Teatro, musica, arte classica e contemporanea, fotografia, street art. Sky Arte porta a Napoli tre giorni di performance coinvolgenti con tanti protagonisti della scena artistica italiana e internazionale che si ritroveranno a Napoli dal 5 al 7 maggio per il primo Festival di Sky Arte, in collaborazione con Sky Academy.
Sky offre al pubblico un’occasione unica di assistere a incontri, mostre, proiezioni, concerti e anteprime nel cuore pulsante del Meridione e di partecipare alla creazione di opere d’arte che saranno lasciate alla città.
Tema del Festival, organizzato in collaborazione con il Polo museale della Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi Federico II, è LA RIGENERAZIONE: si parte infatti dall’idea di rinascita propria della creatività e delle arti, cui Sky Arte ha dedicato grande attenzione fin dalla nascita. Per Sky, e più in particolare per Sky Arte, punto di riferimento privilegiato del rapporto tra cultura e televisione in Europa, è un’occasione per celebrare l’arte nella sua essenza più pura, nelle sue innumerevoli rappresentazioni, non solo attraverso lo schermo, offrendo una proposta culturale unica e multiforme, capace di coinvolgere il pubblico di ogni età. Per Napoli, da sempre tra i luoghi più vivaci, creativi, capace di coniugare innovazione e tradizione, è una grande opportunità per mostrare al mondo il prezioso tessuto storico-artistico e culturale che la città sa offrire.
Si tratta infatti di un progetto che si inserisce nella più ampia missione di Sky di partecipare anche all’evoluzione culturale della società ed essere un soggetto attivo che stimola, promuove e si fa punto di raccordo tra i territori, le città e la realtà internazionale. Da qui nasce l’idea di uscire dagli schermi e organizzare il Festival in una città cosmopolita e multiculturale esempio sempre dinamico ed originale della ricchezza artistica, storica e creativa di questo Paese.
Quartier generale del Festival di Sky Arte sarà il Museo Pignatelli, uno dei più significativi esempi di architettura neoclassica della città. La villa monumentale, lungo la Riviera di Chiaia, ospiterà dibattiti, proiezioni di film e documentari, workshop e alcune delle attività di Sky Academy, rivolte ai bambini e ai ragazzi.
Le altre location coinvolte saranno il Museo MADRE, che ospiterà l’evento inaugurale del Festival e il cinema serale all’aperto, le Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli, e il Rione Sanità. In particolare, grazie alla collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro, la Basilica di San Gennaro Extra Moenia e laBasilica di Santa Maria della Sanità ospiteranno pièce teatrali e il concerto di chiusura del festival di Vinicio Capossela.
Il Festival offrirà inoltre l‘opportunità di assistere gratuitamente alle proiezioni delle principali produzioni originali realizzate da Sky Arte in questi quattro anni e dei grandi film d‘arte prodotti da Sky.
Tra le altre iniziative, verrà eccezionalmente realizzata dal 4 al 7 maggio una puntata straordinaria di Muro, il programma sulla street art realizzato da Level33 per Sky Arte dedicato alla citta di Napoli e con protagonista un artista di fama internazionale, che in quei giorni realizzerà un’opera ad hoc.
SKY ARTE - SKY ARTE HD, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni, è visibile a tutti gli abbonati Sky (che dispongono dell’HD nel proprio abbonamento) alle posizioni 120 e 400della piattaforma. Pittura, scultura, architettura, musica, letteratura, teatro, design e tutte le forme di espressione artistica trovano spazio in un unico palinsesto. Con un linguaggio contemporaneo e mai didascalico, che trova nella contaminazione dei generi la sua chiave narrativa, Sky Arte racconta le infinite risorse del patrimonio artistico mondiale, con un occhio di riguardo alla straordinaria tradizione italiana e al talento dei nostri artisti. In quattro anni con oltre 160 produzioni originali e più di 300 ore realizzate, Sky Arte ha promosso e valorizzato 50 città italiane e 250 luoghi d’interesse artistico diversi, oltre 200 eventi culturali e più di 100 artisti nazionali. E attraverso il Calendario dell’arte ha dato spazio a più di 4.000 appuntamenti culturali sul territorio italiano
SKY ACADEMY - SKY ACADEMY è un insieme di iniziative che, attraverso il potere comunicativo della tv e dei suoi contenuti, si propone di promuovere l’innovazione, stimolare la creatività e lo spirito critico, sostenere il talento nelle nuove generazioni.
