Dopo Lazio-Napoli, Sassuolo-Inter e accanto alla partita della 'Beneamata' anche Parma-Udinese: l'esordio di Dazn (clicca qui e attiva il servizio gratis per un mese), la nuova piattaforma Perform che si è aggiudicata parte dei diritti tv della serie A, è ancora a rilento, anche se i problemi sembrano ridotti rispetto alle proteste dei tifosi romani e napoletani, che sui social ironizzavano sul minuto del gol vittoria di Insigne: diverso, a seconda della rete wi-fi alla quale sono agganciati i device per la diretta streaming. Così ha commentato la stessa DAZN:
«È stato un buon inizio di stagione per la trasmissione della Serie A su DAZN, l’appuntamento più seguito finora sulla piattaforma a livello mondiale. Un numero record di appassionati si è collegato per vedere la propria squadra del cuore cominciare la corsa verso la cima della classifica. Questo è stato un weekend storico per lo streaming di contenuti sportivi, che ha segnato l’inizio di un nuovo modo di guardare lo sport per i tifosi italiani. Sappiamo che sabato sera alcuni utenti, una piccola parte delle centinaia di migliaia di spettatori, hanno registrato delle interruzioni. Siamo intervenuti prontamente e abbiamo risolto la situazione in vista delle partite di domenica sera, la cui trasmissione si è svolta senza particolari problemi. Complessivamente, il risultato del weekend è positivo. Tuttavia vogliamo continuare a migliorarci e stiamo lavorando per perfezionare il servizio. Adesso siamo concentrati proprio su questo, e stiamo facendo tutto il possibile per offrire ai tifosi la migliore esperienza di visione: un’esperienza accessibile, conveniente e flessibile.»
Un po' meno soddisfatti i tifosi interisti, che seguendo in streaming la partita di Spalletti hanno visto il tentativo di recupero nel finale in tv mentre la partita era già - purtroppo per loro - finita. Tra termini informatici e disallineamenti temporali, a dominare l'attenzione degli spettatori è quello che i tecnici chiamano effetto 'buffering': il caricamento dei dati sulla memoria, che anche per Sassuolo-Inter ha provocato - soprattutto nel secondo tempo - brevi blocchi di immagini e ripetizioni, con l'effetto di 'ritardare' la diretta rispetto alla realtà: alla fine, lo scarto per la partita più attesa della domenica è stata di oltre 2'. Ma il ritardo nuovo, rispetto a ieri, è quello dell'immagine rispetto al commento in voce: straniante l'effetto delle occasioni gol prima viste, e poi raccontate dall'urlo del telecronista. Non tutto è risolvibile con un refresh, l'operazione consueta di qualsiasi internauta alle prese con blocchi del web.