Mediaset Premium, Berlusconi Jr.: ''Puntiamo a 400 mln di ricavi''
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Il Sole 24 Ore
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Digitale Terrestre
Conquistato da Obama «sul quale all'inizio ero un po' scettico». Entusiasta di Ronaldihno e incuriosito «dall'eroe moderno» Beckham. Ma il vice-presidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, è soprattutto fiducioso per il futuro del gruppo perché «questo è un anno duro per tutti, ma noi siamo in linea con i risultati del 2007».
Lunedì sera Berlusconi ha annunciato il debutto sulla piattaforma di Mediaset Premium della proposta Premium Fantasy con quattro nuovi canali dedicati ai bambini: Disney Channel, già presente sulla piattaforma; Playhouse Disney; Cartoon Network, di Turner Broadcasting System, che oltre ai cartoni porterà anche film; e l'inedito Hiro, prodotto da Mediaset attingendo alla library dell'azienda proponendo serie animate storiche, da Lupin a Zorro, da Diabolik a Holly e Benji. Il lancio dei nuovi canali non comporterà però un taglio alla programmazione dedicata ai più piccoli sulla tv generalista: «Le ore per i bambini non sono molte, ma almeno restiamo dove siamo».
Mediaset prova quindi a reagire alla crisi con nuovi investimenti che se da un lato preoccupano gli analisti («il rischio - dicono - è mancare i target di fine anno sulla redditività»), dall'altro non spaventano Berlusconi: «Premium Fantasy, almeno quest'anno, non inciderà sui conti del gruppo. I rischi sono legati piuttosto a Telecinco e al mercato pubblicitario spagnolo, dove però abbiamo performance superiori ai nostri competitor». Per il 2008 l'obiettivo dichiarato è portare i ricavi del digitale a 400 milioni di euro (circa il 10% del fatturato complessivo Mediaset), mentre il pareggio operativo resta confermato al 2010: «Il gruppo - ha continuato il vicepresidente - lavora per mantenere questo obiettivo».
Anche perché il calo dei consumi non sembra colpire la tv a pagamento. Le carte Mediaset ricaricabili sono arrivate a 2,7 milioni, «un risultato eccezionale - ha detto Berlusconi - a fine giugno sono scadute 800mila tessere, ma da allora ne abbiamo attivate 900mila. E di fatto, oggi, 1,5 milioni di famiglie vedono Premium Gallery». Una crescita legata a una politica commerciale aggressiva con un prezzo d'ingresso di 8 euro («contro i 15 di Sky» osserva Berlusconi) e un'offerta completa (Gallery, calcio e fantasy) a 24 euro, con una promozione natalizia che permette la visione dell'intero pacchetto a 8 euro al mese per 4 mesi.
Una mossa che però non spaventa la concorrenza, «perché avvicina la gente alla televisione a pagamento» dicono da Sky sottolineando che con Mediaset non c'è «nessuna guerra in corso, come ha già detto Pier Silvio Berlusconi». Qualche scaramuccia però c'è, almeno a giudicare all'oscuramento di alcuni programmi - da parte di Mediaset -sulla piattaforma di Sky. «Si tratta al 99% di trasmissioni per le quali abbiamo i diritti solo per l'Italia - prosegue il manager -, l'altro 1% è invece legato a un cambio nella tecnologia» per il criptaggio.
La vera incognita del futuro si chiama piuttosto 2009. «La visibilità è nulla - ammette Berlusconi -. Chi naviga a vista, vede già lontano. Noi ci impegneremo a controllare i costi, come abbiamo fatto in questi anni. Le spese cresceranno meno dell'1%, ma eslcudo tagli di personale». Più facile invece che si cerchi di sfruttare nuove tecnologie (internet in testa) per la raccolta pubblicitaria. E se i flussi di cassa non subiranno variazioni «verrà confermato il dividendo ai nostri azionisti» ha concluso Berlusconi.
Giuliano Balestreri
per "Il Sole 24 Ore"
per "Il Sole 24 Ore"
Qui di seguito la video-intervista a Piersilvio Berlusconi
realizzata da Alberto D'Amico per TgCom.it
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