Sky Academy ha aperto nel novembre 2016 gli Sky Academy Studios nella sede di Milano Santa Giulia ed ha già ospitato 4.000 bambini e ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, che hanno provato l’esperienza degli studi televisivi realizzati esclusivamente per loro.
Sky Academy partecipa al Festival con l’obiettivo di avvicinarsi al pubblico e al territorio, con una pluralità di eventi molto diversi tra loro. Attraverso progetti dedicati ai giovani, Sky Academy può infatti consolidare in maniera ancora più evidente il suo impegno su temi rilevanti per tutto il Gruppo.
IL PROGRAMMA
VENERDì 5 MAGGIO
Nel giorno d’apertura del festival, verrà presentato in anteprima alle 20.00, presso il cortile del Museo Madre, il documentario Fabio Mauri – ritratto a luce solida, una produzione originale realizzata da Good Day Films in esclusiva per Sky Arte HD e in onda in Tv domenica 7 maggio alle 21.15.
Il documentario (durata: 52 minuti), diretto da Andrea Bettinetti e prodotto da Good Day Films di Michele Bongiorno, in collaborazione con Studio Fabio Mauri con il contributo del museo MADRE e Aliante Partners, racconta la figura e il percorso artistico e intellettuale di Fabio Mauri, magistrale esponente delle neo-avanguardie della seconda metà del XX secolo che lo impone fra i più autorevoli artisti contemporanei a livello internazionale. Il documentario procede dagli Schermi, dalle opere sul cinema e sulla proiezione, per attraversare le grandi azioni performative e le installazioni sul tema dell'ideologia, come Ebrea e Cos’è il Fascismo, fino a delineare una visione più intima della personalità di questo grande artista, con i suoi dubbi, la sua ricerca di spiritualità e moralità, la sua passione per l’insegnamento, i giovani e la politica. Un'occasione unica per poter osservare da vicino le opere di Mauri che, ad una ad una, vengono estratte dai depositi, svelate, esaminate, preparate, per poi essere trasportate e allestite nelle sale dello storico Palazzo Donnaregina di Napoli, sede del museo campano di arte contemporanea che gli ha dedicato la più grande mostra monografica degli ultimi venti anni, Retrospettiva a luce solida, giudicata dalla rivista e sito web Artribune “la migliore mostra italiana del 2016”.
Lungo questo percorso di ricerca e di vita commentano e raccontano la figura e la pratica dell’artista colleghi, collaboratori e amici, fra cui la curatrice Carolyn Christov-Bakargiev, l’artista Jannis Kounellis, lo scrittore Furio Colombo, la compagna Piera Leonetti, il fratello Achille Mauri, e Laura Cherubini, co-curatrice della mostra la MADRE. Le loro testimonianze si vanno ad intrecciare con quelle degli assistenti storici dell’artista, che oggi animano il lavoro quotidiano dello Studio Fabio Mauri. Parole che contribuiscono a svelare la metodologia di Mauri, la sua appassionata precisione, ma anche gli aspetti più connessi al lavoro quotidiano e il profilo umano dell’artista. Inoltre, il documentario raggiunge artisti di fama internazionale, quali Paul McCarthy, il quale esprime il suo pensiero sull’importanza e l’attualità dell'opera di Mauri, e curatori di musei internazionali come Udo Kittelmann della Nationalgalerie di Berlino, Okwi Enwezor della Haus der Kunst di Monaco e Kerry Brougher direttore della Academy Motion Picture of Arts and Sciences di Los Angeles.
SABATO 6 MAGGIO
Tra gli incontri che si terranno durante il giorno presso le sale del Museo Pignatelli:
- Alle ore 10.30: L‘arte dell‘animazione con Luciano Stella e i registi della Mad Entertainment.
- Alle 11.00: Raccontare lo sport: il Napoli Calcio tra leggenda e letteraturacon Francesco Piccolo e Giorgio Porrà.
- Alle 12.30: Etica ed estetica della pizza nell’era delle reti con i Prof. Alex Giordano e Prof. Adam Ardvisson e i giovani ricercatori dell‘Università Federico II di Napoli.
- Alle 15.00: Muse inquietanti live con Carlo Lucarelli e Bottega Finzioni
- Alle 16.30: L'identità dell'artista,masterclassdi Manuel Agnelli
Nelle aree del Museo Pignatelli prendono il via le diverse attività di Sky Academy, che proporrà al pubblico del Festival progetti e laboratori, guidati da professionisti del settore tv e realizzati ad hoc per le nuove generazioni. Tra questi, in entrambi i giorni, dalle 10.30 alle 12.30, si terrà il workshop creativo per bambini (7-15 anni) nell’ambito della campagna del Gruppo dedicata alla salvaguardia dei mari. SKY UN MARE DA SALVARE, il laboratorio organizzato con Legambiente, prevede il riutilizzo di plastica e materiali di recupero per creare strumenti musicali, da suonare insieme agli artisti del gruppo Capone & BungtBangt in una vivace performance musicale al termine del workshop.
