Oukitel è un nuovo marchio nel panorama dei cosiddetti "cinafonini", ossia dei telefoni cellulari di provenienza orientale. Questo tipo di telefoni si è sempre contraddistinto da prezzi estremamente aggressivi, a discapito di alcuni aspetti -come le finiture, o la dotazione software- che talvolta possono passare in secondo piano rispetto all'usabilità quotidiana ed alla convenienza complessiva.
Nello specifico ci occuperemo di due prodotti che fanno parte della serie denominata "Original": l'"Original Pure" che sarà oggetto di questa prova, e l'"Original One", che sarà oggetto di una recensione successiva.
Original Pure: ovvero come avere Lollipop con 90 Euro
Dati tecnici ed unboxing
il Pure viene distribuito con Android 5.0, su una base di CPU quad-core MTK6582;
i dati hardware nel dettaglio, ricavati da Antutu Benchmark v5.7, sono i seguenti:
CPU MTK6582 - 4 core - frequenza 598-1300 MHz
Renderer Mali-400MP - OpenGL ES 2.0
risoluzione schermo: 540x960
cam posteriore 8Mpixel - dimensione immagini 3264x2448
cam anteriore 1.9MPixel - dimensione immagini 1600x1200
display capacitivo con multitouch "reale" di 5 punti
memoria: di targa - 1G Ram /8G Rom, nel dettaglio:
RAM: 962M
system storage: Totale 2.93G
Internal storage: Totale: 2.92G
sensori rilevati/disponibili:
MTK orientation,
MTK accelerometer
MTK light
MTK magnetometer
MTK proximity
l'indice Antutu è di 20018
Il telefono arriva in una simpatica confezione colorata, apparentemente identica a quella del modello One; aprendo la confezione, oltre al telefono troviamo un caricabatterie, un cavetto USB da utilizzare sia per la carica che per il trasferimento dati, ed un paio di auricolari. Cavetto, caricabatteria ed auricolari sono di colore bianco. In aggiunta troviamo un foglietto di garanzia ed un piccolo manualetto in inglese con illustrate le funzioni base del telefono.
(il telefono e la sua confezione)
Aspetto esteriore: il primo impatto
Il Pure è il modello di classe più elevata nella serie "Original", ed in qualche modo ciò si riflette anche nel design. La scocca è leggermente arrotondata sul retro, e la cover posteriore è (nell'esemplare in mio possesso) di un bel blu scuro lucido satinato. Sui due fianchi si hanno i tasti di accensione (a destra) e di volume up/down (a sinistra). Per accedere alla batteria è possibile rimuovere la cover posteriore (fortunatamente la batteria non è un tutt'uno col telefono, con tutti i vantaggi che ne possono conseguire). La rimozione della cover si limita al sollevamento della superficie satinata posteriore, lasciando integro tutto il resto del telefono.
Per quanto riguarda i materiali e l'assemblaggio generale l'impressione è buona, non siamo a livelli eccelsi ma considerando la fascia di prezzo possiamo tutto sommato essere soddisfatti. Nell'esemplare in mio possesso ho riscontrato un difetto piuttosto antipatico per quanto riguarda l'assemblaggio corpo-batteria: posando il telefono sul tavolo in maniera brusca (facendolo quasi "cadere" di mano), ho notato che in alcune condizioni si riavviava. Ho pensato che potesse dipendere da una scarsa aderenza della batteria nell'alloggiamento, ed ho inserito uno spessore tra batteria e cover, in modo da tenerla "premuta" suo alloggiamento. Il trucco ha funzionato, ed il problema è scomparso.
(il retro del telefono)
La bella cover posteriore dà un aspetto elegante al telefono ma -ahimè- tende a rigarsi; per i maniaci della protezione è bene dire subito che con questi telefoni siamo a tali livelli di prezzo che francamente comprare un bumper o una custodia protettiva rischia di non essere conveniente, oltre che antiestetico.
Una nota positiva il fatto che -come ho riscontrato in altri cinafonini- lo schermo è protetto con una pellicola trasparente che viene applicata direttamente in fabbrica, senza la necessità di doverla acquistare a parte. Tale pellicola però tende un po' a sporcarsi con le ditate, con il rischio di offuscare la leggibilità in piena luce. All'utente finale la scelta se rimuoverla o no.
Ultimo appunto, il peso: il Pure arriva a pesare ben 151 grammi, un bel mattoncino, verrebbe da dire.
