con un prodotto dalle grandissime prestazioni spendendo nel contempo una cifra tutto sommato irrisoria. E non state a guardare quanto costano imitazioni, decoder simili, o peggio ancora cloni. I veri dreambox sono e saranno sempre tutt’altra cosa!
Antonio Galluzzo