Nel corso dell‘intera giornata, a partire dalle 11.00 prenderà vita sul lungomare Caracciolo, una grande installazione di arte pubblica, risultato di Inside Out, un progetto artistico partecipato ideato dall’artista JR che sta coinvolgendo tutta la cittadinanza. Migliaia di napoletani sono stati infatti invitati, già in queste settimane, a “mettere la faccia” a sostegno di un messaggio sul tema del rinascimento culturale, fornendo i loro ritratti che saranno poi elaborati dall’artista. Le foto stampate in grande formato e affisse in uno spazio pubblico, trasformeranno così Napoli in un grande set fotografico di cui i cittadini sono gli assoluti protagonisti.
Sabato dalle 10.00 alle 14.00, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, sarà possibile ammirare in anteprima ed in esclusiva l’opera I Musici di Caravaggio, proveniente dal Metropolitan Museum of Art di New York. L’esposizione dell’opera presso Gallerie d’Italia-Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo, verrà inaugurata proprio in occasione dell’apertura del Festival di Sky Arte. Alle 16.00 uno storico dell’arte d’eccezione, il Prof. Claudio Strinati, guiderà il pubblico in un racconto emozionante sulla vita e l’opera dell’artista. La partecipazione alla lezione pomeridiana è libera previa registrazione sul sito del Festival.
Alle 19.00 presso la Veranda di Villa Pignatelli si terrà il concerto esclusivo di Benjamin Biolay, cantautore e musicista francese, che si esibirà per la prima volta in Italia.
Tra le attività di Sky Academy, il workshop dell’artista Roxy In The Box con alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti, che culminerà alle ore 19.00 presso il Centro Antico di Napoli con l’installazione performativa Storie che fanno la Storia. L’opera vedrà il coinvolgimento degli abitanti del quartiere, per la reinterpretazione in chiave pop di alcune icone storiche ed il racconto personale dei protagonisti. Da domani 11 aprile al 5 maggio infatti, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti insieme all’artista Roxy In The Box saranno impegnati nella fase di ricerca, studio e sopralluoghi tecnici.
L’iniziativa Sky Academy Reporters offrirà ad un gruppo di studenti di scuole superiori l’opportunità di raccontare con un videoservizio i luoghi del Festival. Attività in partenza già domani 11 aprile e realizzata con il supporto dei giornalisti di Sky TG24.
Alle 20.00 nel Rione Sanità presso la Basilica San Gennaro Extra Moenia, raggiungibile attraverso le suggestive Catacombe di San Gennaro, si terrà lo spettacolo teatrale di Mimmo Borrelli Napucalisse.
Ad inaugurare la notte bianca di sabato 6 maggio nel Rione Sanità presso la Basilica San Gennaro Extra Moenia sarà lo spettacolo teatrale Napucalisse, di e con Mimmo Borrelli, con musiche dal vivo di Antonio Della Ragione. Un inno alla città con forza e anima, un intenso monologo del drammaturgo che lo ha chiamato “oratorio in lettura” perché in scena c'è l'attore orante, che è anche autore, con il leggìo.L’autore-attore, in scena, interpreta ed espone la storia dell’amato e odiato Vesuvio, creatore di vita ed esecutore di giustizia, quella spietata che Dio stesso non può concepire poiché, inevitabilmente, coinvolge anche gli innocenti. Così Borrelli, in uno dei suoi più suggestivi spettacoli, racconterà di un Vesuvio furibondo, di angeli e diavoli, di gente che corre ed impreca, di passione e di paura, di orrore e di amore. Lo segue, lo incalza e lo asseconda la musica di Antonio Della Ragione.
Seguirà, dalle 22.30 la grande festa in Piazza Sanità con la notte bianca animata dal Funky Tomato Party con Baba Sissoko, Nicodemo feat. Lilies on Mars e ospiti d’eccezione come Zulù dei 99Posse, Jovine e lo storico DJ napoletano Tony Mr.Time Ponticiello.