Per capire di cosa si sta parlando, ecco alcune comparative di peso fra modelli noti:
Alcatel Idol: 114 gr
Galaxy SII 118 gr
Galaxy S4: 130gr
iPhone 5s: 112gr
(esploso del telefono)
Il telefono in funzione
Il Pure -come oramai la stragrande maggioranza dei telefonini dagli occhi a mandorla- è un dual-SIM.
Sotto la cover troviamo -come già detto- l'alloggiamento per la batteria, un alloggiamento per le schede di memoria microSD ed i due alloggiamenti SIM.
Lo slot 1 accetta miniSIM, lo slot 2 accetta microSIM. Gli alloggiamenti sono sovrapposti, con la SIM sottostante (la micro) che viene estratta tramite una linguetta metallica. Nel caso si debba utilizzare un adattatore mini/micro nello slot 1, fate attenzione: l'operazione può diventare davvero rischiosa in quanto i contatti dell'alloggiamento rischiano di rimanere incastrati nell'adattatore e di piegarsi irrimediabilmente, danneggiando il telefono. Io ho utilizzato una sottile striscia di carta che ho fatto "slittare" tra SIM e alloggiamento per favorire l'inserimento della scheda: un po' come si fa con scarpa e calzante, per intendersi...!
(l'alloggiamento per le SIM)
Come di consueto negli attuali dualSIM, solo una delle SIM può funzionare in 3G, mentre l'altra funzionerà nel più classico sistema GSM. E' possibile assegnare il 3G indifferentemente ad uno dei due slot, anche a telefono acceso, tenendo conto che l'operazione di switch prende circa una decina di secondi durante i quali le due SIM rimangono isolate dalla rete.
A tal proposito ricordiamo che i sistemi dualSIM attualmente in voga sono detti "dual-standby" poichè le due SIM "condividono" il sistema di radiotrasmissione del telefono, che perciò è uno solo. Questo fa sì che se una delle due SIM è impegnata in una conversazione, l'altra viene isolata dalla rete, risultando a tutti gli effetti come "non raggiungibile" per tutta la durata della telefonata.
All'accensione, il tempo di boot del Pure non è dei più rapidi: 52 secondi per far comparire la Home del Launcher Android. Come vedremo anche nella prossima recensione c'è una notevole differenza con l'One, forse dovuta alla versione di Android utilizzata.
Il display dà un buon "impatto" visivo: la primissima impressione è addirittura di avere colori troppo "sparati", impressione che rientra subito non appena regoliamo la luminosità su livelli intermedi. Dalle caratteristiche viene specificato che il display è un IPS, ed in effetti la visibilità sotto la luce diretta del sole è decisamente buona, caratteristica che personalmente ritengo fondamentale per l'usabilità di un telefono.
In basso -da sinistra a destra- abbiamo i tasti di menù, home e back: i tasti non sono retroilluminati, ma hanno solo il relativo logo stampato in argento. Questa scelta tradisce il target economico del terminale, e per chi è abituato alla retroilluminazione dà un senso di impoverimento. Inoltre -altra scelta sacrificata all'economia- il telefono non ha led di notifica: se in vostra assenza arriva una chiamata, un messaggio, mail o qualunque altra segnalazione, non ve ne accorgerete fintantochè non prenderete in mano il device risvegliandolo dallo standby.
(il telefono acceso: la home)
Il Launcher è quello stock di Android (lo si può verificare tra i processi in esecuzione, il "launcher3" ASOP), ma manca di App Drawer: nella pratica le varie app vengono disposte in sequenza direttamente sulla home, senza avere il classico sottomenù. Il tema e le icone sono belle ed eleganti, e come vedremo il look è assolutamente identico anche sul modello One.
Se vogliamo dare un tocco di originalità al telefono nel Play Store troveremo una infinità di launcher alternativi: ho provato l'ultimo Nova Launcher e l'effetto è notevole, lo scroll veloce e l'aspetto generale decisamente molto buono. Probabilmente la GPU Mali-400MP fa bene il suo dovere. Per la precisione -stando alla CPU Mediatek montata dai due device- la GPU dovrebbe essere un Mali-400 MP2 @500MHz.
Ecco, il rendering è uno degli aspetti piacevoli del telefono. Scroll video, rendering durante la navigazione web e nel display di pagine/documenti, il tutto ha una notevole senzazione di fluidità e scorrevolezza. Veramente buona considerando -tengo a ribadirlo- l'economicità dell'oggetto in prova.