A poche settimane dall’inizio della stagione del pomodoro, e dopo il mitico concerto clandestino nel Gran Ghetto di Rignano, Funky Tomato torna ad incontrare il progetto DJELIBIT (Baba Sissoko + Nicodemo feat. Lilies On Mars) per un grande FUNKY TOMATO PARTY a Napoli, nel Rione Sanità, per il Festival Sky Arte con ospiti eccezionali come Zulù dei 99Posse, Jovine e lo storico DJ napoletano Tony Mr.Time Ponticiello. Può una salsa di pomodoro prodotta da ragazzi africani emancipatisi dalla schiavitù del caporalato considerarsi un’opera d’arte? Che ci fa un party a base di musica e passata di pomodoro al Festival di Sky Arte? La produzione di uno spettacolo non è dissimile da una produzione agroalimentare. Si tratta di manualità, ritmo, parole, memoria e tecnica. Il Funky Tomato Party vuole dare una risposta alle dinamiche esistenti costruendo nuova comunità partendo dalle competenze, dalla memoria e dalla bellezza di Napoli la capitale del Mediterraneo. E lo fa presentandosi con un cocktail a base di ibridazione musicale che riunisce al suo interno tre differenti anime artistiche, solo apparentemente molto lontane unite in DJELIBit, disco prodotto da XXXV Label, con la collaborazione editoriale di IRMA Records, Materiali Musicali e Funky Tomato. Il risultato è qualcosa di unico: transetnicità e world beat contagiati da un’elettronica acida che manipola la tradizione africana e la trasla in una miscela di sonorità spurie scosse da ritmi technotribalizzati. Così come nelle migrazioni, l’Africa incontra l’Europa in una relazione dove non è mai prevista la colonizzazione (di uno stile sull’altro) ma la reciproca convivenza. Per l’intera serata il collettivo di artisti Cracking Art Group, che lavora da sempre sul concetto di rigenerazione, invaderà il Rione Sanità con l‘installazione Regeneration – Rione Sanità Napoli.
In occasione del Festival, il collettivo di artisti Cracking Art Group, che lavora da sempre sul concetto di rigenerazione, invaderà il Rione Sanità con l‘installazione Regeneration – Rione Sanità Napoli.
DOMENICA 7 MAGGIO
Tra gli incontri che si terranno durante il giorno presso le sale di Villa Pignatelli:
- Alle 10.30: “Ferrante Fever”: il mistero Elena Ferrante con Giacomo Durzi e Nicola Lagioia. Anna Bonaiuto leggerà alcuni estrattii dai libri di Elena Ferrante
- Alle 12.00: Operazione Caravaggio - La tecnologia al servizio dell'arte perduta, con Peter Glidewell, il Prof. Nicola Spinosa e Jordi Garcia Pons di Factum Arte.
- Alle 12.00: La bellezza salverà Napoli con Alessandro Barbano Direttore de Il Mattino e Sarah Varetto Direttore di Sky TG24
- Alle 14.30: Sei in un paese meraviglioso con Francesco Delzio e Dario Vergassola
- Alle 15.00: Masterclass di Oliviero Toscani
- Alle 18.30: Il percorso dell’attrice: Cinema, Teatro e Televisione con Piera Detassis, Cristina Donadio e Geppi Cucciari.
Per l’intera giornata, a partire dalle 11.00 sarà realizzata a cura di Sky Academy un'opera di street art dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti con la supervisione di Roxy in the Box sugli 11 basamenti delle piante siti in Piazza Montesanto, che verrà “rivestita” in modo permanente.
Alle ore 17.30 presso la Sala Rosa di Villa Pignatelli si terrà la tavola rotonda curata da Sky Academy in collaborazione con Careof e Museo MADRE per ARTEVISIONE, progetto a sostegno della creatività nato dalla collaborazione fra Careof e Sky. Interverranno: la vincitrice di ArteVisione 2017 Martina Melilli, gli artisti Massimo Carozzi (Zimmerfrei), Riccardo Giacconi e la curatrice del progetto Chiara Agnello.
Alle ore 18.00, tra gli eventi cardine della giornata, la presentazione in anteprima al Museo Pignatelli di Ho perso il cunto, il nuovo film diretto da Mimmo Paladino, alla presenza dell‘Artista, Sergio Rubini e Alessandro Haber.
A partire delle 18.30, nel quartiere sanità presso la Basilica San Gennaro Extra Moenia si svolgerà il concerto-reading La Musica Insieme di Erri De Luca, dove le parole del celebre scrittore saranno arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai.
Nel giorno di chiusura del Festival presso la Basilica San Gennaro Extra Moenia si svolgerà il concerto-reading La Musica Insieme di Erri De Luca, dove le parole del celebre scrittore saranno arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai. Dopo il libro e dopo il film che testimonia la storia di una collaborazione che diventa musica, ecco uno spettacolo che raccoglie le canzoni che ne sono la traccia visibile. Canzoni che spesso prendono l’avvio da versi di De Luca e a volte evocano il patrimonio della canzone popolare. Stefano Di Battista e Nicky Nicolai hanno scritto, suonato e cantato insieme a Erri De Luca. Canzoni che raccontano il mare, l’amore, il mondo là fuori. Canzoni che portano inedite sonorità jazz, affondi mediterranei, il calore avvolgente della voce femminile di Nicky Nicolai, la virile morbidezza di quella di De Luca.
Chiude il festival alle 21.30, lo straordinario concerto di Vinicio Capossela IN-SANITA': oratorio al politeismo napoletano che si terrà nel Rione Sanità presso la Basilica di Santa Maria Della Sanità.
Un concerto unico, dedicato alle tante dimensioni e ai tanti veli di Napoli, a riconoscimento della sua polidimensionalità e al suo pantheon politeista. Dal mondo ctonio e oscuro delle catacombe su cui si poggia la Basilica di Santa Maria della Sanità, luogo in cui ci svolgerà il concerto, Vinicio Capossela muoverà il suo viaggio musicale alla ricerca di una compenetrazione con i molti strati e le molte anime di Napoli, le sue musiche, le sue luci e le sue ombre, sospinto dalle correnti ascensionali del barocco e accompagnato dalla presenza e dalla partecipazione di numerosi amici musicisti e "pazzienti". Un prototipo “che vivrà e morirà nella stessa sera in cui verrà eseguito”, sotto l’egida e le vesti di San Vincenzo detto o’ Munacone (come viene anche familiarmente indicata la Basilica), un concerto oratorio “da parte di un Vincenzo mancato. E che il Vesuvio e San Gennaro ci accompagnino, amen (tutt'a mme e nient' a jiss)”.
ESPOSIZIONI, MOSTRE E PROIEZIONI PER L‘INTERA DURATA DEL FESTIVAL
MOSTRA FOTOGRAFICA - In uno degli spazi di Villa Pignatelli troverà spazio anche la mostra di Master of Photography, il primo talent della fotografia realizzato da Sky Arts Production Hub, la cui seconda edizione arriverà su Sky Arte a maggio.
GRANDI FILM D‘ARTE DI SKY - Sei giorni del Festival tutti i cittadini avranno l‘opportunità di poter assistere alle proiezioni gratuite presso il cortile interno del Museo Madre a tre grandi film d‘arte prodotti da Sky campioni di incassi nei cinema del mondo: Musei Vaticani, Firenze e gli Uffizi, San Pietro e le Basiliche Papali.
SKY RACING TEAM VR46 - Uno spazio sarà dedicato anche al motociclismo con un allestimento esclusivo dello SKY RACING TEAM VR46, la squadra nata nel 2014 dalla sinergia tra Sky e la VR46 per coltivare il talento dei giovani piloti italiani. I visitatori potranno ammirare da vicino la show bike della Moto3 e della Moto2. In esposizione, anche le carene d’artista del 2016 e del 2015 realizzate dagli street Artist Laurina Paperina e Zero T.
#BITGENERATION - Il Festival sarà inoltre particolarmente attivo sul web grazie alla partnership con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, diretto dalla professoressa Enrica Amaturo, che ha attivato gli studenti partecipanti al ciclo di seminari dal nome #BitGeneration per un workshop di crossmedia storytelling centrato sul Festival.
Gli studenti, infatti, coordinati dai docenti Alex Giordano e Lello Savonardo, in qualità di vera e propria redazione digital di Sky Arte, in partnership con la struttura di Social Reporter, saranno impegnati nel far vivere le giornate di Napoli nell’infosfera curando flussi comunicativi su Twitter, live streaming su Facebook, reportage su Instagram e passaparola per le strade della città.
Il Festival Sky Arte è realizzato in collaborazione con il Polo museale della Campania, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e sarà un evento organizzato per e con la Città che lo ospita. Sono partner istituzionali del progetto anche il Museo MADRE, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, e la Fondazione San Gennaro. Main Partner del Festival è Intesa San Paolo, Media Partner sono invece il quotidiano Il Mattino e Artribune.
Tutti gli eventi del Festival Sky Arte saranno gratuiti e aperti al pubblico su prenotazione fino ad esaurimento posti.
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