(rendering della home page del Post)
Per quanto riguarda invece la dotazione software abbiamo il Play store standard (niente market "alternativi" come talvolta capita su brand economici): sono già presenti le più comuni applicazioni "social" come facebook, twitter e whatsapp. Il bello è che comunque queste applicazioni non sono preinstallate come app di sistema, e quindi sono disinstallabili in qualunque momento (o anche spostabili su SD, all'occorrenza). Solamente le applicazioni Google (maps, gmail, youtube, etc) sono marcate come app di sistema: questo rende complessa e non a portata di utente la loro disinstallazione ma -francamente- la scelta mi pare condivisibile.
Ultima nota sul software preinstallato, non c'è traccia di "crappyware" o applicazioni-spazzatura di dubbia provenienza. Ottimo.
Audio e Multimedia
Nulla di eclatante da segnalare nel multimedia: player musicale, video, galleria immagini/video e radio FM con RDS fanno parte della dotazione standard. L'audio è tutto sommato abbastanza buono, senza infamia e senza lode, e detto da uno come me patito dell'altissima fedeltà, può passare come una nota di merito. Non ho provato gli auricolari standard, va detto, ma tengo a sottolineare che mentre gli auricolari si possono sempre sostituire, il vero tallone d'achille di questi dispositivi è nella qualità dell'audio in uscita dal jack, spesso veramente di qualità infima. Io ho fatto un test con auricolari senheiser di qualità elevata, e mi sento di promuovere con la sufficienza piena l'uscita audio dell'Oukitel Pure.
Per quanto riguarda l'altoparlante esterno, il volume è molto buono: le suonerie e l'uso come vivavoce ne guadagnano in termini di udibilità e di intelligibilità. Sembrerebbe quasi che l'altoparlante sia dotato di cassa di risonanza o che -comunque- abbia dimensioni maggiori di quanto in realtà non sia. Tra l'altro il classico difetto di molti telefoni con l'altoparlante sul retro -e cioè di avere la suoneria attutita quando vengono appoggiati su una superficie- per il Pure non sembra valere: probabilmente le forme arrotondate fanno sì che anche appoggiando il telefono su un tavolo l'altoparlante non venga coperto del tutto.
Digitazione e touch
Sebbene il telefono sia predisposto per alcune gesture, non ho approfondito troppo e mi sono concentrato sull'interazione con lo schermo. La sensibilità al tocco è molto buona: il multitouch è un cinque punti effettivi, e la digitazione sulla tastiera stock è precisa, senza errori: ringraziamo anche lo schermo da 5 pollici, che fa sì che i tasti non si riducano a dimensioni lillipuziane.
Un aspetto meno piacevole è la apparente sofferenza del display alle pressioni elevate: premendo con più forza del dovuto sullo schermo, il display si illumina in maniera anomala nell'intorno del tocco. E' il classico fenomeno della "goccia d'acqua" sullo schermo, che indica display non robustissimi o comunque che tendono leggermente a flettersi.
GPS
Nulla da dire per quanto riguarda la geolocalizzazione; provata in un paio di occasioni, il segnale ha agganciato in tempi ragionevoli. Siamo lontani anni luce dai device che soffrivano di "sordità" dell'apparato di ricezione GPS.
Fotocamera e Video
Per i video è possibile registrare con modi di qualità crescente: bassa, media, alta e fine. La modalità standard è "alta" e corrisponde al formato 1280x720, mentre la modalità "fine" produce video da 1920 x 1088.
Vorrei soffermarmi sulla qualità delle immagini prodotte, quindi parlando più dell'aspetto fotocamera: sebbene i dati sulla carta non siano malaccio (due cam ,quella posteriore a 8Mpx, quella anteriore a 2MPx), le foto prodotte lasciano un po' a desiderare.
A parte che la fotocamera -non si capisce perchè- parte sempre in "face beauty mode" anzichè in modalità standard, alcuni aspetti come esposizione e regolazione degli ISO non sembrano funzionare in maniera ottimale, ed il risultato finale si vede. Le foto in condizioni di scarsa luce sono estremamente scadenti, e solo il flash integrato risolleva un po' la situazione. Nel caso si debbano scattare foto di interni con illuminazione "normale" (semplici lampadine da ambiente), il risultato sarà deludente. Con la luce diurna grossi problemi non se ne hanno -anche se permane una leggera dominante giallastra che non si capisce se dipenda da esposizione errata o da altro- ma non appena l'illuminazione diminuisce, la fotocamera del telefono sembra andare decisamente in palla, non riuscendo nè ad esporre nè a bilanciare il bianco correttamente.
A titolo di esempio ho scattato due foto -una in esterno ed una in interno- sia con il Pure che con l'One e le ho messe a confronto nell'articolo: giudicate voi.
(foto in esterno, il Pure)
(foto in esterno, il fratellino minore One)
(foto in interno, il Pure)
(foto in interno, il fratellino One)
Bluetooth, wifi
Nulla da segnalare. Per il wifi, l'aggancio alla mia rete casalinga è stato veloce e senza problemi: il device lavora sulla consueta banda dei 2.4GHz. Per il bluetooth, ho fatto una prova con uno speaker/vivavoce esterno verso il quale ho fatto streaming di una webradio TuneIn, senza riscontrare problemi. Nel frattempo ho pure ricevuto una telefonata, e sia il telefono che lo speaker l'hanno gestita tranquillamente.
Batteria e durata
Eccolo là, il vero punto debole di ogni smartphone. Qua abbiamo una batteria non eccezionale, una 1850mAh, che potrebbe far ipotizzare grosse difficoltà.
In realtà grossissimi problemi non ne ho avuti: ho utilizzato il telefono "sul campo", con le mie due SIM (una personale ed una aziendale), con i client email configurati per la mia posta personale più alcune caselle email del lavoro in modalità sync push (server exchange). Un po' di navigazione internet, un po' di telefonate, alcuni minuti di audio in cuffia, le solite notifiche facebook/whatsapp che ti arrivano nel corso della giornata... insomma, sono arrivato a sera dopo dodici ore di utilizzo con il telefono più o meno al 5% di batteria; ho inserito il risparmio energetico...e via, oltre la mezzanotte.
Nelle modalità di utilizzo a cui sono abituato non metto mai il push continuo al client email poichè consuma troppa batteria, e normalmente faccio uso di qualche app che ottimizza i consumi, quindi il risultato ottenuto mi pare decisamente buono.
Tirando le somme
Cosa dire, arrivati a questo punto ?
L'Original Pure ha aspetti che convincono, ed altri che lasciano un po' perplessi. Sicuramente il telefono non è perfetto, ed alcune cose potrebbero essere migliorabili.
La fluidità del dispositivo nella navigazione web, la sua buona gestibilità ed usabilità anche in un contesto aziendale (attenzione, è bene dotarsi di una app dedicata per l'utilizzo con exchange, ma questo è valido per qualunque terminale Android e non solo per il Pure), la parte telefonica, ed anche la durata della batteria (sufficiente per un uso quotidiano ed una ricarica a fine giornata) fanno guardare con interesse a questo telefono.
Ho il sospetto però che alcuni aspetti hardware del terminale non siano perfettamente compatibili con Android5. Un esempio ? La fotocamera: le lacune che ho elencato prededentemente mi fanno pensare a problemi di driver. Un altro esempio è il sensore di luminosità, che sembra non essere gestito correttamente dal sistema. Nonostante un tool come "Sensor Box" mi indichi le variazioni di luminosità sul sensore, poi Android non sfrutta queste informazioni per variare la luminosità del display: lo schermo sembra avere luminosità fissa indipendentemente dalla luce che gli arriva contro. Altro esempio ancora: il sensore di orientazione sembra non funzionare: con Sensor Box le due "livelle" rimangono ferme anche inclinando il telefono. Eppure sia Antutu sia Sensor Box rilevano il sensore come presente.
Mi verrebbe da pensare chissà come sarebbe stato questo telefono con Android4: magari la compatibilità con l'hardware sarebbe stata maggiore, e tutti questi problemini non ci sarebbero stati. Ah, ricordiamo anche che non necessariamente il grande parco software sviluppato per Android4 funzionerà perfettamente con Android5. Io personalmente ho riscontrato problemi con la app di Trenitalia "Prontotreno" che su questo telefono non funziona.
Ma ovviamente Android5 è il futuro, e da un punto di vista commerciale la scelta di Lollipop sul Pure è chiara.
Per 99 dollari (poco più di 90 euro) uno smartphone quad-core con Android 5 sembrava impossibile; ed invece questi agguerriti signori di Oukitel sono riusciti nell'impresa.
Nella sezione dedicata agli smartphone del nostro Digital-Forum troverete le discussioni relative agli smartphone Oukitel, dove potrete porre eventuali domande.
Per chi volesse farci un pensierino sopra, per un eventuale acquisto ecco dove poter trovare il Pure:
https://lx2rv.com/eu/?id=yk2i&url=htt...0_MTK6582.html
Per maggiori informazioni su Oukitel e la attuale gamma di telefoni, ecco il link ufficiale:
https://www.oukitel.cc
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